e voi l’avete mai provato?
Uno dei prodotti di Singapore più conosciuti nel mondo è il famosissimo Balsamo di Tigre, l’unguento erboristico che da decenni spopola anche in Italia come rimedio per le contratture e i dolori reumatici. Vediamo insieme che cos’è, come è fatto e a cosa serve: funziona veramente ed è la panacea di contratture e malanni o è solo un bellissimo placebo? Non sapevamo che la patria di questo prodotto curativo tanto diffuso fosse proprio Singapore e invece è da qui che è partita la sua diffusione, da due fratelli carismatici che hanno avuto coraggio e fiducia nel business di famiglia, tanto da farlo diventare internazionale. In questo articolo vi raccontiamo la storia e gli usi del Balsamo di Tigre: noi l’abbiamo appresa visitando l’Haw Par Villa, una sorta di parco tematico culturale cinese soprannominato anche Tiger Balm Garden, perché creato da Aw Boon Haw, uno dei fratelli che hanno reso grande il balsamo di famiglia.
La storia del Balsamo di Tigre
L’invenzione del Balsamo di Tigre (che allora ancora non aveva questo nome) è da reputare ad Aw Chu Kin, un erborista cinese che lavorava a servizio della corte imperiale di Pechino e che nel 1870, dopo aver lasciato la Cina si trasferì a Yangoon (Birmania) dove aprì un piccolo negozio di medicina tradizionale e mise in pratica tutte le scoperte fatte a corte. Nella sua modesta bottega prese vita la prima versione commercializzata del Tiger Balm, che era allora ancora piuttosto diverso ma già pensato come un unguento dedicato alla cura di più problematiche, una sorta di panacea a tutti i mali che ebbe subito un bel successo localmente.
Alla sua morte, che sopraggiunse nel 1908, l’erboristeria di famiglia passò ai figli che trasferirono il business a Singapore. Aw Boon Haw (che significa “tigre gentile”) e Aw Boon Par (“leopardo gentile”) crearono una versione migliore del prodotto e lo brendizzarono con il nome con il quale lo conosciamo oggi. Con un operazione di marketing innovativa e aggressiva conquistarono in breve Singapore e molti paesi vicini come Malesia, Hong Kong, Thailandia e presto arrivarono anche in Cina e in fine in tutto l’occidente, fino a diventare la formulazione antidolorifica erboristica più conosciuta al mondo.
LE CURE OSPEDALIERE A SINGAPORE SONO CARISSIME
NON DIMENTICATE L’ASSICURAZIONE PRIMA DI PARTIRE
Tipologie e utilizzo del Balsamo di Tigre
Il Balsamo di Tigre è unguento topico da banco a base erboristica del quale esistono diverse formulazioni (bianco e rosso) e che solitamente è venduto sotto forma di crema oleosa (ma ci sono anche versioni in olio, cerotto o gel). Assorbito attraverso la pelle, aiuta a contrastare vari tipi di algie come dolori articolari, mal di schiena, rigidità dovuti a strappi, contratture, distorsioni, malformazioni e artrite. Annusandolo è possibile percepire la presenza di aromi medicali come mentolo, eucalipto, canfora, olio di chiodi di garofano tutti prodotti famosi nella medicina tradizionale orientale per lenire e dare sollievo. Viene consigliato anche per alleviare il mal di testa, le congestioni nasali e far passare il prurito da punture di zanzara.
Effettivamente (per nostra esperienza) il prodotto funziona su tutte queste tipologie di dolore, anche se il tipo di sollievo è ovviamente temporaneo, insomma non è certo un prodotto curativo. Inoltre non è indicato per molti dolori profondi di tipo infiammatorio (tipo la famosa sciatalgia) perché, detto in modo spicciolo, tende a scaldare i tessuti muscolari soprattutto se applicato con frizioni, cosa che magari darà sollievo immediato ma che potrebbe essere controproducente nel lungo periodo.
Balsamo di Tigre Bianco (il classico)
Rimedio assolutamente efficace contro mal di testa, emicrania, sinusite oltre che per dolori vari. Consigliato anche per fastidi respiratori grazie ai suoi potenti vapori balsamici. Poi è assolutamente efficace per lenire il prurito causato da becchi di insetti! Gli ingredienti principali sono canfora (25%), olio di menta (16%), olio di eucalipto (13%), mentolo (8%) e olio di chiodi di garofano (1,5%).
Balsamo di Tigre Rosso
Consigliato soprattutto per i dolori muscolari e articolari, ma anche dolori e crampi addominali. Gli ingredienti principali sono canfora (25%), mentolo (10%), olio di cajutut (7%), olio di menta (6%), olio di chiodi di garofano (5%), olio di cassia (5%).
Dove comprare il Balsamo di Tigre in Italia
Se volete comprare le varie versioni del Balsamo di Tigre potrete farlo anche in Italia, perché il prodotto originale viene venduto davvero in tutto il mondo. Se non riuscite a trovarlo nella vostra erboristeria di fiducia o nei negozi di prodotti asiatici sappiate che lo potrete acquistare on line (spesso a prezzi più convenienti che nei negozi italiani), per esempio su Amazon ci sono offerte come questa, che propone una scorta composta da 6 vasetti di unguento da 30 mg, dei quali 3 di unguento bianco e 3 di unguento rosso.
Haw Par Villa, il Giardino del Tiger Balm a Singapore
Questo parco tematico di Singapore è noto anche con il nome di Tiger Balm Garden, proprio perché strettamente legato alla famiglia che inventò e commercializzò il Balsamo di Tigre. Senza ombra di dubbio visitarlo è una delle esperienze più particolari ed eccentriche che si possano sperimentare nella città-stato e permette di scoprire la storia dell’unguento in modo approfondito.
Nasce nel 1937 dall’idea di Aw Boon Haw di dedicare al fratello defunto un parco che illustrasse la cultura, la mitologia e la filosofia tradizionale cinese (e allo stesso tempo pubblicizzasse il balsamo). Il luogo voleva essere una sorta di una guida morale per i visitatori ma con una base divertente ed estrosa: la presenza di sculture e complessi diorami colorati rese alla perfezione l’idea bizzarra e creativa di Aw Boon Haw. Da allora ai giorni nostri il parco passò nelle mani di vari proprietari, cadde in disuso e venne più volte ristrutturato, finché nel 1985 il Singapore Tourism Board ne assunse la gestione. I diorami dell’Haw Par Villa sono davvero imperdibili, non dimenticate di visitarli (oltretutto sono molto comodi da raggiungere perché il luogo è ben connesso da metropolitana e autobus).
La nostra parte preferita? L’impressionante Ten Courts of Hell, dove potrete scoprire le strazianti torture che secondo la tradizione cinese vengono inflitte all’inferno ai peccatori.
Se siete interessati a saperne di più su cultura e religione a Singapore, visitate tutti i suoi templi più belli.