non solo alloggi in posizione centrale a buon prezzo, molto di più
Qualcuno li chiama loculi, altri bare, ma chiunque in occidente è affascinato da questi strani hotel giapponesi, che nelle foto assomigliano a un gigante alveare. Come funzionano esattamente e perché sono tanto popolari in Giappone (oggi si stanno diffondendo anche in altri paesi) i capsule hotel? Sono così piccoli come sembra? Perché qualcuno dovrebbe preferirli ai normali alberghi? Questo e tanto altro in un articolo scritto dopo aver dormito per dieci giorni in un capsule a Kobe. Dopo l’esplosione turistica del Giappone avvenuta nell’ultima decade i capsule hotel sono diventati il sogno proibito di ogni turista che si appresta a fare un viaggio nel Sol Levante. Molto spesso però il sogno rimane tale, perché i pregiudizi su queste sistemazioni superano la curiosità e quindi sono pochi gli stranieri che ci passano una o più notti.
Di cosa parliamo in questo articolo:
- Cosa sono i capsule hotel
- Chi frequenta i capsule hotel in Giappone
- Come funzionano e cosa offrono i capsule hotel in Giappone
- Perché dormire in un capsule hotel
- Riassumendo: pro e contro dei capsule hotel
Non partire per il Giappone senza la guida Lonely Planet
Non partite per il Giappone senza un’assicurazione sanitaria di viaggio
Cosa sono i capsule hotel
I capsule hotel sono alberghi in cui invece di pernottare in una camera si dorme in un modulo di plastica o vetroresina lungo circa due metri, alto e largo un metro e venti. Questi micro alloggi sono disposti in file da 8-10 abitazioni, disposte quasi sempre su due piani. La vostra camera disporrà di un letto, che è niente altro che un futon, un cuscino e una coperta, spesso un piccola televisione (programmi solo in giapponese, sorry), varie prese di corrente, una console da cui controllare le luci, la sveglia, la radio e se presente l’aria condizionata. La vostra privacy è garantita da una porta o da una tenda con cui chiudere la capsula. Vedendoli da fuori e poi dormendoci si ha la sensazione di vivere in un’astronave, dove gli spazi per gli abitanti sono molto ridotti; non solo, sembra di essere proiettati in un futuro lontanissimo, dove tutti saranno costretti a vivere in spazi così piccoli. E pensare che i capsule hotel col futuro c’entrano proprio poco: il primo albergo del genere è infatti nato nel 1979, a Osaka, quindi ormai quarant’anni fa. Inutile sottolineare il fatto che queste soluzioni nascano per far fronte allo costante mancanza di spazi, dovuta al sovrappopolamento delle metropoli giapponesi: nello spazio che negli hotel tradizionali è dedicato a una camera nei pod hotel (altro nome per definirli) sono posizionate almeno 4 o 6 capsule. Ma non è solo un discorso di spazio.
Potrebbe interessarti anche:
Come cucinare il perfetto gyudon
Chi frequenta i capsule hotel in Giappone
Perché qualcuno dovrebbe volere dormire in un capsule hotel, preferendolo a una stanza tradizionale? Qualcuno potrebbe pensare che motivi siano prettamente di natura economica, mentre invece sotto c’è molto di più e i perché sono da ricercarsi nella vita quotidiana degli abitanti del Giappone moderno.
Il fattore prezzo infatti è una variabile importante, ma non è tutto: i capsule hotel costano meno di una sistemazione in un albergo classico, ma una notte non è certo regalata. Il costo parte da circa 12 euro e arriva a 25 euro. Non poco, direte voi, per dormire in un loculo. E invece la spesa è contenuta, ma non perché il Giappone sia un paese particolarmente costoso (pregiudizio a cui noi italiani siamo molto legati ma assolutamente infondato): il prezzo non è esagerato perché i capsule solitamente hanno una posizione centralissima, vicini alle stazioni e alle metropolitane più importanti, nelle vie più frequentate della città. Una notte in un hotel nella stessa location costerebbe non meno di 70-80 euro, se prenotata in anticipo. Ecco, la prenotazione è la seconda variabile in gioco, legata al tipo di frequentatore di questa tipologia di albergo.
Chi è l’utilizzatore abituale del capsule hotel? Solitamente uomini d’affari (gran parte di questi alloggi sono riservati ai soli uomini, anche se da qualche anno ne sono stati aperti alcuni che accettano anche le donne, in una zona riservata al sesso femminile) che hanno fatto tardi a una cena di lavoro o in ufficio e hanno perso l’ultimo treno della notte per tornare a casa. Oppure persone che hanno bevuto troppo (molto comune in Giappone) e non se la sentono di tornare guidando. Altre volte son semplicemente lavoratori che hanno deciso all’ultimo momento di partire per una trasferta e non hanno avuto tempo di prenotare un hotel o chi per ragioni logistiche deve dormire in centro ma non può permettersi un alloggio vero e proprio. Tutte queste persone non andranno in un albergo classico perché presentandosi alle 3 di notte sarebbero respinti, rischierebbero di trovare la reception chiusa o tutte le camere piene. In gran parte dei capsule hotel non è necessario prenotare, perché gli spazi sono tantissimi e se non c’è posto in uno si può sempre tentare in quello adiacente. Si può arrivare a qualsiasi ora della notte e le procedure di registrazione e ingresso sono immediate. Chi dorme in un capsule hotel è di solito quindi qualcuno che non ha avuto voglia o non ha potuto organizzarsi con anticipo e si trova a dover passare una notte in città.
Cosa offrono e come funzionano i capsule hotel in Giappone?
Considerato che buona parte della clientela è quella descritta sopra o comunque persone che non hanno avuto la possibilità (o semplicemente non volevano portare un peso) di organizzare un piccolo bagaglio con il necessario per passare la notte fuori, i capsule hotel offrono ai loro clienti tutto ciò che può servire per dormire in un albergo senza averne avuto il preavviso e l’indomani presentarsi magari a una riunione di lavoro profumati, con vestiti puliti e perfettamente pettinati e sbarbati.
- All’ingresso vi verrà consegnata una chiave: è quella del vostro armadietto, dove potrete riporre i vostri averi ed eventuali bagagli
- Dentro all’armadietto troverete un paio di asciugamani di diverse misure e un pigiama, perfettamente lavato, profumato e stirato
- In gran parte dei capsule hotel c’è una piccola SPA aperta 24 ore su 24 in cui rilassarsi e fare il bagno, magari per riprendersi dalla notte di bagordi
- Troverete poi una o più sale comuni, con computer, distributori automatici, erogatore di acqua calda e forno a microonde
- Shampoo e bagnodoccia: fornito gratuitamente
- Lamette da barba (e dopobarba): fornite gratuitamente
- Spazzolino e dentifricio: forniti gratuitamente
- Gel per capelli, spazzola e pettine: forniti gratuittamente
- Asciugacapelli: presente
- Creme per le mani, per il viso e per il corpo: presenti in quasi tutti i capsule hotel
- Lavatrice e asciugatrice a gettone: presente, per chi vuole lavare i propri vestiti e l’indomani presentarsi perfetto. A richiesta vi potrebbe venire fornito il ferro da stiro
Perché dormire in un capsule hotel?
Come avete visto dalla lista di quello che offrono, i capsule hotel nascono per fornire tutto ciò di cui una persona potrebbe aver bisogno per passare una notte fuori casa senza averlo programmato. Una volta entrati non dovrete utilizzare più nulla di vostro e sarà il capsule a fornivi tutto ciò di cui necessiterete.
Ma chi è in viaggio dovrebbe quindi dormire in un capsule hotel? Perché noi ci abbiamo passato dieci notti? Al netto del fatto che adesso i capsule hotel stanno diventando un’attrattiva turistica e quindi ne stanno nascendo alcuni meno tradizionali e più orientati agli stranieri, dove la capsule sono più grandi, spesso aperte e hanno una connotazione tematica, dovreste considerare di dormire in una di queste sistemazioni se:
- Volete per forza pernottare in super centro, ma non avete un budget adeguato
- Alloggiate fuori città per gran parte del tempo, ma una sera volete fare cena e dopocena con amici e non volete essere legati all’ultimo treno. Non vi dovrete portare nulla (neanche il caricabatterie del cellulare, perché li troverete in loco), passerete una serata spensierata e l’indomani sarete già in un quartiere centralissimo, senza il bisogno di prendere la metro.
- Non amate i dormitori degli ostelli: se solitamente dormite in ostello, ma non siete grandi amanti delle camerate, spesso troppo confusionarie, potreste pensare di dormire in un capsule hotel, visto che le abitazioni sono molto silenziose e il prezzo non cambia di molto. Noi per esempio a Kobe potevamo scegliere se passare dieci giorni in un dormitorio o in un capsule: abbiamo scelto la seconda soluzione.
Riassumendo: pro e contro dei capsule hotel
PRO
- Soluzione economica se necessitate di una sistemazione in pieno centro
- Relativa insonorizzazione della capsula, che la fa preferire a una notte in dormitorio
- Possibilità di viaggiare leggeri, senza neanche uno zainetto, visto che vi offrono tutto in albergo
- Pulizia impeccabile: ogni giorno le capsule vengono perfettamente lavate, i futon e i cuscini cambiati e in poche ore tutto sarà pronto, piegato e messo al proprio posto, pronto per la notte successiva. Se dormite più di una notte, vi saranno consegnati pigiama e asciugamani puliti ogni giorno
- Vi sentirete coccolati: nonostante la spersonalizzazione evidente del dormire in una capsula, avrete davvero tutto ciò di cui avrete bisogno, dallo spazzolino al gel per capelli. Tutto compreso nel prezzo.
CONTRO
- Spazi ristretti ma non troppo: chi soffre di claustrofobia avrà difficolta, gli altri non troveranno le capsule così tanto piccole
- Divisione per sesso: se viaggiate in coppia e trovate un capsule hotel che accetta donne, sarete comunque divisi
- Check out: bisogna liberare la capsula tra le 10 e le 12 a seconda della sistemazione. Dovrete liberare anche l’armadietto: detto in poche parole, anche se pernottatte più di una notte dovrete liberare completamente i vostri spazi per la pulizia, salvo poi fare nuovamente check in qualche ora dopo. I bagagli verranno comunque stoccati, a richiesta.