itinerario tra le città più sottovalutate d’Europa
Non possiamo che parlar bene di Belgrado, è una città che abbiamo adorato dal primo all’ultimo istante e anche ora che siamo lontani a scrivere di lei sale un po’ di nostalgia. Se pensavate di dedicarle solo una visita veloce vi consigliamo di ripensarci perché ci sono tanti quartieri interessanti da esplorare e la città merita davvero! Ecco cosa vedere e cosa fare a Belgrado e dintorni, una piccola guida per muovervi in città senza perdervi le sue attrazioni più belle.
Noi siamo stati più di un mese nella capitale serba e non vediamo l’ora di tornarci, in generale la Serbia ci è sempre piaciuta molto e ci siamo sempre sentiti ben accolti dai suoi abitanti. In particolare Belgrado ha una caratteristica che ci fa sentire a casa: è una città antica e moderna allo stesso tempo, ricca di cultura, dalle abitudini antiche e con tante particolarità ma che allo stesso tempo ha lati molto moderni e sfoggia qualche barlume di internazionalità (una rarità in Serbia). Inoltre la sua gente sa divertirsi, rilassarsi e non disdegna una giornata di puro ozio passata a sorseggiare caffè, mangiare cose buone e bere buona rakija.
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Belgrado è la città più grande della Serbia e la sua capitale, grazie (o per colpa) della sua posizione strategica alla confluenza dei fiumi Saba e Danubio e al limite tra Europa occidentale e orientale, è stata contesa in tantissime guerre e rasa al suolo ben 44 volte. Nel 1521 fu conquistata dagli Ottomani e poi più volte ripresa dall’impero austro-ungarico. Bisogna poi ricordare che è stata la capitale della Jugoslavia dal 1918 e per tutta l’era socialista del secondo dopoguerra. I serbi sono noti per il loro nazionalismo ma nelle loro abitudini e nella loro lingua è possibile notare un forte multiculturalismo di fondo.
Dove dormire a Belgrado
Il centro di Belgrado è abbastanza grande e le zone adatte ad accogliere i turisti sono diverse, il nostro consiglio è di stare nella città vecchia (ovvero stari grad) se avete pochi giorni e avrete tutta la parte più bella della capitale a portata di mano. Una zona che a noi è piaciuta molti è anche Vračar, a due passi dalla città vecchia ma vicino al tempio di San Sava e al bel mercato Kalenic.
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Cosa vedere a Belgrado
Se avete poco tempo per esplorare Belgrado e non volete assolutamente perdervi le attrazioni principali della città forse potreste scegliere un tour con guida per muovervi velocemente tra templi, mercati e piazze. Consigliamo sicuramente la visita guidata di Belgrado proposta da Civitatis, un tour di 3 ore molto completo che copre il centro storico della capitale serba condotto da personale locale d’eccellenza che conosce molto bene la città e le sue ricchezze artistiche.
Ci sono due aree principali da esplorare a Belgrado: la città vecchia e Novi Beograd/Zemun che sono separate dal fiume Sava. Il nostro consiglio è dedicare almeno un giorno alla città vecchia, magari seguendo l’itinerario che segue, semplice ma intelligente. L’esplorazione parte dal Tempio di San Sava, la più grande chiesa ortodossa del mondo, si trova vicino alla stazione ferroviaria Železnička Stanica ed è stata costruita nel 2000 nel punto in cui i turchi profanarono le spoglie del santo alla quale è dedicata. Si tratta senza dubbio di uno degli edifici più imponenti e maestosi di tutta la città, ha una pianta a croce greca, con una grandissima cupola che, nel suo punto più alto, raggiunge i 71 metri. La cripta sotterranea è bellissima inoltre anche la piccola chiesa affrescata che si trova nei giardini del tempio merita una visita.
Dal tempio con una passeggiata di 15 minuti lungo Kneginje Zorke arriverete al Museo Nikola Tesla, dedicato al famoso fisico di origini serbe ma naturalizzato americano che cambiò il mondo scientifico con le sue teorie sui campi magnetici e le sue invenzioni in campo elettrico.
Siete amanti dei musei? Altre interessanti esposizioni artistico culturali in città sono il Museo Nazionale di Serbia e il Museo della Storia Jugoslava (dove si trova la bellissima Casa dei Fiori, il mausoleo che ospita le spoglie di Josip Broz Tito).
Dopo queste visite potrete passare un po’ di tempo ad esplorare il quartiere “bohemien” della città, considerato una piccola Montmartre, ovvero Skadarlija. Lungo la sua via principale, Skadarska, troverete tanti caffè e ristorantini, stradine con pavimento in pietra antica e facciate degli edifici colorate impreziosite da fiori e murales. Se per molti turisti questo è il luogo più bello della città, sappiate che per noi l’atmosfera è un po’ troppo “costruita” inoltre i prezzi dei locali di questa zona sono a dir poco gonfiati quindi non consigliamo di fermarsi troppo ma di dare una dovuta occhiata e passare a parti più interessanti e genuine della città.
Per esempio è arrivato il momento di dirigervi verso le vie principali della Città Vecchia… puntate quindi Piazza della Repubblica, ovvero Trg Republike e si trova a poca distanza da Skadarska. La piazza sorge nel luogo dove sorgeva Porta di Costantinopoli, qui si tenevano le esecuzioni durante i periodi di dominio ottomano ma ironicamente è stata posizionata proprio qui la grande statua equestre dedicata a Mihailo III, il sovrano famoso per aver liberato dopo tante pene la Serbia dai Turchi!
Oltre a girovagare per la piazza percorrete anche Kneza Mihaila, la via pedonale che porta verso il grande parco Kalemegdan. È sempre vitale e bellissima con grandi palazzi sfarzosi, musica di strada e negozi interessanti. La sera poi quando si accendono le luci dei lampioni e le vetrine dei negozi questo è davvero un angolo magico di Belgrado.
Prima del tramonto però vi consigliamo di arrivare fino al parco Kalemegdan, per vedere uno splendido panorama e anche l’antica Fortezza di Belgrado! Il più grande parco della città è amatissimo dai suoi cittadini che vengono qui a passeggiare, passare del tempo con amici e parenti, suonare la chitarra e fare picnic (cosa che soprattutto per i più giovani consiste soprattutto in bere in compagnia). La location è senza dubbio magnifica, anche perché il parco è stato costruito sulle rovine dell’antica città romana di Singidunum e potrete ammirare antiche mura medievali.
Non perdetevi inoltre la Statua del Vincitore, uno dei simboli più famosi di Belgrado. All’interno della fortezza si trova anche il Museo Storico di Belgrado, poi camminando tra le sue mura potrete ammirare molti punti panoramici sul fiume che al tramonto sono ancora più belli!
Vita notturna di Belgrado
Se volete vedere il meglio della nightlife dovete recarvi lungo le rive del fiume Sava nella bella stagione e gozzovigliare tra gli splav. Si tratta di locali galleggianti la maggior parte dei quali sono adibiti a ristoranti, bar e discoteche. Alcuni sono più vecchio stile (ed economici), altri decisamente modaioli ma in tutti troverete musica, buon cibo e alcolici a fiumi. Un’altra zona ricca di locali notturni è la prima parte di Njegoševa dove ci sono tantissimi pub, birrerie e locali dagli stili differenti.
La nightlife più alternativa però si trova sotto il ponte Brankow: dirigetevi verso il KC Grad e scoprirete un piccolo quartiere dall’atmosfera tra l’hipster e l’underground fatto solo di locali e centri socio-culturali notturni.
Mercati di Belgrado
Uno dei motivi per la quale ci siamo innamorati pazzamente di Belgrado sono i suoi mercati, primo tra tutti Kalenic. Un mercato alimentare all’aperto straordinario, tra i migliori mai visti in Europa per qualità dei prodotti, prezzi e atmosfera. Pane, dolci, verdure, frutta, erbe aromatiche, miele, conserve, sott’oli, formaggi, pesce e carne (crudi e cotti) ma anche semi e piante… tutto quello che abbiamo provato era delizioso e a buon prezzo e la varietà era a dir poco infinita.
Un altro bel mercato dall’architettura interessante è Zeleni Venac ma abbiamo trovato che le merci fossero un po’ meno qualitative. Anche se qui abbiamo acquistato dell’ottima rakija fatta in casa, a prezzi stracciati.
Isola di Ada Ciganlija
Se volete fare belle passeggiate o biciclettate vi consigliamo nella bella stagione di visitare Ada Ciganlija un isolotto artificiale (collegato alla terra ferma che si trova lungo il fiume Sava) a pochi chilometri dal centro storico. Ci sono bei prati, ristorantini adorabili, campi sportivi (compreso un club per golfisti) e anche delle spiagge. È anche il luogo ideale per chi viaggia con bambini perché ci sono molte are giochi e un adventure park.
Quartiere Dorcol
Ci sono molti quartieri solitamente snobbati dai turisti a Belgrado, uno di quelli più sottovalutati è Dorcol. Ci è piaciuto per la presenza di moltissimi vecchi edifici storici e anche di una ex zona industriale (la parte vicino al fiume) che è stata recentemente riqualificata e dove stanno spuntando molti locali giovani. Certo è che questa zona si sta lentamente gentrificando, cosa che può piacere o meno. Se siete tipi da speciality coffe fate tappa da Pržionica che si trova proprio qui e a detta di molti berrete uno dei migliori caffè della Serbia.
Novibeograd e Zemun
Ah, Zemun… questa è forse una delle attrazioni più pittoresche di Belgrado. Pensate che Skadarska sia caratteristica e romantica? Dopo essere stati a Zemun avrete altri parametri. Il quartiere (che un tempo era una cittadina a sé) sorge sulla riva destra del Danubio, fa parte della capitale serba dal 1934 ma ha ancora un’identità molto marcata. Quando Belgrado era parte dell’Impero ottomano Zemun era invece una città austro-ungarica, il suo edificio più iconico è infatti la torre Janos Hunyadi, conosciuta con il nome di Gardos, cuore della vecchia cittadella medievale e appellata in onore dell’eroe ungherese che morì qui dopo aver difeso Belgrado dall’assedio ottomano del 1456.
Nei dintorni si trova il cimitero di Zemun dove potrete ammirare bellissime statue e mausolei antichi. Oltre alle meraviglie della cittadella in stile medievale potrete scorgere anche molti edifici modernisti come il grande edificio art-decò del Comando dell’Aeronautica Militare famoso per essere stato bombardato durante gli attacchi aerei della NATO del 1999. Le parti di questo quartiere che ci piacciono di più sono quelle ricche di ristorantini e pub tra Veliki trg e Masarikov trg (perfette per una birra della domenica) e ovviamente l’area del mercato di Zemun dove troverete pane spettacolare e tanti fiori colorati.
Se volete fare una passeggiata consigliamo di raggiungere questa zona a piedi attraversando il fiume da ponte Branko e poi muovendovi lungo le sue rive seguendo il percorso pedonale di Park Ušće che arriva praticamente a Zemun. Il lungo fiume è particolarmente bello e sempre pieno di gente che si rilassa sulle panchine e negli splav.
Al ritorno prendendo un bus potete spostarvi verso Novi beograd e vedere il vero brutalismo di Belgrado ovvero ammirare i blokovi, giganteschi palazzi residenziali squadrati e grigi costruiti negli anni della Repubblica socialista federale di Jugoslavia (1944-1992) per ospitare per chi arrivava dalle campagne. Non avendo alcun nome specifico, quest’area venne chiamata semplicemente Blokovi (i blocchi) e venne divisa in numeri. Oggi vivono qui circa 80.000 persone.
Uno dei punti più caratteristici è il Blocco 45 costruito per essere un progetto biopolitico utopico del socialismo jugoslavo. L’area è oggi gradevolmente multiculturale, molto ricca di intrattenimento e aree verdi soprattutto nel lungofiume. Noi adoriamo passeggiare fin qui e venire a mangiare al ristorante Vilenjak, direttamente sul fiume.
Anche i blocchi 61, 62, 63 sono molto caratteristici e belli da fotografare, nel grande Block 70 invece sorge una grande area commerciale e troverete una piccola caotica chinatown con un grande centro commerciale dedicato ai prodotti cinesi.
Cosa e dove mangiare a Belgrado: migliori piatti e ristoranti
Lo avrete forse capito, la cucina serba ci piace particolarmente. È verace, speziata e si basa sull’alta qualità delle materie prime piuttosto che su preparazioni complicate. Le verdure sono buonissime anche in città… ma ve lo diciamo subito, al ristorante a parte poche eccezioni mangerete soprattutto piatti a base di carne e pesce. La cucina locale è una perfetta commistione tra cucina turca, mediterranea, austro-ungarica e dell’est Europa.
Le grigliate di carne (ma anche pesce di fiume) sono generalmente al centro dell’attenzione con condimenti golosi come kajmak (un formaggio super burroso) all’ajvar (la pasta di peperoncino dolce e piccante) e vengono sempre accompagnate da generosissime insalate di pomodoro, cipolla e formaggio. I dolci hanno spesso un aspetto e un sapore mediorientale con l’eccezione del gelato per la quale gli abitanti di Belgrado vanno pazzi (e troverete gelaterie spettacolari sparse per la città).
Tra i nostri cibi preferiti serbi ci sono ovviamente la pljeskavica, una sorta di hamburger locale super farcito con prodotti locali, il burek (una delizia fatta di strati di pasta sfoglia e ripiena di carne, verdure, formaggi oppure dolce) e i sarma (rotoli di cavolo ripieni di carne e riso che vi abbiamo raccontato in questo articolo). Oltre a queste delizie una volta a Belgrado dovreste bere 2 cose… rakija (brandy fatto con la frutta) e caffè anzi kafa che è forte e denso, molto simile a quello turco.
I nostri consigli per un buon pasto sono i seguenti: il già citato Vilenjak a Novi Beograd per un buon pesce di fiume alla griglia economico e gustosissimo (la location sul fiume è incantevole), Stara Srbija invece è una trattoria tradizionale per grigliate di carne e zuppe. Per il gelato consigliamo Luff e invece per la pljeskavica Sarajevski ćevap „To je to“ (un po’ turistico ma di alta qualità!).
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