Che cosa vedere e cosa fare a Buenos Aires in 3 giorni

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la guida completa alla capitale argentina

Buenos Aires è una città che ci è piaciuta particolarmente, l’abbiamo trovata molto caratteristica e ricchissima di splendidi palazzi. Ovviamente si percepisce la situazione di difficoltà economica di questo stato e di buona parte della popolazione locale ma nonostante ciò la capitale è vivace, ricca di bellissimi palazzi e zone eleganti in stile eurpeo.

Se state pianificando un viaggio in Argentina consigliamo caldamente di fermarvi qui come minimo 3 giorni pieni, noi ci abbiamo vissuto per due mesi e non vediamo l’ora di tornarci!

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In questo articolo troverete un itinerario molto dettagliato per scoprire i luoghi imperdibili della capitale argentina che considera i quartieri più famosi e pittoreschi, le zone di vita notturna e quelle di importanza storica.
Ecco il nostro mini itinerario per vedere le attrazioni più belle in soli tre giorni, perfetto per esplorare al meglio i luoghi simbolo della città come il quartiere La Boca, San Telmo, il cimitero della Recoleta e l’Avenida 9 de Julio, senza dimenticare la straordinaria cucina argentina.

Dove alloggiare a Buenos Aires

La scelta del quartiere migliore dove dormire a Buenos Aires è fondamentale, consigliamo di non allontanarsi troppo dai quartieri turistici principali per essere comodi e anche più sicuri (per essere più tranquilli leggete il nostro articolo sui sistemi anti scippo per telefono). Le nostre scelte cadono su Microcentro, zona Monserrat, San Telmo e Palermo.

Dove alloggiare a Monserrat – Microcentro

Il quartiere Monserrat è il quartiere più antico di Buenos Aires e uno dei più interessanti per il numero di monumenti di interesse storico che contiene; Adottò il suo nome nel 1769 dopo la costruzione della Parrocchia di Nostra Signora di Monserrat. La strada più importante del quartiere è la famosa Avenida de Mayo. Il quartiere Microcentro è invece il centro finanziario di Buenos Aires ed è considerato dai residenti come un quartiere della città ma non è ufficialmente riconosciuto come tale, pertanto risulta incluso in Montserrat.

La nostra scelta a Monserrat: Del 900 Hostel Boutique

Volete alloggiare in una splendida location vicino alla metro senza spendere troppo? Un hostel boutique è la soluzione ideale! I questo bellissimo palazzo storico a due passi da Avenida de Mayo troverete camere confortevoli e accoglienti, non sfarzose ma perfette per rilassarsi dopo aver visitato la città. PRENOTA ORA!

La nostra scelta a Microcentro: Cordoba Suites

Cordoba Suites si trova in Avenida Cordoba a 600 metri dal Teatro Colon. Si tratta di appartamenti turistici deliziosi molto ben equipaggiati che sono il perfetto nido per chi ama avere la propria indipendenza anche in vacanza. PRENOTA ORA!

Dove alloggiare a San Telmo

San Telmo è una chicca, un quartiere un po’ turistico ma decisamente comodo e vivibile. Lo consigliamo a chi voglia fare vita notturna, ci sono davvero tanti locali carini meno pretenziosi che in zona Palermo.

La nostra scelta a San Telmo: Art Factory San Telmo

Splendido hotel vicinissimo alla metro e a soli 500 metri da Plaza de Mayo. Molto comodo strategicamente e particolarmente carino grazie a colori sgargianti e arredamento moderno. È ideale per chi vuole socializzare con altri viaggiatori ma anche per chi viaggia e lavora, perchè c’è anche una confortevole zona tavoli in stile co-working. PRENOTA ORA!

Dove alloggiare a Palermo

Non consigliamo di alloggiare a Palermo in quanto come posizione può risulatare un po’ scomoda per muoversi in altri quartieri della città. Detto questo si tratta comunque di una zona bellissima e molto gettonata dai turisti quindi vi proponiamo comunque un’ottima soluzione per dormire da queste parti.

La nostra scelta a Palermo: Palermo Bridge

Camere comode, pulite e spaziose a prezzi eccellenti e uno staff che si impegna a risolvere qualsiasi situazione! Questa è sicuramente una buona scelta per chi decida di soggiornare a Palermo e godersi questo splendido quartiere, i suoi negozi alla moda e la vita notturna più elegante della città. PRENOTA ORA!

Giorno 1: il cuore di Buenos Aires – Monserrat e Microcentro

Il primo giorno sarà dedicato alla visita del centro della città, il quartiere di Monserrat – Microcentro dove storia, cultura e gastronomia si fondono un un delizioso connubio molto peculiare che ricorda l’Europa con un tocco extra – latino.

Colazione al Café Tortoni

Inizia la giornata nel miglior modo possibile con una colazione al Café Tortoni, una delle caffetterie storiche della città, fondata nel 1858. Qui hanno fatto colazione personaggi illustri come Jorge Luis Borges e Federico García Lorca. Gli interni, con i loro arredi d’epoca, vi trasporteranno in un’altra epoca. Da non perdere i churros con cioccolata calda o le medialunas, tipiche brioche argentine.

Plaza del Congreso e Avenida de Mayo

Dopo la colazione, consigliamo di dirigersi verso la Plaza del Congreso, attraversando la storica Avenida de Mayo. In questa piazza si trova il maestoso Palazzo del Congresso, sede del potere legislativo argentino. È possibile prenotare una visita guidata per esplorare l’interno. Accanto, noterai la Confitería del Molino, un’antica pasticceria attualmente in ristrutturazione, e una replica de “Il Pensatore” di Rodin, collocata in uno spazio pubblico per essere ammirata da tutti.

Palazzo Barolo

Proseguendo lungo la Avenida de Mayo, non dimenticate di fare una sosta al Palazzo Barolo, uno degli edifici più affascinanti della città. Costruito nel 1923, questo grattacielo è ricco di simbolismi legati alla “Divina Commedia” di Dante, a cui l’architetto italiano Mario Palanti si è ispirato. Puoi accedere gratuitamente al piano terra, ma se desideri conoscere meglio la sua storia e salire fino al faro situato all’ultimo piano, ti consiglio una visita guidata.

Plaza de Mayo

Arrivate infine alla celebre Plaza de Mayo, epicentro degli eventi storici e politici più importanti del Paese. Qui si affacciano diversi edifici di rilievo, come la Casa Rosada, sede del governo argentino e residenza ufficiale del presidente, e il Cabildo, un museo che ripercorre la storia dell’Argentina coloniale. Nella piazza si trova anche la Cattedrale Metropolitana, che conserva le spoglie del generale San Martín, uno degli eroi nazionali.

La pizza argentina

Dopo una mattinata così intensa, è tempo di gustare una delle famose pizze argentine. Lo precisiamo, a noi non ha fatto impazzire però va assaggiata se siete appassionati delle cose formaggiose. Una delle migliori in città si trova in Avenida Corrientes e si chiama Guerrín, ristorante famosissimo per la sua pizza alta e abbondante al formaggio. In alternativa, potete provare le pizzerie Banchero o Las Cuartetas che si trovano nei dintorni.

Obelisco e Calle Florida

A pochi passi dalla pizzeria, troverete il monumento simbolo di Buenos Aires: l’Obelisco, situato sull’Avenida 9 de Julio. Questo monumento, inaugurato nel 1936, celebra la prima fondazione della città. Di fronte, le grandi lettere “BA” sono un luogo popolare per scattare foto ricordo. Proseguite la passeggiata lungo l’Avenida 9 de Julio, una delle più larghe al mondo, e fate una deviazione verso la Calle Florida, una vivace strada pedonale famosa per lo shopping e il cambio di valuta a prezzi vantaggiosi.

Teatro o Stand Up in Avenida Corrientes

Se avete voglia di fare tardi potreste concludere la giornata con una serata in Avenida Corrientes, il cuore teatrale di Buenos Aires, spesso paragonata a Broadway. Qui potrete assistere a spettacoli teatrali o, se preferite, optare per un’esibizione di stand-up comedy in uno dei tanti locali. Il Paseo la Plaza è una delle migliori opzioni, con teatri, ristoranti e bar che offrono una serata completa. Ovviamente tutti gli spettacoli (o quasi) sono in spagnolo, ma anche se non parlate la lingua la zona vale una visita.

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Giorno 2: La Boca e San Telmo

Il secondo giorno del vostro viaggio vi porterà attraverso due dei quartieri più caratteristici e vibranti di Buenos Aires: La Boca e San Telmo.

Si tratta di due quartieri davvero iconici ma anche molto turistici, se possibile organizzate questa giornata di domenica: il motivo è semplice, è il giorno in cui si svolge il celebre mercato all’aperto di San Telmo, un evento piacevole che aggiunge un tocco di magia al quartiere.

Barrio de La Boca

Uno dei quartieri più iconici e fotografati di Buenos Aires, La Boca è un autentico mosaico di colori, cultura e storia. Nato come quartiere operaio alla fine del XIX secolo, La Boca ha accolto migliaia di immigrati italiani, soprattutto genovesi, e spagnoli. Oggi è conosciuto per le sue case dai colori vivaci e per essere la culla del tango argentino.

Il modo più semplice per raggiungere La Boca dal centro di Buenos Aires è prendere l’autobus. Da Avenida de Santa Fé ad esempio è possibile prendere il bus 64 o 152 che ti lascerà a pochi minuti dalla famosa via “Caminito”.

Il Caminito

Il Caminito è la strada più famosa di La Boca, ma dietro la sua bellezza c’è anche una storia interessante. Un tempo era una semplice strada secondaria attraversata dai binari del treno, ma negli anni ‘50 l’artista locale, Benito Quinquela Martín, trasformò quest’area abbandonata in un’opera d’arte all’aperto. Oggi Caminito è una galleria a cielo aperto, con facciate dipinte di colori vivaci, sculture e murales che celebrano l’arte e la cultura del quartiere.

Passeggiare per il Caminito e le strade circostanti, è abbastanza sicuro. Ogni angolo è una scoperta fotografica, con balconi decorati, statue di tango e murales che raccontano la vita quotidiana del quartiere. Attenzione a non deviare troppo dalle zone turistiche se avete grosse macchine fotografiche o gioielli perchè in questo quartiere sono molto comuni gli scippi e le rapine.

Il Puente Transbordador Nicolás Avellaneda

Non lontano da Caminito è possibile ammirare un simbolo storico di La Boca: il Puente Transbordador Nicolás Avellaneda, costruito all’inizio del XX secolo. Questo antico ponte in ferro sospeso è un’icona del quartiere, preservato grazie alla lotta dei residenti. È uno dei punti panoramici più suggestivi della zona e spesso immortalato nei murales e nelle foto del quartiere.

Museo Quinquela Martín

Se siete appassionati d’arte, una visita al Museo Quinquela Martín è d’obbligo. Questo museo espone le opere dell’artista che ha dato vita al Caminito, oltre a presentare una collezione di altri artisti argentini. Situato in una posizione panoramica sul porto, il museo offre anche una vista incredibile su La Boca.

La Bombonera

Per gli amanti del calcio, una visita al leggendario stadio La Bombonera, casa del Boca Juniors, è imperdibile. Il Boca è probabilmente il club più celebre d’Argentina (insieme al River Plate), e l’atmosfera attorno allo stadio è carica di passione. I murales della zona celebrano i grandi momenti del club, con una particolare devozione per Diego Maradona, simbolo indiscusso di questa squadra. Anche se non si assiste a una partita l’edificio vale una visita ed è possibile visitare il museo dello stadio o semplicemente ammirarlo dall’esterno.

Vi interessa un tour dello stadio e di altri luoghi iconici legati alla figura di Maradona? Questa è una bellissima visita guidata per veri appassionati!

Dopo aver esplorato La Boca, dirigetevi verso San Telmo, un quartiere altrettanto affascinante, situato a nord. Questo quartiere è uno dei più antichi della città, caratterizzato da strade acciottolate, architettura coloniale e un’atmosfera bohémien. Famoso per le sue case del XIX secolo e i caffè storici, San Telmo assicura un viaggio nel passato benestante di Buenos Aires.

San Telmo si trova a circa 30 minuti a piedi da La Boca. È possibile passeggiare lungo la Avenida Regimiento de Patricios e la Calle Defensa, una piacevole camminata attraverso il Parque Lezama, uno dei parchi più belli della città.

Mercato di San Telmo

La vostra prima fermata a San Telmo dovrebbe essere il mercato omonimo, aperto dal 1897. Questo mercato coperto è il cuore del quartiere, un labirinto di bancarelle che vendono di tutto, dalle verdure fresche alle antichità. Il mercato è molto bello ed è diventato una tappa turistica importante, per questo i prezzi sono decisamente più alti della media ma questa rimane comunque una tappa imperdibile per chi vuole assaggiare delizie locali come le empanadas di El Hornero e il famoso choripán presso la Choripanería.

Plaza Dorrego e la Feria de San Telmo

Plaza Dorrego è l’altra parte super turistica del quartiere. Questa pittoresca piazza è circondata da edifici coloniali e, ogni domenica, diventa il centro della Feria de San Telmo, uno dei mercati all’aperto più celebri dell’America Latina. Qui troverete di tutto, dagli oggetti d’antiquariato alle opere d’arte, il tutto accompagnato dalle note malinconiche del tango, che spesso viene ballato dal vivo nella piazza.

Altri punti di interesse a San Telmo

Dopo la piazza consigliamo di esplorare alcuni dei punti più interessanti del quartiere, ecco i nostri preferiti:

Casa Ezeiza – una storica dimora coloniale con due affascinanti patii interni, oggi trasformata in un centro commerciale ricco di caffè e negozi dal fascino antico.

Galería Solar de French – un passaggio commerciale moderno noto per i coloratissimi ombrelli sospesi al soffitto, perfetti per uno scatto instagrammabile.

Casa Mínima – l’edificio più stretto della città, largo appena 2,5 metri, un curioso esempio di architettura urbana fuori dagli schemi.

Museo Moderno – un’importante galleria d’arte contemporanea

Zanjón de Granados – un complesso sotterraneo che racconta la storia di Buenos Aires attraverso le sue rovine.

Paseo de la Historieta e Puerto Madero

Passando da Calle Defensa raggiungete con una breve passeggiata Calle Chile dove si trova uno dei luoghi più fotografati di San Telmo: la celebre panca con la statua di Mafalda, il personaggio dei fumetti creato da Quino nel 1964. Questa tappa segna l’inizio del Paseo de la Historieta, un percorso tematico dedicato ai personaggi dei fumetti argentini. Lungo il percorso incontrerete statue di personaggi come Isidoro Cañones, Gaturro e Don Fulgencio.

Seguendo il Paseo, vi ritroverete nel quartiere di Puerto Madero, probabilemente il più moderno di Buenos Aires. Questo quartiere è un contrasto netto rispetto alle strade storiche di San Telmo, con i suoi grattacieli, ristoranti alla moda e il famoso Puente de la Mujer, progettato dall’architetto Santiago Calatrava. Godetevi una passeggiata lungo il fiume, visitte la Riserva Ecologica Costanera Sur e ammirate la Fragata Sarmiento, un’antica nave-scuola ora trasformata in museo.

Cena tradizionale con Asado Argentino

Dopo una giornata così intensa, è sicuramente una buona idea concedersi una cena come si deve. Buenos Aires è famosa per il suo asado, carne alla griglia, e il posto perfetto per gustarlo è la Parrilla Peña, un ristorante tradizionale senza troppi fronzoli noto per i suoi tagli di carne di alta qualità, cucinati alla perfezione su una griglia a vista.

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Giorno 3: Recoleta e Palermo

Il terzo giorno del vostro viaggio a Buenos Aires vi porterà attraverso due dei quartieri più affascinanti e contrastanti della città: Recoleta e Palermo. Questi due distretti rappresentano al meglio l’anima sofisticata e creativa della capitale argentina, offrendo un’esperienza tra storia, cultura, natura e intrattenimento all’ultima moda.

Recoleta è spesso considerato il quartiere aristocratico di Buenos Aires. Qui si respira un’aria di eleganza e raffinatezza, con le sue grandi dimore in stile francese, i viali alberati e un passato che racconta la vita dell’alta società argentina. Passeggiando per le sue strade noterete l’influenza europea che ha caratterizzato l’architettura della zona a partire dal XIX secolo, quando le famiglie più ricche della città costruirono palazzi lussuosi ispirati a Parigi e Londra. Recoleta inoltre ospita alcuni dei musei e degli spazi espositivi più importanti del paese, così come il famoso Cementerio de la Recoleta, luogo di riposo per molti personaggi storici.

Palermo, invece, è il quartiere più grande e variegato di Buenos Aires. Diviso in sottosezioni come Palermo Soho e Palermo Hollywood, è noto per la sua creatività, i suoi parchi rigogliosi e la sua vita notturna dinamica. Se Recoleta rappresenta il passato nobile della città, Palermo incarna la sua energia giovane e innovativa. È un quartiere in continua trasformazione, dove si mescolano designer emergenti, street art e una vivace scena gastronomica. Qui, tra giardini botanici e musei d’arte contemporanea, scoprirete un lato più informale e vivace di Buenos Aires, senza però rinunciare alla bellezza architettonica e agli spazi verdi che lo rendono una delle zone più vivibili della città.

Recoleta

Potete iniziare la vostra giornata raggiungendo il quartiere di Recoleta, facilmente accessibile dal centro con la metropolitana, fermata Facultad de Derecho (Linea H), o con una breve corsa in taxi o Uber dalle zone più centrali.

Cementerio de la Recoleta

La tua prima tappa potrebbe essere uno dei luoghi più celebri di Buenos Aires: il Cementerio de la Recoleta. Anche se può sembrare un po’ insolito visitare un cimitero, questo non è un luogo qualsiasi. Si tratta di uno dei cimiteri più belli e storicamente significativi al mondo, con intricati mausolei, statue imponenti e tombe che raccontano storie di presidenti, militari e figure illustri dell’Argentina. Tra tutte, la più famosa è senza dubbio la tomba di Eva Perón (Evita), adorata leader politica argentina.

Il cimitero è un vero e proprio museo a cielo aperto, con statue e architettura di stili differenti, che vanno dal neoclassico al gotico. Dedicate almeno un’ora alla scoperta di questo luogo ricco di fascino.

Basilica di Nuestra Señora del Pilar

Adiacente al cimitero, si trova la Basilica di Nuestra Señora del Pilar, una delle chiese più antiche della città, risalente al 1732. Con la sua facciata bianca in stile coloniale e l’interno riccamente decorato, la basilica è un’oasi di pace. Se siete interessati alla storia, potete anche visitare il piccolo museo annesso che espone oggetti religiosi antichi e informazioni sulla storia della chiesa.

Centro Culturale Recoleta

A pochi passi dal cimitero, il Centro Culturale Recoleta è una meta ideale per gli amanti dell’arte contemporanea. Questo vivace spazio espositivo ospita mostre temporanee, eventi culturali, performance di danza e teatro. Il centro è anche un punto di ritrovo per giovani artisti e offre un’occasione unica per vedere il lato creativo e moderno di Buenos Aires.

Floralis Genérica

A breve distanza dal centro culturale si trova una delle attrazioni più fotografate del quartiere, la Floralis Genérica, una gigantesca scultura metallica a forma di fiore situata nel Parque Naciones Unidas. Questo fiore in acciaio e alluminio, creato dall’architetto argentino Eduardo Catalano, si apre al mattino e si chiude al tramonto. È una metafora perfetta per la città di Buenos Aires, in continuo movimento e trasformazione.

Palermo

Dopo aver esplorato Recoleta, dirigetevi verso il più grande e verdeggiante quartiere di Palermo, diviso in diverse sottosezioni, ciascuna con una propria personalità.

Da Recoleta, puoi prendere un taxi o Uber per raggiungere Palermooppure prendere la metropolitana (Linea D), scendendo alla fermata Plaza Italia.

I Giardini di Palermo

Palermo è noto per i suoi parchi e giardini quindi iniziare ad esplorarlo con una passeggiata rilassante nel verde è l’ideale.

Il Parque Tres de Febrero è conosciuto anche come Bosques de Palermo, questo è il parco più grande della città. Con sentieri alberati, laghi e splendidi prati verdi, è il luogo perfetto per una passeggiata rilassante o un’escursione in barca a remi sul lago.
All’interno del Parque Tres de Febrero, non perdetevi il Rosedal, uno spettacolare giardino di rose con oltre 18.000 varietà di fiori. È il posto perfetto per una pausa romantica o per scattare splendide foto. Il giardino è attraversato da ponti pittoreschi e costellato di statue classiche, un’oasi di bellezza nel cuore della città.

Dopo il Rosedal suggeriamo una breve visita al Jardín Japonés, uno dei più grandi giardini giapponesi fuori dal Giappone, apprezzato per il suo laghetto con koi, i ponti rossi e i bonsai. Al suo interno si trova anche un delizioso ristorante di cucina giapponese, perfetto per un pranzo leggero e diverso dal solito.

Museo di Arte Latinoamericana di Buenos Aires (MALBA)

Dopo aver esplorato la natura di Palermo dirigetevi verso il MALBA, uno dei più importanti musei di arte moderna e contemporanea dell’America Latina. Questo museo ospita opere di alcuni dei più importanti artisti latinoamericani, tra cui Frida KahloDiego Rivera e Tarsila do Amaral. Le esposizioni sono dinamiche e interattive, offrendo un viaggio attraverso la storia dell’arte del continente.

Palermo Soho e Palermo Hollywood

Nel pomeriggio arriva il momento di esplorare le strade di Palermo Soho e Palermo Hollywood, due delle aree più trendy del quartiere.
Palermo Soho è noto per le sue boutique indipendenti, caffè alla moda e negozi di design. Passeggiando tra le strade GurruchagaArmenia e Honduras troverete abbigliamento alla moda, gioielli artigianali e arte contemporanea. Palermo Soho è anche famoso per i suoi murales, che rendono ogni angolo un’opera d’arte a cielo aperto.
Palermo Hollywood è certamente la zona più vivace di Palermo per quanto riguarda ristoranti, bar e vita notturna. Qui troverete una vasta scelta di ristoranti gourmet, cocktail bar e rooftop dove rilassarti e gustare ottimi drink al tramonto.

Cena: Cucina Argentina Contemporanea

Se avete ancora tempo per godervi una bella cena prima di ripartire vi consigliamo di dare una chance alla cucina più innovativa e internazionale di BA. Palermo è certamente il luogo ideale per sperimentare! Tra le opzioni migliori che abbiamo testato consigliamo:

Anchoita: un ristorante elegante ma dallo stile minimal che si concentra moltissimo sulla qualità delle materie prime offrendo piatti vicini alla tradizione ma con alcuni interessanti twist internazionali. Noi abbiamo amato molto anche il locale sencondario, Anchoita Cava, perfetto per fare aperitivi e degustazioni di salumi e formaggi (l’offerta è davvero eccezionale e non abbiamo dovuto fare code per avere il tavolo!).

Franca: per una cucina ancora più innovativa consigliamo senza riserve il ristorante Franca, degno di nota per i suoi piatti dai sapori non scontati e per la bontà delle sue carni.

Nighlife a Palermo

Dopo cena, Palermo offre infinite opzioni per continuare la serata. Potete scegliere di sorseggiare un cocktail artigianale in un bar speakeasy come Uptown, oppure godervi una serata di musica dal vivo in uno dei tanti locali della zona, come il jazz club Thelonious o il bar rock Niceto Club.

Noi amiamo molto le birrerie di Cerveceria Patagonia e ovviamente abbiamo apprezzato molto anche quella del quartiere Palermo e ci siamo goduti le sue ottime birre sempre ghiacciate e spinate alla perfezione.