Cosa vedere e fare ad Agnone, Molise: guida al borgo delle campane

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tappa obbligatoria in ogni itinerario di viaggio in Molise

Tra i borghi più amati dai turisti nell’alto Molise c’è sicuramente la bella cittadina di Agnone, famosa per le sue tante chiese, per gli edifici dall’architettura elegante, i prolifici caseifici e, soprattutto, per le sue splendide campane in bronzo. In questo articolo vi racconteremo cosa vedere e cosa fare ad Agnone, la città molisana delle campane. Una guida completa, con itinerari, dintorni, indicazioni su dove mangiare e dove dormire.

Questo borgo in provincia di Isernia (in questo articolo abbiamo parlato di Isernia) è uno dei più visitati di tutta la regione, un po’ per il suo centro grazioso, un po’ per la sua vasta offerta ricettiva che si sta organizzando sempre meglio per accogliere il turismo. Tra B&B, hotel e ristoranti qui troverete un’accoglienza molto valida e tante cose da fare e vedere.
Agnone si trova in una posizione molto scenografica sulla cima di una collina che guarda la valle del Fiume Verrino, come immaginerete questa location garantisce la presenza di numerosi belvedere e viste spaziose su un territorio verde dal grande appeal. L’intero borgo è raccolto sulla cima del colle ed è brulicante di Chiese (ognuna ovviamente dotata di campane locali). Il borgo vecchio è decisamente interessante da esplorare e molto ben conservato: ogni muro sembra nascondere una storia e il forte amore dei locali per la tradizione li spingerà, se possibile, a raccontarvela.

Approfondimento: abbiamo scritto un lungo articolo su tutti i borghi del Molise

Una volta arrivati qui scoprirete che la città è abbastanza differente dai borghi vicini, è circondata da un’aura speciale di eleganza e nobiltà che si può notare nella presenza su moltissime porte e portoni di stemmi nobiliari antichi; potrete però trovare anche un numero importante di piccole botteghe dalla storia antica che in molti casi ancora oggi portano avanti “il mestiere” di generazione in generazione da lunghissimo tempo. Sicuramente a contribuire di più alla fama di Agnone sono state le Fonderie Marinelli, produttrici storiche delle campane in bronzo vaticane oggi ben rappresentate dal museo locale.

NON PARTIRE PER LA TUA VACANZA
SENZA LA
GUIDA TURISTICA DEL MOLISE

Di cosa parliamo in questo articolo:

Cosa vedere ad Agnone, Molise

Il borgo si è meritato più volte la “Bandiera Arancione” simbolo di qualità turistico ambientale concesso dal Touring Club Italiano ai comuni che meglio si dedicano all’accoglienza dei visitatori. Per la sua ricca storia, la sua bellezza e le sue particolari attrazioni vi consigliamo quindi di inserire Agnone nel vostro itinerario in Molise, ecco una guida alla città nei suoi luoghi più interessanti.

Piazza Plebiscito

Partiamo da questa piazza perché senza dubbio è la più particolare e ricca di storia della città, viene considerato il cuore di Agnone, proprio perché qui convergono tutte le strade principali del centro storico. In passato questa era Piazza del Tomolo, per chi non lo sapesse il tomolo è una pietra che serviva un tempo come unità di misura e che veniva conservata alla portata di tutti, proprio in questa piazza.
Dal 1884 invece il simbolo del luogo è diventato la fontana in marmo di Carrara e ghisa con 4 draghi ornati del simbolo di Agnone: il grifone, animale mitologico metà aquila e metà leone. Sempre nella piazza sorge l’antico Palazzo del Governatore (che sfoggia ancora oggi un motto piuttosto saggio “L’appetito obbedisca alla ragione”) e l’imponente palazzo Bonanni a lungo adibito a centro educativo locale ma ora utilizzato per mostre ed eventi culturali.

Un altro edificio dalla grande tradizione è quello che oggi si chiama Caffè Letterario che un tempo era il Casino dell’Unione, luogo di ritrovo e svago per i nobili locali. A completare il quadro della piazza c’è la piccola ma preziosa Chiesa di San Giacomo Apostolo, denominata anche Chiesa della Santissima Trinità, è stata edificata nel XIII secolo ma il suo campanile risale al 1895.

Il quartiere veneziano di Agnone

Sembrerà strano parlare di un quartiere veneziano in Molise ma il centro storico del paese è fatto di vicoli stretti e piazzette molto riccamente decorate la cui nascita è stata influenzata in modo notevole dall’arrivo di una colonia di veneziani che si stabilì in città intorno all’anno 1000. Camminando per le vie del centro storico troverete chiari segni di cultura veneziana (leoni rampanti, chiavi di volta e botteghe veneziane a P rovesciata, balconi in ferro battuto) visibili soprattutto passeggiando nel quartiere della Ripa, che viene appunto chiamato anche Borgo Veneziano.

Le chiese di Agnone

Agnone è non solo la città delle campane ma anche delle Chiese, ce ne sono ben 14, alcune delle quali sono davvero bellissime e racchiudono arredi, sculture e dipinti di grandissimo pregio.
Quella più importante è il Duomo ovvero la Chiesa di Sant’Emidio, costruita nel XV secolo e resa imponente da un grande portale gotico sormontato da rosone, entrate per vedere il gruppo delle 13 statue in legno che raffigurano Gesù tra gli Apostoli, opera di un artista locale attivo nel XVII secolo ma anche le sculture realizzate da Amalia e Giovanni Duprè.
La Chiesa di San Biase è però l’edificio sacro più antico del paese, venne costruita dai principi Borrello e dedicata al Vescovo e Martire di Sebaste, all’interno vedrete preziosi altari in legno e dipinti su tela dell’artista locale Giuseppe d’Apollonio.

L’Arte Ramaia al Museo Storico del Rame Francesco Gervasi

Abbiamo già detto che il borgo ha un forte passato artigianale, uno dei prodotti più trattati era un tempo il rame. Oggi nessuna delle fonderie locali è in attività ma a raccontare la storia di questo mestiere ci pensa il Museo Storico del Rame, un centro museale piccolo nelle dimensioni ma grande nella voglia di raccontarsi. I proprietari e chi lavora con loro trasmettono nelle loro illustrazioni dell’Arte Ramaia tutto l’amore che hanno per questo metallo che è stato così importante per il paese di Agnone.
A fine visita è possibile visitare la bottega annessa al museo dove (se sarete fortunati) vedrete alcuni artigiani all’opera.

Museo Storico della Campana e la Fonderia Marinelli

La Fonderia Marinelli è un luogo davvero particolare e talmente importante per la città da ospitare anche un museo speciale in suo onore, un luogo pensato per raccontare la storia degli artigiani che hanno fatto la storia di Agnone conquistando persino il Vaticano. Scoprirete che per trasformare il bronzo in una campana di Marinelli è davvero necessaria grande maestria. Con una visita scoprirete le fasi della lavorazione e avrete modo di vedere la vivace collezione di modelli, manoscritti, testimonianze storiche dei rapporti con il Vaticano e anche gli strumenti di lavoro di una volta.

La sfilata delle ‘Ndocce

Se c’è un evento sentito in città è proprio la sfilata delle ‘Ndocce (chiamata anche ‘Ndocciata) organizzata nel giorno dell’Immacolata Concezione (l’8 dicembre) e alla vigilia di Natale. In queste occasioni alcuni portatori guidano una processione caricandosi sulle spalle grandi torce di legno di abete in fiamme, queste sono alte circa quattro metri e i portatori devono trasportarle rigorosamente agghindati con abiti tradizionali.
La ‘Ndocciata è il più importante evento legato al fuoco in Italia ed è stato insignito nel 2011 del riconoscimento ministeriale di “Patrimonio d’italia per la tradizione”.

Dove dormire ad Agnone

Abbiamo trovato Agnone un’ottima base per scoprire l’alto Molise, ci sono moltissime soluzioni d’alloggio davvero belle ed eleganti soprattutto dimore storiche ristrutturate e adibite a B&B. I prezzi non sono economici ma noterete una qualità davvero superiore alla media e un’accoglienza in grande stile.
Potrete scegliere se prenotare attraverso Booking (vedete i nostri consigli sotto) o Airbnb il sito tramite il quale i privati mettono in affitto i loro appartamenti (iscrivetevi ad Airbnb da questo link e avrete immediatamente un buono fino a 35 euro).

Borgo San Pietro

Bellissima struttura in pieno centro ad Agnone suddivisa in due appartamenti molto ampi in uno stabile storico ma splendidamente ristrutturato ristrutturato che conserva intatto il fascino delle antiche abitazioni locali. Noterete una grande cura per i dettagli nell’arredamento: i muri in pietra, i soffitti in legno, i mobili d’epoca vi faranno sentire nobili di un tempo. Camere doppie a partire da 70 euro a notte. PRENOTA ORA!

Il Tomolo

Questa bellissima casa antica affacciata su Piazza Plebiscito è stata ristrutturata in stile tradizionale locale, risulta davvero accogliente e fascinosa. Lasciatevi coccolare dai proprietari, gustate una colazione casalinga abbondantissima e vi sentirete davvero a casa. Camere doppie a partire da 60 euro. PRENOTA ORA!

Cosa e dove mangiare ad Agnone, paradiso di formaggi e dolci

Come altri borghi dell’alto Molise anche Agnone è famosa per i suoi caseifici, in città infatti troverete moltissime botteghe che rivendono i prodotti dei migliori caseifici locali. I prodotti più tipici sono ovviamente la stracciata, ovvero una pasta di mozzarella ridotta a straccetti rigorosamente a mano, e l’onnipresente Caciocavallo. Assaggiateli al Caseificio Di Nucci e non ne rimarrete affatto delusi.

Oltre ai formaggi vi consigliamo anche di visitare le pasticcerie di Agnone per scoprire la sua forte vena dolciaria. In particolare vi intimiamo di assaggiare i confetti ricci della Dolciaria Carosella e di entrare da Gerry per scoprire l’eccellente panettone alla mela zitella.