spiagge, ristoranti, bar e attrazioni nella zona nord dell’isola
Puerto de la Cruz è una delle cittadine più vivaci di Tenerife e sicuramente la più grande e internazionale della costa nord. Qui il turismo è minore che nella parte sud dell’isola ma in generale si concentra proprio in questa città, che sembra fatta per accogliere orde di visitatori ma in realtà è comunque molto tranquilla e piacevole rispetto a Los Cristianos.
A renderla molto differente dal resto del nord è la presenza di tanti grandi alberghi e di una parte della città completamente dedita all’accoglienza turistica. Detta così un amante delle Canarie più autentiche potrebbe essere scoraggiato a visitarla ma la verità è che una buona fetta della città rimane comunque molto affascinante; inoltre come vedremo in seguito è in una buona posizione base per esplorare il nord: è situata in una zona strategica, è collegata da molti autobus ed è ricca di attrazioni/intrattenimento anche per eventuali giornate uggiose.
Come molti altri centi abitati di Tenerife anche Puerto della Cruz nacque come villaggio di pescatori, successivamente divenne il porto per la vicina città di La Orotava. Nel XVII secolo era già il porto più importante della costa nord di Tenerife e il punto di riferimento per l’esportazione della canna da zucchero, dei platani e vino dalla vicina Valle de La Orotava.
In quegli anni la cittadina portuale iniziò a smarcarsi da La Orotava e divenne poi nel 1808 un comune autonomo. Alla fine del XIX secolo la zona urbana attirò l’attenzione dei visitatori inglesi e iniziò la sua carriera di città turistica diventando famosa per la presenza di alcune splendide residenze di lusso ricavate in antichi palazzi storici. Dal secondo dopoguerra Puerto de la Cruz divenne una location famosa dell’isola, tra le più richieste e oggi e decisamente gettonate, soprattutto da tedeschi e inglesi che non disdegnano un clima più fresco e altalenante rispetto al sud dell’isola (che, come vi abbiamo spiegato in questo articolo, è molto più soleggiato anche d’inverno e piace tanto agli italiani).
Puerto de la Cruz: la posizione strategica
La città è situata sulla costa nord dell’isola, nella verde valle di Orotava caratterizzata da spiagge nere e piantagioni di platano, a 4 km ad ovest dalla città storica di La Orotava, a 37 km da Santa Cruz de Tenerife e a 25 km dall’aeroporto di Tenerife Nord, raggiungibile con l’autostrada TF5 con mezzi propri, taxi e anche servizi autobus molto efficenti. É decisamente perfetta per esplorare la parte settentrionale, nei dintorni infatti ci sono alcuni bellissimi paesini, spiagge e piscine naturali. A ovest lungo la strada costale meritano assolutamente una visita Garachico (a 30 km) e Icod De los Vinos (24 Km) con il suo grande Drago (un tipico albero secolare). A est sulla costa invece troverete la splendida Piscina Natural de Jover e Bajamar (a circa 35 km).
Clima a Puerto de la Cruz, quando andare
Nonostante in molti sconsiglino di visitare il nord dell’isola d’inverno noi pensiamo che questa sia la parte più bella e vivibile di Tenerife e vi diciamo assolutamente di “rischiare” e arrivare fin qua… magari dando una sbirciatina alle previsioni e cercando una giornata di sole. Le città nel nord di solito ricevono più pioggia del sud, ma Puerto de la Cruz è tra le più piacevoli dove stare perché essendo ubicata direttamente sulla costa è generalmente più soleggiata di altre urbanizzazioni.
Il clima piuttosto umido in compenso regala una vegetazione lussureggiante e viste spettacolari. Detto questo, ci sono mesi migliori e peggiori per visitare questa città, tra novembre e febbraio è normale incappare in precipitazioni e nuvole, ma spesso alternati a giornate di sole (soprattutto a dicembre!) nella quale si può tranquillamente andare in spiaggia. I mesi estivi da giugno ad agosto sono secchi e caldi ma a volte un po’ nuvolosi, la primavera è un momento piacevole di splendide giornate luminose così come settembre e ottobre, che sono tra i più soleggiati per la città. Per quanto riguarda il mare vi mettiamo però in guardia, da novembre a marzo in queste zone è spesso mosso e imprevedibile, ci sono molte giornate in cui entrare in acqua è sconsigliato così come camminare nei dintorni degli scogli e quando vedrete le onde giganti che si abbattono sulle coste di Puerto de la Cruz capirete perché.
Dove dormire: i migliori hotel a Puerto de La Cruz
In città potrete scegliere tra grandi alberghi, b&b e piccoli appartamenti. Noi in generale consigliamo di stare nella parte più autentica, quella centrale, vicino al centro storico a ovest di Lago Martianez. La parte più a est è tutta palazzoni turistici ed è sovraffollata di tedeschi (ha molto poco di canario!). Ecco le nostre scelte top per quanto riguarda gli alloggi a Puerto de la Cruz.
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Hotel AF Valle Orotava
Un grande hotel nuovissimo e molto curato con tanto di piscina sul tetto che si trova appena fuori dal centro e offre ottime camere, spaziose e molto confortevoli, soprattutto insonorizzate alla perfezione per riposare al top tutte le notti! La struttura offre alloggi di diverse tipologie e grandezze, c’è anche un buon ristorante a buffet internazionale nel caso vi piaccia mangiare in albergo. PRENOTA ORA!
Hotel Botanico Oriental Spa Garden
Se siete in cerca dell’hotel più lussuoso e rilassante di Tenerife vi consigliamo di dare un’occhiata all’Hotel Botanico che è famoso per il suo splendido giardino orientaleggiante e la sua splendida spa di alta categoria. Il posto è stupendo anche se un po’ lontano dal centro storico, anche se decidete di non alloggiare qui vi consigliamo di prenotare un’esperienza nel centro benessere. PRENOTA ORA!
Estudio muy cerca de la playa
Qualità e prezzo eccellente (per la costosa Tenerife) caratterizzano questo piccolo appartamentino a Puerto de la Cruz. Si trova in pieno centro storico, è un monolocale super accessoriato e ci si vive molto bene anche in due. Pensate che si trova a soli 100 mt dalla centralissima via e spiaggia di San Telmo, una location eccezionale! PRENOTA ORA!
Cosa vedere a Puerto de la Cruz
C’è così tanto da fare e da vedere in città che a nostro parere servono minimo 3 giorni per farsi un’idea della bellezza di Puerto de la Cruz e dintorni. Noi siamo stati quasi un mese, tra l’altro. Ecco i nostri consigli.
Il centro storico
Ovviamente la prima cosa da fare a Puerto de la Cruz è una bella passeggiata nel suo centro storico che in una giornata di sole è assolutamente delizioso. Il cuore della città è la splendida Plaza del Charco de los Camarones, dove gli anziani locali amano stare seduti a chiacchierare sui muretti del charco, pescare e fare il bagno sin dal primo mattino. Questa parte di costa ha splendide scogliere rocciose ma anche canali e insenature artificiali, è perfetta per camminare e offre alcune possibilità per un tuffo.
A est della piazza c’è la città nuova, con resort, bar e ristoranti ma anche molti negozi. A ovest della piazza si apre invece la bella città vecchia (la nostra parte preferita dove potrete ammirare molte case antiche di oltre 200 anni (o come “Casa de la Real Aduana” che ne ha quasi 400). In questa zona si trovano anche molti bar frequentati dai locali e ristorantini abbastanza qualitativi, inoltre è possibile vedere molti murales colorati a tema sociale e culturale.
A Puerto de la Cruz ci sono anche alcuni piccoli musei interessanti ed altri edifici degni di nota. Consigliamo di visitare il museo d’arte contemporanea Eduardo Westerdahl che espone una collezione di opere moderne di artisti delle Isole Canarie (si trova nell’ex Dogana reale ed è il primo museo di arte contemporanea nato in Spagna). C’è anche un piccolo Museo Archeologico ricco di manufatti locali antichi e ceramiche. La bellissima Batería de Santa Bárbara spicca sul lungo mare, è un’antica fortificazione difensiva che risale a metà del XVIII secolo e che ha a lungo protetto la città dai pirati insieme al Castillo de San Felipe (inizio del XVII secolo). Qui oggi si ritrovano spesso gli artisti locali per concerti, mostre e rappresentazioni.
La Iglesia de San Francisco è invece la più antica della città (costruita tra il 1599 e il 1608) ma l’edificio religioso più grazioso è certamente la Capilla de San Telmo (patrono dei Marinai), costruita nel 1780 e restaurata alla perfezione dopo la disastrosa inondazione del 1826 che praticamente la distrusse.
Punta Brava
Punta Brava è uno dei borghi più antichi di Puerto de la Cruz e ci si arriva camminando lungo la costa dopo la spiaggia di Playa Jardin. Appare a tutti gli effetti come un vecchio borgo di pescatori, ben conservato e ristrutturato, ma comunque molto autentico con tutte casette basse e colorate vicine tra loro che si affacciano sul mare burrascoso del nord e sulla costa frastagliata di rocce laviche. È una zona molto quieta e placida con qualche bar interessante e alle sue spalle sorge il famigerato Loro Parque.
Loro Parque
Il Loro Parque è uno zoo (dice di non esserlo ma a tutti gli effetti si tratta di questo) che si trova a ovest del centro di Puerto de la Cruz. É una delle attrazioni più gettonate dell’isola ed è anche raggiungibile con un trenino giallo gratuito che parte dal centro cittadino. Pensate che ha più di 40 milioni di visitatori ogni anno e ospita una vasta specie di animali e piante autoctone e non. É nato come “paradiso dei pappagalli” (ne ospita circa 4000, la più grande collezione al mondo) ma oggi ha anche un grande acquario con il famoso tunnel di squali (il più lungo d’Europa) e una grande vasca per le orche, i delfini e i pinguini.
Nel 1994 è nata la Loro Parque Fundación molto attiva nella conservazione delle specie di pappagalli a rischi estinzione ma, nonostante questo sia un ruolo importante del Loro Parque, rimane comunque il fatto che si tratti di uno zoo vero e proprio che guadagna esponendo animali tenuti in cattività.
Se volete visitare questa attrazione di Tenerife potete prenotare qui i vostri biglietti.
Le spiagge di Puerto de la Cruz e dintorni
Quelle nelle immediate vicinanze di Puerto de la Cruz sono spiagge urbane che non hanno la bellezza selvaggia di altre parti di costa ma che sono decisamente comode e ben gestite. Si tratta di spiagge nere di sassi o sabbia grossa, circondate da scogliere nere. Alcune hanno in estate la possibilità di noleggiare ombrelloni ma in generale sono lasciate libere e molto vissute sia dai turisti che dai locali. Le belle onde e i panorami sulle grandi montagne che circondano la città le rendono altamente scenografiche. La più popolare è Playa Jardin, che è stata pensata e progettata da César Manrique. Ci sono delle belle palme piccole aiuole curate e distese di sabbia nera.
Spiaggia di Castillo è invece una spiaggia rocciosa e caratterizzata da onde molto alte che attirano tantissimi surfisti, è piccola e molto vicina alla strada ma è molto panoramica (c’è davvero una vista pazzesca dalla riva). Playa Charcòn o del Muelle: è quella più in centro, piccolina e circondata dai muri del vecchio porto, è perfetta per nuotare anche quando il mare è mosso, poi c’è Playa San Telmo con le sue anse per nuotare ricavate tra le scogliere di roccia lavica.
C’è da dire che le spiagge migliori della zona si trovano proprio nei dintorni di Puerto de la Cruz e meritano certamente una visita. Playa Bollullo è molto amata dai locali, si raggiunge con una piacevole passeggiata a piedi a nord di Puerto de la Cruz che attraversa verdissimi bananeti, si trova incastrata tra grandi scogliere e si raggiunge con un comodo sentiero di scale e pedane in legno. Ha una bella sabbia nera, morbida e fine ed è famosa per le sue grandi onde.
Dopo questa spiaggia si trova Playa Los Patos, che si raggiunge con un po’ di difficoltà seguendo un percorso che parte dall’ingresso di Playa Bolullo (si devono attraversare degli scogli un po’ pericolosi con l’alta marea e il mare ondoso). Una volta raggiunta però capirete perché venga considerata tanto speciale: è lunga e selvaggia, con grandi onde e spesso c’è pochissima gente (la maggior parte nudisti e surfisti).
Proseguendo invece lungo la costa a sud di Puerto de la Cruz c’è Playa El Socorro, la più famosa e bella dell’area di Los Realejos, ha una sabbia vulcanica nerissima ed è frequentatissima dai surfisti (qui ci sono molte gare internazionali ogni anno).
Lago Martianez
Di solito quando siamo in un posto di mare così bello è difficile per noi finire in piscina ma il Lago Martianez è l’eccezione! Si tratta di un complesso di piscine con acqua di mare e affacciate sull’oceano pensato nientepopodimeno che da Cesar Manrique. Il risultato è ovviamente eccellente: splendide piscine di freddissima acqua oceanica che simulano un mare tropicale cristallino circondato da rocce, con tanto di isolette verdeggianti, ponti e giardino botanico di palme e piante grasse… alle spalle l’oceano burrascoso che ogni tanto ti schizza con onde fortissime mentre prendi il sole sdraiato sul tuo comodo lettino (gratuito).
Che dire, l’ingresso costa meno della piscina comunale della nostra città in Italia ma pare di essere in un resort a 5 stelle con tanto di sdrai offerti.
Eventi a Puerto de la Cruz
Questa è senza dubbio una delle cittadine più vivaci di tutta l’isola, i suoi cittadini sono davvero fortunati perché le feste e gli eventi sono sempre ben organizzati e spettacolari. A luglio c’è la Fiesta del Carmen con la processione della Vergine protettrice dei pescatori e il gioco della cucaña; andando avanti con i mesi c’è il grande carnevale con il gran galà, l’elezione della Regina del Carnevale, la sepoltura della sardina, il percorso ad ostacoli sui trampoli delle maschere e la grande parata; interessante anche la notte dei roghi di San Juan con i falò sulla spiaggia; poi c’è la notte bianca (prima del Natale) dove tutta la città diventa un tripudio di mercatini, bancarelle, concerti e rappresentazioni… dulcis in fundo c’è il Natale, periodo dell’anno in cui la città sfoggia spettacolari decorazioni luminose e un grande luna park sempre affollatissimo.
Dove mangiare a Puerto de la Cruz
Puerto de la Cruz non ci ha fatto impazzire per quanto riguarda il cibo, sono pochi infatti i ristoranti non esclusivamente turistici in centro. Comunque abbiamo trovato alcuni posticini degni di nota dove ci siamo trovati bene.
Per la colazione e gli spuntini abbiamo frequentato molto il Bar Cafeteria Casa Mel che fa deliziosi panini e churros, abbiamo inoltre adorato i club sandwich di carne mechada della Cafeteria Mazaroco.
Come ristoranti più eleganti consigliamo La Cocina un piccolo bistrot con ottimi piatti locali e un tocco andaluso, per chi ama la cucina fusion e le materie prime di altissima qualità c’è poi il Racine Bistrot che fa un cevice decisamente eccellente e altre pietanze particolari.