Visitare Lumbini (Nepal), cosa vedere: il luogo dove è nato Buddha

Visitare Lumbini Nepal Cosa Vedere Nato Buddha

uno dei luoghi di pellegrinaggio per eccellenza del buddhismo

Lumbini è la città del Buddha, un villaggio del Nepal non molto conosciuto nel mondo, ma che ha una grande importanza per i fedeli buddhisti. Infatti, secondo la leggenda, qui è nato il Buddha, un posto speciale… un po’ come Betlemme per i cattolici. È un luogo appena sfiorato dai circuiti del turismo di massa: infatti solo da poco tempo è diventata una meta abbastanza comune negli itinerari di coloro che visitano il Nepal.

NON PARTIRE SENZA UN’ASSICURAZIONE DI VIAGGIO E SANITARIA

Si tratta di una delle località più sacre del paese, infatti anche a Kathmandu troverete moltissimi ristoranti e negozi che prendono il nome di questo luogo per rendergli omaggio: qui secondo le sacre scritture è nato il Buddha, noto come il Tathagata (colui che ha trovato la Verità) e tantissimi buddhisti, nepalesi e anche indiani, decidono di visitarlo almeno una volta nella vita per dimostrare la propria devozione. Per chi non è religioso o semplicemente non buddhista è importante tenere presente la sacralità del posto e affrontare questa tappa con rispetto per la sua spiritualità e per la cultura locale.

La nascita del Buddha

Secondo la tradizione, il padre di Siddharta Gautama fu il re Shuddhodana e sua madre la regina Maya, la donna che partorì la futura divinità nel parco di Lumbini, non lontano dalla città di Kapilavastu, la capitale del piccolo regno dei Shakya. La data di nascita del Buddha è oggetto di discussioni nei testi antichi: secondo il pandit kashmiro Sakya Sri, fonte considerata autorevole, il Buddha nacque circa 2500 anni fa. Ciò concorda con la posizione generalmente accettata dalla tradizione Theravada, ma, secondo alcuni studiosi tibetani il Buddha apparve nel mondo più di 3000 anni fa. C’è poi una terza opinione che fa risalire la sua nascita all’VIII secolo a.C.

Nonostante le contrastanti asserzioni sulla data di nascita del Buddha, la letteratura mostra un generale accordo riguardo agli eventi principali della sua vita, compreso il luogo della sua nascita.

I testi sacri rivelano che Siddharta, dopo molte esistenze in forma animale, umane e divine, dettate da una condotta estremamente compassionevole, fosse finalmente giunto all’ultima incarnazione durante la quale avrebbe poi conseguito l’Illuminazione e portato la dottrina buddhista nel mondo. Il racconto della sua nascita in quest’ultima vita è molto colorito e artistico, per prima cosa non venne partorito canonicamente ma fuoriuscì dal fianco destro della madre mentre essa stava in piedi sotto un grande albero assistita dalle sue ancelle e dalla sorella.
Quando ciò avvenne la terrà tremò e l’aria si riempì di profumi soavi mentre iniziarono a piovere fiori di loto. Le divinità Brahma e Indra osservarono il parto miracoloso e si prostrarono davanti alla divina creatura appena nata che avrebbe cambiato non solo il mondo degli umani ma anche quello delle altre divinità.

Il nome dato al nuovo nato fu Siddharta (colui che ha raggiunto lo scopo) e Gautama (collegamento alla stirpe brahmanica di Gotama). Pochi giorni dopo il parto la madre morì e il futuro Buddha venne cresciuto dalla sorella di lei e seconda moglie del sovrano, Mahaprajapati. La vita dell’infante fu speciale sin da subito e i veggenti che frequentavano il palazzo predissero che in futuro sarebbe potuto diventare un chakravartin (un sovrano universale) oppure se avesse deciso di intraprendere un sentiero spirituale, sarebbe giunto all’illuminazione.

Come arrivare a Lumbini

Questa città si trova in posizione strategica e si riesce a raggiungere abbastanza bene (almeno non nella stagione delle piogge) da diverse città importanti del Nepal e anche dall’India. Ecco qualche consiglio su come muoversi con bus e auto privata da Pokhara, da Kathmandu (per i nostri consigli sulla capitale leggete il nostro articolo) o dal confine con l’India.

Come arrivare a Lumbini da Kathmandu

La distanza tra le due città è di circa 270 chilometri, che in Nepal possono essere davvero infiniti: si tratta di un viaggio molto lungo, diciamo circa 10 ore senza contare gli imprevisti. Ci sono autobus privati turistici che fanno questa tratta e si trovano in vendita i biglietti nelle varie agenzie, il prezzo varia molto in base alla categoria del bus ma la spesa minima è solitamente di 1200 rupie.
Tutti questi mezzi fermano a Bhairahawa, la città di riferimento per visitare il sito di Lumbini (che si trova a circa 20 km e che è ben collegata con bus locali).

Come arrivare a Lumbini da Pokhara

Il viaggio sarà un po’ più corto venendo da Pokhara, circa 170 km. Gli autobus turistici (notturni e diurni) venduti dalle agenzie locali costano generalmente 1000 – 1200 rupie ma sono abbastanza comodi e fanno il giusto numero di fermate raggiungendo Lumbini in circa 6-8 ore. ù
In alternativa troverete autobus locali alla New Bus Stand che portano a Bhairahawa. Il prezzo è intorno alle 500 rupie ma il viaggio può durare ben più di 10 ore.

Come arrivare a Lumbini dal confine con l’India (Sunauli)

Il confine di Sunauli è il punto di accesso più popolare dall’India al Nepal, e viceversa, per quanto riguarda i viaggi via terra. Ovviamente vi servirà un visto, che potete fare online o in loco. Da Sunauli ci sono moltissimi bus diretti a Bhairahawa, si tratta di un viaggio breve ed economicissimo di meno di mezz’ora.
Poi dovrete da Bhairahawa cambiare bus e raggiungere (circa 50 rupie) il Lumbini Park.

Dove dormire e dove mangiare a Lumbini

Le soluzioni d’alloggio più vicine al sito si trovano nella zona del Bazar dove sorgono negozietti e ristoranti. C’è decisamente poca scelta e gli alloggi sono prevalentemente per pellegrini e di categoria medio bassa.
Consigliamo di prenotare una guest house con buon anticipo online per poter scegliere tra le opzioni di migliore qualità. Ecco due scelte interessanti: la prima low budget e la seconda di categoria superiore.

The Lumbini Village Lodge

Una sistemazione semplice ed economica ma molto piacevole, alla nepalese. Si trova vicino al gate che porta ai templi e al giardino sacro, il personale è gentilissimo e ci sono aree comuni spaziose in ogni piano.
Il responsabile della struttura è molto affabile, parla bene inglese e organizza interessanti tour nei dintorni. PRENOTA ORA!

Ananda Inn

Questo hotel è molto bello e curato, offre grandi camere luminose e decorate con gusto e ha un giardino interno molto rilassante. Anche in questo caso la posizione è strategica, non lontana dall’ingresso principale quindi decisamente comoda per esplorare la zona con calma in diverse giornate. PRENOTA ORA!

Per quanto riguarda i pasti potete rivolgervi ai vostri alberghi oppure optare per uno dei ristoranti del bazar, ma dobbiamo ammettere che non abbiamo trovato troppa qualità e varietà da queste parti. Noi consigliamo di visitare il New Dhaulagiri Restaurant che offre i soliti piatti nepalesi (momo, chowmien, thukpa e ovviamente dal baht) ma di ottima qualità, con una buona atmosfera e un livello di igiene accettabile.

Cosa vedere e come visitare Lumbini Park

Lumbini si trova nel distretto Rupandehi (a circa 20 km dal confine con l’India), l’area di interesse è chiamata Lumbini Development Zone o Lumbini Park ed è circondata da mura e cancelli. Vicino all’ingresso principale sorge una parte commerciale chiamata Lumbini Bazar, dove si trovano guest house, ristoranti e noleggi di biciclette per esplorare la zona su due ruote.

Stiamo parlando di una delle quattro principali città buddiste del Nepal che ovviamente attira tantissimi pellegrini ma anche turisti interessati alla storia del Buddismo. Il sito più famoso di Lumbini è il suo Parco Archeologico, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. All’interno del parco ci diverse attrazioni importanti dal punto di vista storico e religioso, come il Tempio Maya Devi, costruito attorno al luogo esatto in cui si dice che Buddha sia venuto al mondo.
Ci sono anche diversi altri templi e monasteri che sono stati eretti nella zona dai più svariati paesi buddisti: questo rende il parco un luogo spirituale e un esempio di pace e armonia tra nazioni e culture diverse.

L’ingresso alla Development Zone è gratuito, noleggiare una bicicletta (circa 200 rupie al giorno) è una buona idea per muoversi meglio. La principale ragione per visitare Lumbini è per ammirare con i propri occhi luogo di nascita di Siddhartha, in seguito conosciuto come il Buddha.

Per accedere al cuore del tempio si paga un biglietto di 500 rupie che dà accesso all’edificio centrale e permette di ammirare anche il laghetto di Mayadevi, dove la madre del Buddha si bagnò prima del parto, l’Albero della Bodhi sotto il quale è avvenuta la nascita, la Colonna in pietra di Ashoka (dedicata all’imperatore), i resti di un antico tempio buddista del II secolo a.C., un museo sulla vita del Buddha.

Il Tempio Mayadevi è un complesso maestoso, vi diciamo però la verità, non ci ha affascinato più di tanto… forse perché non dà l’idea di un luogo sacro come farebbe un tempio davvero molto antico. Però all’interno del parco sono presenti varie attrazioni e costruzioni e quindi di certo non c’è da annoiarsi. Tra i monasteri e templi costruiti dalle comunità buddiste di vari Paesi c’è il tempio della Thailandia ricorda molto il White Temple di Chiang Rai e la Golden Pagoda del Myanmar, dovete anche vedere la splendida World Peace Pagoda (uno stupa bianco di 3 piani).

I dintorni di Lumbini

Se avete tempo e voglia vi consigliamo di affittare un motorino e girare i dintorni di Lumbini. Si tratta di aree rurali molto belle, con zero traffico dove potrete osservare la vita locale, i campi coltivati, strade sterrate e piccoli villaggi. Le persone sono molto cortesi e curiose nei confronti dei visitatori occidentali (non ne arrivano tanti fin qui!) e vi accoglieranno a braccia aperte.
In particolare vi consigliamo di fare tappa al Marchawari Mai Madir (pare che il tempio abbia più di 470 anni ed è molto importante nella zona, si dice che anche il re Mahendra, il Re Birendra e il Re Gyanendra abbiano visitato il mandir per pregare la dea madre Durga) e al Market di Jogada (che è molto bello e vivace).