vista panoramica * stupa dorato * oasi di pace
Nel bel mezzo del caos di Bangkok c’è una piccola oasi di pace che, nonostante la costante presenza di turisti, garantisce di passare qualche ora in tranquillità. È il Wat Saket, detto anche Golden Mount (monte dorato), un tempio costruito su una collina artificiale con un fascino e una struttura molto particolare e che domina tutta la città; da lassù potrete godere di una fantastica vista panoramica di Bangkok senza spendere centinaia di baht in un rooftop bar.
Tra tutti i templi di Bangkok, il Wat Saket è di certo uno dei più originali. Non tanto per le statue che ospita o per la bellezza e l’imponenza dello stupa dorato alla sua sommità, ma perché salirci in cima è un viaggio piacevole, spirituale e colorato. Non solo: in molti sostengono che arrivare all’ultimo piano del Golden Mount sia il modo migliore per vedere la capitale thailandese dall’alto, spendendo pochi baht.
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Giorni settimanali di apertura: tutti
Orario di apertura: dalla 8 alle 17
Costo ingresso: 50 baht
Indirizzo: Khlong Maha Nak Subdistrict, Pom Prap Sattru Phai District, Bangkok
Abbigliamento consigliato: non sarà possibile entrare al Wat Saket e in generale in tutti gli altri templi in Thailandia vestiti “da mare”. Gli uomini dovrebbero indossare pantaloni lunghi e maglietta a mezze maniche o maniche lunghe. Evitare le canottiere. Le donne dovrebbero evitare minigonne, short e canottiere che lascino scoperte le spalle ed eccessivamente scollate.
Quando andare: scegliete una giornata luminosa, possibilmente senza nuvole e con poca cappa di smog. Meglio andare alla mattina presto per evitare la ressa e un caldo eccessivo.
Eventi al Wat Saket: ogni anno, solitamente a Novembre, durante il festival Loi Krathong, al Wat Saket ha luogo una grande celebrazione simboleggiata dallo stupa che viene ricoperto da un gigantesco drappo rosso. Esperienza molto affascinante.
Il tempio è stato costruito durante il Periodo Ayutthaya, durato fino al 1767. Allora si chiamava ancora Wat Sakae. Successivamente, per ordine del Re Rama I (nato nel 1737 e morto nel 1809) il tempio è stato ampliato, rinnovato e rinominato Wat Saket Ratcha Wora Maha Wihan. Oggi nella pianura in cui si estende Bangkok è conosciuto per essere il punto più alto della città, se si escludono i grattacieli: la montagna (o meglio collinetta) del Wat Saket è alta circa 80 metri e per raggiungere la sua sommità dovrete percorrere oltre 300 gradini che girano tutto intorno al perimetro del monte, creando una sorta di scala a chiocciola.
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Ai piedi del Golden Mount potrete notare un piccolo cimitero, simbolo della storia oscura che ha ammantato il Wat Saket durante la prima metà del 1800. Durante quei decenni la malaria e il colera erano una grave piaga per tutto il sud-est asiatico e regolarmente gli abitanti di Bangkok venivano letteralmente decimati dalle diverse epidemie che si susseguivano: visto che i corpi non potevano essere bruciati all’interno della città vecchia era necessario trasportarli fuori, attraversando una delle tante porte che permettevano l’ingresso e l’uscita dal centro di Bangkok. Il Wat Saket sorgeva appena fuori una delle porte più vicina e importanti al centro città e in breve diventò quindi il luogo dove venivano portati i cadaveri in attesa della cremazione. Molto spesso però il numero dei morti era troppo alto e il tempio si trasformava in una sorta di cimitero a cielo aperto su cui volavano centinaia di avvoltoi che si nutrivano delle carcasse. Questo spettacolo devastante è stato per anni una delle immagini più ricorrenti del Wat Saket, ancora oggi ricordata in uno dei tanti diorami che incontrerete sulla vostra strada durante l’ascesa.
La visita al Wat Saket di Bangkok
La vostra visita al Golden Mount non può che iniziare con il pagare l’ingresso. Mentre fino a qualche anno fa l’entrata al Wat Saket era gratuita, adesso dovrete pagare 50 baht, un prezzo assolutamente onesto soprattutto visto lo spettacolo che vi aspetta. Evitate di fare come quasi tutti i turisti più smaniosi che si dirigono a testa bassa sulla sommità del tempio, ansiosi della vista panoramica che tutte le guide gli promettono. La salita stessa è una bellissima esperienza: passerete infatti dalle strade trafficate di Bangkok ad un’oasi di verde che ricopre la collinetta, con la vegetazione che crea una sorta di tunnel sopra le vostre teste, riparandovi dalla calura durante la salita. Il percorso è accompagnato da sculture che rappresentano scene tipiche della religione buddhista, piccole cascate, infinite serie di campane e gong giganti, piccoli templi e statue giganti del Buddha (e anche un piccolo cafè). Potreste salire i gradini che vi separano dal grande stupa in cima al Wat Saket in quindici minuti, ma vi consigliamo di godervi lo spettacolo e prendervi almeno un’oretta.
Saprete di essere vicino alla vetta quando la vista sarà sgombera dalla vegetazione e inizierete a scorgere in lontananza lo skyline di Bangkok. La prima tappa dopo la salita è un piccolo tempio, zeppo di statue e angoli dove i fedeli si fermano a pregare. Una volta fatto un giro è il momento di salire all’ultimo piano: al centro svetta un gigantesco stupa dorato, così grande e scintillante da poter essere visto da tutto il centro di Bangkok. Tutto intorno allo stupa il terrazzo vi consentirà di godere di una vista panoramica a 360° sulla città: se siete arrivati lassù in una giornata tersa riuscirete a scorgere gran parte dei grattacieli della capitale thailandese e di capire quanto architettonicamente sia complessa e varia.
Un consiglio: non fatevi prendere da eccessivo entusiasmo, evitate di essere troppo rumorosi quando vi fate fotografie e selfie di gruppo, perché nonostante il Wat Saket sia diventato celebre fra i turisti per la sua view si tratta sempre e comunque di un tempio in cui i credenti vengono a pregare.
Come arrivare al Wat Saket, Bangkok
Il modo più veloce per arrivare al Wat Saket è sicuramente un mezzo privato, taxi o tuk-tuk. Ma se non volete spendere troppo e preferite i mezzi pubblici, avrete alcune possibilità.
La prima è prendere la barca che parte dal grande fiume Chao Phraya e naviga sul Saen Saeb Canal da est verso ovest. Prendete il mezzo dalle parti dell’intersezione tra il canale e il fiume e scendete alla Panna Pier Station: in cinque minuti arriverete al Wat Saket.
La situazione per quanto riguarda il BTS – Sky-Train e la metro non è delle più felici: le fermate più vicine di entrambi distano più di 2/2,5 chilometri dal tempio. Per quanto riguarda la metro la vostra fermata per raggiungere il Wat Saket è Hua Lamphong, mentre se preferite lo Sk-Train dovrete scendere a National Stadium. Noi in questo caso preferiamo prendere la metropolitana perché così facendo per arrivare al tempio si attraversa la bellissima Chinatown.
Dove dormire a Bangkok
Per dormire a Bangkok avrete solo l’imbarazzo della scelta: alberghi e ostelli punteggiano la città, offrendo una varietà enorme di servizi e prezzi. Come al solito parleremo di sistemazioni a basso budget, ma con una qualità media alta. Per questo non vedrete in questa lista alloggi situati nella celebre Khaosan Road, che offre alloggi con una media di rapporto qualità prezzo troppo bassa.
Sleep BKK
Amiamo alla follia questo ostello. Il quartiere, per prima cosa, è adorabile: case basse, zero traffico, tanto streetfood, insomma una Bangkok ancora vecchio stile, lontano dai grattacieli del centro. La fermata BTS – Sky Train a cinque minuti lo rende logisticamente perfetto. Camere grandi, arredamento incentrato su riciclo e riuso e personale perfetto. Inclusa piccola colazione. Camere doppia a partire dal 9,5 euro a notte. PRENOTA ORA!
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Se volete un dormitorio questa è la scelta che dovreste fare a Bangkok. Parliamo prima di tutto dei prezzi: 4 euro a notte per un posto letto! Economico, no? Per il resto non ha niente da invidiare ad ostelli che grazie a pubblicità e recensioni su Booking sono diventati famosissimi e quindi hanno alzato i prezzi. Se il Pillow & Bread vi sembra troppo lontano dal centro città sappiate che in dieci minuti a piedi arriverete ad una fermata di metro, che vi porterà in breve ovunque vogliate. PRENOTA ORA!
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Il Rimklong Hostel è l’ideale per chi ha poco tempo in città e vuole assolutamente vedere il Wat Saket. Si trova infatti a pochi minuti a piedi dal tempio e si affaccia sul canale fluviale, con tanto di vista atmosfera notturna avvero affascinante. Tutto questo si paga: posto letto in camerata a partire da 13 euro a notte e camere doppia a partire da 30 euro. Ovviamente la cura e la qualità dell’ostello fa il paio con i prezzi: tutto perfetto, non temete. PRENOTA ORA!