quando andare * quanto costa * come spostarsi * vaccini
Questa isola verdeggiante, circondata dall’oceano Indiano e soprannominata la lacrima dell’India per la sua caratteristica forma a goccia, è una meta ideale per organizzare un viaggio fai da te all’insegna di natura incontaminata, cultura e vita da spiaggia. Allo Sri Lanka non manca proprio nulla: splendide montagne verdissime e parchi naturali, città con mercati colorati e caotici, la spiritualità dei templi e l’Oceano Indiano che dona a surfisti giornate spettacolari. Muoversi tra queste meraviglie è più facile di quanto pensiate, basta un po’ di organizzazione e qualche accortezza pratica; quindi ecco qualche consiglio su come organizzare un viaggio fai da te in Sri Lanka e godere al meglio della vostra vacanza.
Quando andare in Sri Lanka – il clima
Le temperature in Sri Lanka sono stabili durante tutto l’anno tra i 25 e i 30° C nelle zone pianeggianti con clima decisamente più fresco salendo di quota. Una costante comune tutto in tutti i mesi è l’alto livello di umidità (soprattutto nella zona della Hill Country, dove piove abbondantemente in ogni stagione), che aumenta incredibilmente durante le due stagioni monsoniche: da Dicembre a Marzo il monsone colpisce il nord-est dell’isola e da Maggio a Settembre interessa prevalentemente il sud-ovest. I monsoni sono più violenti nelle zone costiere.
Questa differenziazione delle stagioni umide fa si che lo Sri Lanka sia in ogni periodo un’ottima meta marittima (organizzando le tappe costiere lungo zone meno colpite dalle piogge), ricordando solamente che Ottobre e Novembre sono mesi in cui il mare è molto mosso e le correnti dell’Oceano Indiano possono essere molto forti. Inoltre l’entroterra, ricco di centri di grande interesse culturale, è solitamente visitabile durante tutto l’anno.
Se state valutando di visitare anche zone soggette a clima monsonico non preoccupatevi, molto spesso le piogge sono contenute e si limitano ad alcuni scrosci nel pomeriggio che rendono i paesaggi ancora più verdi e brillanti.
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Ottenere e rinnovare un visto turistico per lo Sri Lanka
Per entrare in Sri Lanka da turista è necessario avere un passaporto con validità di almeno 6 mesi e un visto ETA valido 30 giorni con entrata doppia, facilmente ottenibile on line. L’ETA è richiedibile sul sito www.eta.gov.lk/slvisa, al costo di circa 30 euro oppure direttamente all’aeroporto di Colombo ad un costo leggermente maggiore. Farlo on line vi risparmierà di sprecare tempo in aeroporto. Il visto per lo Sri Lanka è gratuito per i bambini sotto il 12 anni.
Il sito governativo è molto semplice ed intuitivo, vi arriverà un’immediata conferma della richiesta attivata in seguito alla compilazione del modulo on line e successivamente (entro 48 h) riceverete copia dell’ETA ottenuto. Stampatela in copia cartacea e portatela con voi durante il vostro ingresso in Sri Lanka. Per ottenere un eventuale rinnovo del visto fino a 6 mesi è necessario recarsi presso l’Ufficio Immigrazione a Colombo, presentatevi li in prima mattinata (entro le 10) e considerate diverse ore di attesa per ottenere il rinnovo in giornata. Il prezzo dipende dalla tipologia di rinnovo, ma calcolate una spesa maggiore di quella per l’ETA.
Quanto costa viaggiare in Sri Lanka
Il boom turistico che ha coinvolto lo Sri Lanka negli ultimi anni ha cambiato il volto del paese, con alcuni pro e diversi contro. Anche sui prezzi avrete sorprese negative e altre positive. La grande crescita dell’offerta per alloggi e ostelli ha fatto sì che i prezzi si abbassassero: in pratica ci sono molti meno turisti dei posti letto disponibili. Per dormire spenderete dai 10 euro per una camera doppia (con standard comunque buoni) ai 20 euro se volete aria condizionata e una sistemazione più elegante. Mangiare nei ristorantini costa circa 2 euro a testa, cifra che raddoppia o triplica nelle vie turistiche (sì, ci sono vie dedicate interamente ai turisti). I trasporti costano pochissimo: con 1/1,5 euro farete 3-4 ore di viaggio con i bus pubblici. I prezzi iniziano a salire se si vuole risparmiare tempo e diventano molto alti (anche 20 euro a testa per coprire una tratta da 3 ore).
Il problema arriva quando dovrete entrare nelle principali attrazioni turistiche: siti archeologici, parchi naturali, templi molto importanti, costano parecchio. Preparatevi a spendere anche 20 euro per ognuno di questi posti.
Per saperne di più nell’articolo quanto costa viaggiare in Sri Lanka abbiamo dettagliato spesa per spesa i costi.
Come spostarsi in un viaggio in Sri Lanka
In città come nei piccoli centri abitati il modo più comodo per spostarsi è il tuk-tuk, una sorta di apecar pensata per accogliere diversi passeggeri. I sedili sono comodi ed i guidatori più prudenti di quelli di altre nazioni, quindi potete affrontare diversi chilometri con questo mezzo. I prezzi degli spostamenti vanno contrattati prima di salire a bordo (o potreste avere brutte sorprese): valutate una spesa di circa 30-50 LKR per ogni chilometro percorso. I prezzi aumentano se si deve affrontare molta strada in salita o se il luogo dove volete recarvi non è in zone centrali della città. Spesso i tuk-tukers hanno bisogno di essere guidati nel percorso, quindi meglio avere un’idea chiara di dove ci si vuole dirigere e armarsi di Gps. Gli autobus locali, molto frequenti, costano 25 –40 LKR a corsa, una volta entrati troverete un controllore che vi aiuterà a capire quando è ora di scendere e vi farà pagare il biglietto.
Per le lunghe tratte esistono diversi tipi di bus: alla stazione centrale degli autobus chiedete con gli autisti e vi sapranno indicare le varie opzioni. In generale i grandi bus (prevalentemente rosso scuro) sono pubblici, molto economici (nemmeno 2 euro per tratte di 3-4 ore o più), eseguono diverse fermate e sono quindi relativamente lenti. Poi ci sono dei grandi bus colorati che eseguono collegamenti express tra le varie città, ma spesso non sono affatto diretti ed eseguono moltissime fermate (comprese lunghe pause pranzo dell’autista). Su questi bus un grande must è la musica a livelli assordanti e video musicali proiettati su piccoli televisori (il tutto ha un effetto decisamente poco piacevole durante i lunghi viaggi). Alternativa più rapida ma leggermente più costosa (raddoppiate il prezzo dei mezzi pubblici) sono i van privati da 20-30 posti che solitamente si raccolgono esternamente o in un’ala separata delle stazioni. I treni, molto scenografici poiché spesso attraversano le verdi montagne delle zone interne, sono mezzi comodi, più rilassanti dei bus che sfrecciano come pazzi per le stradine di montagna e sono datati di bagno. Prezzi simili a quelli dei bus pubblici se acquistati senza prenotazione, per prenotare invece raddoppiate circa la spesa prevista.
Di base sono molto più lenti delle medesime tratte in bus. Ecco un sito un po’ macchinoso ma testato dove acquistare le prevendite dei biglietti del treno e un altro ricco di informazioni utili sugli orari.
Molti turisti si muovono di città in città con una macchina o mezzo privato, che potrete trovare sia chiedendo al vostro albergo che informandovi nei pressi della stazione degli autobus. In questo caso i costi lievitano e arrivano a 20-25 euro (a testa, se dividete un mezzo con più persone) per coprire una tratta di 3-4 ore. Vista la lentezza dei bus pubblici, questa è una soluzione ideale se avete poco tempo per visitare il paese. Se viaggiate da soli o comunque cercate qualcuno con cui dividere la spesa dei taxi ci sono diversi gruppi Facebook a cui appoggiarsi: Sri Lanka Taxi Share è quello che funziona meglio.
L’Aeroporto Internazionale Bandarainake (Colombo), unico dello Sri Lanka, si trova a a 35 km dalla capitale Colombo e a soli 10 km da Negombo, un’altra meta cara ai turisti perché ideale come prima tappa del viaggio vista la rapida connessione con l’aeroporto. Calcolate comunque 130 rupie dello Sri Lanka (meno di un euro) se volete prendere il comodo bus diretto per la stazione dei bus centrale di Colombo che si trova davanti al padiglione degli arrivi e invece per arrivare a Negombo 400-600 LKR (2-4 euro) per un tuktuk che vi porti al vostro albergo (dopo una contrattazione spietata) oppure soli 40 LKR prendendo il bus pubblico che arriva alla stazione dei bus di Negombo che potrete prendere a circa 1,5 km dall’aeroporto (una passeggiata di 20 minuti verso il paese di Katunayake).
Come prenotare gli alberghi in Sri Lanka
In generale recarsi sul posto e cercare personalmente alberghi e ostelli budget ripaga sempre per quanto riguarda spesa e comfort, ma in Sri Lanka se vi muovete in alta stagione può essere opportuno prenotare con anticipo nelle mete principali. Noi abbiamo usato quasi sempre il sito Booking dove è possibile trovare offerte davvero allettanti. Le nostre preferenze sono sempre andate a piccole guest house o alloggi privati, valutati leggendo accuratamente le recensioni degli altri utenti e cercando sempre alloggi con zanzariere da letto (fondamentali per notti tranquille e sicure). Se alloggiate in zone di montagna e la vostra abitazione risulta lontana dal centro di diversi chilometri spesso il vostro padrone di casa si offrirà di venirvi a prendere gratuitamente o vi dirà come muovervi per raggiungere la destinazione, visto che molto spesso le mappe non riconoscono le piccole stradine e i tuk-tukers sono ancora meno orientati.
Se siete sulla spiaggia troverete a prezzi molto ridotti cabanas fronte mare, molto suggestive ma spesso decisamente calde, sabbiose e umide (noi abbiamo sempre preferito alloggiare in freschi giardini ombreggiati). Per un’esperienza in famiglia cercate sul sito Airbnb.it (purtroppo solo nelle città più turistiche – iscrivetevi da questo link per avere 35 euro di prenotazioni in omaggio!) gli alloggi privati con le migliori recensioni. Solitamente i prezzi sono leggermente più alti, ma le soluzioni confortevoli e interessanti.
Vaccini per un viaggio in Sri Lanka
Viaggiare in Sri Lanka non richiede vaccini obbligatori a meno che non proveniate da paesi dove la febbre gialla è endemica. Però per la vostra tutela vi consigliamo di richiedere una consulenza alla vostra Ausl locale alla sezione “Viaggiatori Internazionali” con almeno un mese d’anticipo e seguire i loro consigli per un viaggio sicuro. Noi abbiamo eseguito (o controllato l’eventuale necessità di richiami): epatite A, epatite B, tifo, difterite, tetano, polio, tubercolosi e colera. La dengue (come la malaria) è endemica in tutto il paese, non esiste vaccino e le precauzioni contro le punture di zanzare devono essere sempre utilizzate. Portate repellenti con voi dall’Italia in quanto quelli reperibili in loco sono quasi tutti a base naturale e quindi meno efficaci. Per un approfondimento sui vaccini e per capire se affrontare o meno la profilassi antimalarica vi rimandiamo al nostro articolo vaccini e precauzioni per un viaggio sicuro in India, paese limitrofo che ha molto in comune con lo Sri Lanka
Farmaci da portare con sé e accortezze per la salute in un viaggio in Sri Lanka
Siamo rimasti piacevolmente stupiti dagli standard igienici delle zone cittadine in Sri Lanka, soprattutto nelle case private. Per quanto riguarda i piccoli paesini e i ristoranti di strada lo standard si abbassa notevolmente e proprio per questo se decidete di esplorare le zone meno battute durante il vostro viaggio in Sri Lanka, è meglio portare con voi una buona scorta di farmaci. Richiedete al vostro medico un antibiotico intestinale ad ampio spettro, antidiarroci, antiemetici, antipiretici, antinfiammatori e fermenti lattici. Quotidianamente è molto importante prendere alcune precauzioni: non bere mai acqua del rubinetto (e neanche per lavarsi i denti), ghiaccio e frutta non preparata sul momento (meglio se da voi). Noi abbiamo consumato spesso estratti di frutta ma solo quando preparati in casa o in luoghi dove sapevamo che veniva utilizzata esclusivamente acqua in bottiglia.
Come già accennato portate con voi scorte di spray antizanzare: sono presidi più importanti di qualsiasi farmaco per evitare dengue e malaria. In caso di emergenza troverete in ogni città una farmacia aperta 24 ore su 24 e medici di guardia: vi visiteranno gratis quindi se si presenta una febbre sospetta o avete bisogno di acquistare un farmaco e volete un consiglio non esitate e chiedete al vostro padrone di casa di indicarvi la clinica più vicina. Noi abbiamo trovato personale gentile, professionale e con un’ottima conoscenza della lingua inglese. Se poi siete assicurati informatevi sulle possibilità di ottenere un eventuale rimborso per le prestazioni (noi non abbiamo pagato nulla per una vista per sospetta dengue).
L’assicurazione di viaggio in Sri Lanka
Nonostante standard igienici sicuramente migliori della vicina India e un livello di benessere maggiore (almeno nelle città) consigliamo di non partire senza aver stipulato una buona assicurazione di viaggio. Noi ci affidiamo senza alcun dubbio a World Nomads, che per diversi motivi riteniamo la migliore. Un approfondimento completo sul perché stipulare l’assicurazione e su cosa valutare per sceglierla lo trovate nell’articolo come scegliere la migliore assicurazione di viaggio.
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Comprare un SIM card dati per internet in Sri Lanka e wifi
Data la difficoltà di ottenere una connessione wifi stabile in tutto il paese abbiamo deciso immediatamente di fornirci di una SIM card dati per il nostro cellulare. Niente di più semplice e rapido: cercate un qualsiasi rivenditore telefonico che esponga le pubblicità delle varie compagnie di telecomunicazione (Dialog, Telecom, Mobitel…), fornite il vostro passaporto e chiedete una sim card da caricare con l’offerta che preferite. Noi ci siamo trovati molto bene con Dialog e le sue offerte di pacchetti dati. La sim card costerà 250 LKR (1,5 euro) e i piani dati sono molto vari partendo da 1 GB diurno + 1GB notturno a soli 199 LKR, fino ad un massimo di 25 GB diurni + 10 GB notturni a 2949 LKR (circa 16 euro). I giga acquistati sono validi per 30 giorni e una volta esauriti potrete ricaricare la vostra sim con i GB che vorrete. La linea è molto stabile (molto più affidabile del wifi negli alberghi) quindi potrete utilizzare questa connessione anche per lavorare da PC, utilizzando il vostro telefono come hot-spot. Vi consigliamo di acquistare la sim card dati in città e non farlo all’aeroporto di Colombo, dove abbiamo trovato pacchetti turistici decisamente poco convenienti.
Come ottenere valuta locale in Sri Lanka
Prelevare con bancomat in Sri Lanka con carte internazionali è molto semplice: cercate un qualsiasi ATM che riporti i simboli di visa, mastercard o altri sistemi internazionali e prelevate normalmente. Nelle città e nelle zone più turistiche in molti negozi e supermercati è possibile pagare con carte di credito ma meglio avere con sé sempre un po’ di contante. In molte zone turistiche accettano dollari ma il tasso di cambio non è ovviamente conveniente , come spesso non lo è se decidete di ricorrere ai money changer per ottenere valuta locale.
Viaggiare sicuri in Sri Lanka
Quello che ci sentiamo di sottolineare dopo diverse settimane in questo paese è l‘estrema facilità e tranquillità con la quale abbiamo esplorato in lungo ed in largo grandi città, montagne e piccoli paesini di mare. A differenza di altri paesi asiatici che possono risultare più ostici per viaggiatrici donne, qui abbiamo percepito solo sicurezza. Il fatto che a noi non siano capitati mai episodi spiacevoli non significa che dobbiate abbassare la guardia: valutate sempre la situazione, il quartiere in cui vi trovate e cercate sempre alloggi che vi ispirino fiducia.
Soggiornando in piccole guest house avrete a che fare prevalentemente con le donne di casa e i bambini e l’atmosfera sarà sicuramente migliore dei grandi lodge turistici. Sui bus o in spiaggia qualche gruppo di giovani potrebbe chiedervi di fare una foto insieme, valutate voi se concederla o meno, ma sappiate che è una prassi comune e alquanto innocente. Molti vi offriranno passaggi in auto o in motorino se vi vedranno affaticati per strada: anche in questi casi meglio valutare bene la situazione, ma sappiate che l’altruismo e la curiosità (specialmente nei confronti degli stranieri) sono comuni alla maggior parte della popolazione, specialmente per i più giovani o per chi ha semplicemente voglia di fare una chiacchierata per rispolverare il proprio inglese.
Nelle zone di mare più turistiche è normale stare in spiaggia in bikini o sfoggiare vestitini succinti ma, sia per evitare di attirare sguardi indiscreti sia per rispetto delle tradizioni locali (e delle altre donne presenti) non è consono girare per la città in costume o con abiti che lasciano poco all’immaginazione.
Per quanto riguarda la vita notturna, nelle zone turistiche troverete locali aperti fino a tardi (giusto alcuni) mentre nel resto del paese faticherete a trovare ristoranti aperti dopo le 19 e noterete che le strade si svuotano poche ore dopo il calar del sole. Ricordate che per entrare nei templi è necessario che le gambe siano coperte almeno fino al ginocchio e indossare magliette a manica corta (non canotte o abiti scollati) e pantaloni non troppo corti per gli uomini. Questo è l’abbigliamento ideale che consigliamo per tutto il vostro soggiorno nel paese.
Per il resto, le accortezze a cui prestare attenzione sono quelle comuni a tutti i viaggiatori: evitare luoghi isolati la notte, non attirare troppo l’attenzione ed evitare di mostrare oggetti e monili costosi. Scegliete i ristoranti e rivenditori di street food più affollati e frequentati per avere cibi freschi e comprate acqua sigillata. Truffe e raggiri non sono comuni nel paese, al massimo qualche tuk tuker o autista di bus cercherà di estorcervi un centinaio di LKR in più se non sarete pronti a contrattare.
Viaggiando in tutta tranquillità e senza alcun timore troverete tante persone disponibili ad aiutarvi e, anche nei paesini più sperduti, sarete bene accolti. Questa atmosfera serena ci ha fatto valutare lo Sri Lanka come meta ideale per chi per la prima volta voglia organizzare un viaggio fai da te in Asia.
La cucina dello Sri Lanka
Dopo tutto questo vi starete chiedendo: cosa si mangia in Sri Lanka? Troppo piccante? Poco varia? Non scherziamo. L’uso delle spezie sull’isola di Ceylon è unico al mondo. La cucina dello Sri Lanka ci ha conquistato totalmente, per questo abbiamo dedicato un lungo articolo ai suoi rice and curry, kottu roti e lamprais… Lo trovate qui: la cucina dello Sri Lanka.
Ora che sapete come organizzare un viaggio fai da te in Sri Lanka siete pronti per studiare
i migliori itinerari nel paese in due settimane
Foto credits: Boretom (Flickr)