Cosa vedere e fare a Koh Kood, isola con le spiagge più belle in Thailandia

Cosa Vedere Fare Koh Kood Thailandia Spiagge

probabilmente l’isola con il mare più bello di tutto il paese

Avendo vissuto per qualche anno nel paese abbiamo visitato tante isole della Thailandia ma se dovessimo decretare quale sia quella con le spiagge più belle sarebbe senza dubbio Koh Kood (detta anche Ko Kut) un piccolo, quieto, paradiso fatto di giungla, resort accoglienti e villaggi di pescatori. In questo articolo vi raccontiamo tutto sull’isola e le sue spiagge, certissimi che appena finito di leggere vi verrà una gran voglia di partire per vedere questo gioiello con i vostri occhi.

Di isole in Thailandia ne abbiamo viste parecchie… vi abbiamo parlato di Koh Samui e Koh Phangan della quale ci siamo innamorati e dove abbiamo vissuto abbastanza a lungo ma ora vogliamo svelarvi qual è a nostro parere l’isola con il mare più incredibile del paese, ovvero Koh Kood.

Abbiamo avuto la fortuna di visitare questo paradiso tropicale durante il periodo in cui a causa del Coronavirus 19 era piuttosto difficile viaggare in Thailandia e per questo motivo di turisti su quest’isola ce n’erano davvero pochi nonostante fosse Natale/Capodanno. Detto questo Koh Kood è comunque un’isola non troppo frequentata e ancora poco toccata dal turismo di massa nonostante sia piuttosto vicina alla ben più famosa Koh Chang. Perché così poca fama sele spiagge sono davvero tanto belle? Primo perché l’isola è stata molto tutelata dai suoi abitanti e dal governo locale quindi non ci sono grandissimi resort e strutture di calibro internazionale, secondo è decisamente una meta tranquilla… niente locali notturni e bar dove tirare tardi, solo mare azzurrissimo, relax e buon cibo (per noi sono più che sufficienti ma per altri la situazione potrebbe risultare limitante).

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Quando andare a Koh Kood: clima e stagione migliore

Non tutti i mesi sono ideali per visitare Koh Kood, la stagione secca e quella dove sarete certi di avere altissima probabilità di bel tempo va da novembre ad aprile. Da maggio ad ottobre si ha invece la stagione monsonica con piogge e mare mosso, che ha il suo apice piovoso tra luglio e settembre. In questi mesi l’isola è meno bella (il mare non è perfetto come nella stagione asciutta e l’umidità è alle stelle), molti resort, guest house e ristoranti chiudono i battenti e ci sono anche meno collegamenti con la terra ferma.
La stagione in assoluto migliore per visitare Koh Kood è invece tra gennaio e aprile, quando troverete temperature calde di giorno e piacevoli la sera, un mare quasi sempre cristallino e poche possibilità di pioggia. L’altissima stagione combacia con le vacanze di Natale e Capodanno e anche con il periodo del Capodanno Cinese: momenti in cui sarebbe meglio prenotare con anticipo l’alloggio e il traghetto.

Come arrivare e come muoversi a Koh Kood

Partiamo dicendo che questa non è l’isola della Thailandia più comoda da raggiungere, ma non è nemmeno la più remota. Di sicuro le ore spese per raggiungerla sono tutte meritate. L’isola ovviamente non ha un aeroporto e il più vicino è quello di Trat.

Koh Kood infatti assieme a Koh Mak è un sub-distretto della provincia di Trat, ha una popolazione di circa 2.100 abitanti. Il centro amministrativo dell’isola è Hat Ta Phao, una piccola cittadina situata lungo la costa occidentale. L’aeroporto di Trat non si trova in centro città, ma a 35 km da Trat City, quindi se decidete di arrivare da Bangkok con un volo interno sappiate che per arrivare alla città più vicina ci vorrà un viaggio di circa 40 minuti (ci sono taxi e minivan sempre disponibili) ma quello che conviene fare è dirigersi direttamente verso il molo dei traghetti per Koh Kood: il Laem Sok pier.

Se non prevedete di volare potrete raggiungere in bus la città di Trat e da lì prendere un taxi o un van condiviso per arrivare al molo. A Trat i taxi e i van condivisi per Laem Sok Pier partono da qui (davanti a questa farmacia). Se sarete fortunati potrete dividere la corsa con altri avventori altrimenti (se non si presentano altri viaggiatori o avete fretta di partire) potrete chiedere di partire privatamente (per la spesa di circa 500/600 baht, generalmente contrattabili).

In molti scelgono di acquistare viaggi organizzati da Bangkok che comprendoano bus e traghetto, sono diverse le compagnie che li offrono in alta stagione e sono generalemente scelte ottime per l’organizzazione perfetta e la grande comodità. Ovviamente la spesa è leggermente più alta di quanto costerebbe un viaggio con bus di linea ma il tempo risparmiato (si arriva direttamente da BKK fino al molo di Kood senza preoccuparsi di nulla) è davvero tanto. Noi per questa tratta e molte altre ci siamo affidati a Boonsiri, un servizio bus/traghetti (con speed boat) che non ci ha mai deluso!

Se volete muovervi in autonomia sappiate che in generale al Laem Sok Pier i traghetti e le speed boat disponibili sono tanti in alta stagione e solo un paio in bassa stagione. In questo sito troverete molte proposte differenti, il viaggio durerà circa 45 minuti o 1h15 a seconda del mezzo scelto.

L’altra opzione è invece raggiungere Koh Kood dalle altre isole vicine: ci sono collegamenti giornalieri da Koh Chang e Koh Mak con traghetti e speed boat.

Solitamente con il biglietto di ogni traghetto è compreso un transfer condiviso presso il vostro alloggio, chiedete questa opzione al momento dell’acquisto del biglietto così potrete raggiungere abbastanza comodamente il vostro albergo.

Una volta arrivati potrete sicuramente mercanteggiare per un motorino a noleggio o delle biciclette presso qualsiasi albergo dell’isola, in alternativa potete chiedere nei ristorantini presso il molo… sicuramente ci sarà qualcuno che vi aiuterà a trovare un mezzo per prezzi soddisfacenti (solitamente per lo scooter sono tra i 5 e i 12 euro al giorno). Le strade di Koh Kood sono tutte un sali e scendi, non sono trafficate ma ci sono molti sterrati e buche per arrivare alle spiagge. In motorino indossate sempre il casco e prestate molta attenzione, in bicicletta… beh, cimentatevi in questa impresa solo se siete veramente allenati.

Se non volete avere un mezzo proprio consigliamo di scegliere bene l’alloggio, che sia vicino ad almeno un paio di belle spiagge e sia dotato di ristorante. Ci sono pochi taxi sull’isola e sono mediamente abbastanza costosi, quindi dovrete essere pronti a spendere e aspettare per spostarvi ogni volta, in questo caso meglio concordare con il vostro albergo un servizio di autista personale per le escursioni.

Dove dormire a Koh Kood

Nonostante la mancanza di grandi resort troverete tantissime incantevoli strutture alberghiere pronte ad ospitarvi: dagli alberghi a gestione familiare con un paio di camere o bungalow, fino a resort locali di medie dimensioni, molto ben organizzati e in armonia con la natura dell’isola. I prezzi in generale non sono da backpackers ma ci sono alcune soluzioni anche molto gradevoli a partire dai 20 euro a notte (che per questo paradiso non sono affatto tanti), ovviamente l’alta stagione (Natale, Capodanno e Capodanno cinese) sono i momenti in cui è più importante prenotare con anticipo, specialmente se si cercano guest house economiche. Per soggiorni superiori alla settimana sarà facile concordare uno sconto. Se cercate un resort un po’ più strutturato o un ambiente elegante la spesa non sarà facilmente inferiore al 50 euro a notte.

La zona perfetta per dormire non esiste a Koh Kood, perché di spiagge bellissime ce ne sono diverse e a seconda delle vostre aspettative per l’alloggio e della vostra voglia di muovervi troverete molte possibilità differenti. Ecco quali sono a nostro parere i migliori hotel per soggiornare nelle parti più belle dell’isola.

Dormire a Ao Kark Bay (Neverland Beach), Koh Kood

Ao Kark Bay detta anche Neverland Beach è a nostro parere la zona più bella dove soggiornare, è tra le più particolari ed intime dell’isola. Neverland Beach ha un paio di bar ristoranti molto carini dove mangiare e rilassarsi, ci sono due guest house e un piccolo resort con semplici bungalow, inoltre si trova relativamente vicina a molte altre spiagge quasi altrettanto belle. Per arrivare ancora la strada non è completamente asfaltata ma comunque facilmente percorribile in auto e in motorino.

La nostra scelta a Ao Kark Bay: Walk in Homestay

Noi abbiamo soggiornato presso il Walk in Homestay una guest house a gestione familiare con bellissimi bungalow in legno, molto nuovi e comodissimi ma soprattutto affacciati sul uno splendido giardino e sulla laguna. Ci siamo trovati benissimo sia nelle camere che nel piccolo ristorante gestito da loro e Neverland Beach si trova a soli 5 minuti a piedi, un luogo davvero perfetto! PRENOTA ORA!

Dormire a Bang Bao Beach, Koh Kood

Un’altra zona comoda e molto bella è quella di Bang Bao Beach, qui si trovano parecchi resort tutti abbastanza eleganti. Ci sentiamo vivamente di consigliarvi di soggiornare in questa spiaggia se vi va di avere a portata di mano qualche locale molto carino per cenare e bere qualcosa la sera, qui abbiamo trovato diverse buone opzioni per una cenetta romantica.

La nostra scelta a Bang Bao: The Beach Natural Resort

Questo resort elegante ci è piaciuto moltissimo per come si armonizza con la natura che lo circonda, adoriamo i toni caldi e le costruzioni in legno scuro. Poi è davvero ben organizzato e offre vari tipidi camere, da quelle più semplici (ma sempre piuttosto eleganti) fino alle mini ville. Al ristorante inoltre si mangia divinamente a prezzi accessibili. PRENOTA ORA!

Dormire a Ao Tapao Beach, Koh Kood

Questa è una delle spiagge più grandi, non è la nostra preferita ma di sicuro è in un’ottima posizione (a circa metà della costa ovest, quella più ricca di spiagge). Qui si trovano anche diversi bar ristorantini e alcune guest house abbastanza economiche.

La nostra scelta ad Ao Tapao: The Lodge at Koh Kood

Una guest house con camere e bungalow moderni e perfettamente attrezzati con tanto di aria condizionata a prezzi davvero competitivi che si trova a soli 6 minuti a piedi dalla spiaggia, una scelta per chi vuole l’oceano a portata di mano ma cerca la quiete assoluta! PRENOTA ORA!

Dormire a Ao Salat, Koh Kood

Se volete stare vicini al villaggio di pescatori dove c’è il molo principale e si trovano tantissimi ristoranti sappiate però che sarete piuttosto lontani dalle spiagge più belle dell’isola. Avrete comunque la possibilità di vivere la vita del luogo e di fare splendide uscite in kayak nella laguna, inoltre questa è solitamente la zona più economica dell’isola.

La nostra scelta ad Ao Salat

Un piccolo resort con diversi bungalow in cima a una collinetta, atmosfera molto quieta a bordo laguna e giusto una breve passeggiata dalla città. Questa è una delle soluzioni bungalow più economiche di Koh Kood ma è assolutamente confortevole e i proprietari hanno anche un ristorante dove si mangia molto bene! PRENOTA ORA!

Le migliori spiagge di Koh Kood

Difficile decretare quale sia la spiaggia più bella dell’isola, ce ne sono parecchie e quasi tutte hanno qualcosa di speciale. Di sicuro le acque di Koh Kood sono tra le più belle del Sud-est asiatico. Il nostro consiglio è organizzarsi per visitarle tutte o quasi, perché non abbiamo mai trovato un’isola dove il livello medio delle spiagge fosse tanto alto, quindi armatevi di scooter (o taxi) e programmate il vostro tour delle spiagge di Koh Kood senza risparmiarvi.

Ecco una descrizione delle spiagge, che si trovano tutte lungo la costa ovest e che vi raccontiamo muovendoci idealmente da nord a sud.

Secret Beach e Haad Klong Yai Kee beach

Queste due spiagge bellissime si trovano a nord ovest dell’isola in una zona piuttosto defilata. Meritano entrambe assolutamente una visita. Entrambe sono un po’ difficili da raggiungere su strada (un bel tratto sabbioso e ostico da percorrere) ma il nostro consiglio è di fermarvi al bellissimo Baan Makok un piccolo resort con ristorante nascosto tra le mangrovie costruito con legno riciclato e qui noleggiare un kayak.

Dal pontile del Bann Makok potrete arrivare tranquillamente alle due spiagge e vedere anche una bella parte di laguna. Inoltre il resort ha un ristorante davvero delizioso dove si mangia molto bene. La spiaggia di Haad Klong è quella piccolina che si incontra appena usciti dall’estuario sulla sinistra, l’acqua è di un verde/azzurro molto particolare e ci sono tante palme per trovare riparo dal sole. Muovendosi verso nord si raggiunge Secret Beach passando un promontorio roccioso. La spiaggia è bellissima, l’acqua di un azzurro perfetto e davanti si trova la bella isola di Koh Raet (se avete voglia potete remare fin lì con la vostra canoa, c’è un famoso ristorante specializzato in crudi di mare e una bella spiaggetta!).

Ao Tapao Beach

Questa è la spiaggia più lunga dell’isola, ci sono tanti resort (alcuni storici come il Shantaa resort e altri nuovi di zecca). L’acqua è molto bella anche se a volte risulta un po’ mossa e c’è un lungo pontile sotto il quale si radunano tanti pesci. Ci sono molte possibilità di trovare ombra grazie a diverse zone di palme e anche tanti bar dove prendere un caffè o ristoranti. Nell’immediato entroterra si trova il villaggio di Khlong Hin Dam, dove ci sono ristorantini, mini market, la banca e l’ospedale locale.

Ao Noi Beach

Immediatamente a sud di Ao Noi si trova questa piccola spiaggia dalla sabbia bianca interna ad un resort, la baia è molto pittoresca con i bungalow a palafitta e un piccolo molo. È un buon posto da visitare per un bagno veloce ma in alta stagione i proprietari del resort tendono a cercare di scoraggiare l’ingresso ai visitatori. Noi non abbiamo avuto problemi e ci siamo goduti un bel bagno per poi prendere un aperitivo al bar del resort.

Klong Chao Beach

Klong Chao è considerata tra le spiagge più famose di Koh Kood e ci sono due resort tra i più grandi dell’isola… ma onestamente questa lingua di sabbia contesa tra bar e alberghi non ci ha fatto impazzire. La spiaggia ha una sabbia finissima, belle rocce e acqua stupenda ma è troppo vicina alla strada e molto frequentata. Nei dintorni c’è anche qualche negozietto e un bancomat. Questa è un’ottima zona per bere un aperitivo al tramonto, consigliamo il bar del Peter Pan Resort o il View Point Caffè.

Haad Na Lay Beach

Un’altra piccola spiaggia a uso di un paio di resort che però siamo riusciti a raggiungere tranquillamente passando all’interno dell’Analay Resort. Non è bellissima ma il resort è tipo un albergo diffuso con tantissimi bungalow abbarbicati sulle rocce e collegati da una passerella, particolarmente scenografico. C’è anche un bel bar ristorante, è un buon posto per un pranzo o un caffè pomeridiano per la bella vista mare.

Bangbao Beach

Tra le nostre preferite in assoluto: una distesa di sabbia a ferro di cavallo limitata da una parte da palme e dall’altra dal mare azzurrissimo. A Bang Bao ci sono molti bar graziosi e piccoli resort raffinati, alcuni davvero bellissimi e un’ottima possibilità di fare snorkeling. È un posto idilliaco anche se forse in questa zona i prezzi sono un pelo più alti della media dell’isola. L’altro aspetto negativo di questo paradiso azzurro e verde è che con l’alta marea la spiaggia si ritira molto e c’è poco spazio.

Takian Beach

A sud di Bang Bao si trova un bel tratto di costa di rocce e sabbia dove ancora non sono comparsi resort. Il mare qui è un po’ più mosso ma la zona è particolarmente tranquilla e rilassante. Per arrivare fino a questa spiaggia remota, che non è nemmeno segnalata su google maps, dovrete dirigervi verso il ristorante Cham’s House, lungo una strada sterrata polverosa e poi proseguire fino alla costa… una piccola avventura ma probabilmente al vostro arrivo avrete la spiaggia tutta per voi!

Klong Hin Beach

Sempre prendendo la strada che porta a Takian beach ma deviando poco dopo l’imbocco a sinistra si arriva a una bellissima spiaggia chiamata Klong Hin dove si trovano due resort piuttosto economici (il Klong Hin Beach Resort e Montana Hut). Molto ampia, degrada con dolcezza ed è perfetta per i bambini ma anche molto rilassante per gli adulti…insieme alla spiaggia di cui vi parleremo dopo è una parte di costa molto bella per chi ama esplorare in kayak.

Ao Jak Beach

La nostra favorita detta anche Neverland Beach (dal nome del resort che si trova in riva al mare). Piccola ma con tante zone d’ombra e con un paio di bar alla mano per mangiare e bere che però non sono affatto invasivi. Tutto il resto è natura, palme verdi e altri alberi, sabbia bianchissima, una piccola laguna interna e un’acqua azzurrissima e ferma. Anche questa spiaggia tende a sparire con l’alta marea, ma potete sempre contare sui tavolini del bar per un posto comodo, non essendo una spiaggia affollata vi lasceranno stare a lungo senza dover continuamente consumare qualcosa.

La strada per arrivare alla fin qua non è delle migliori, la stanno lentamente cementando ma quando siamo stati noi (dicembre 2021) l’ultima parte era tutta sabbia, piuttosto difficile per chi non è avvezzo a guidare lo scooter e con la pioggia poi diventa un mare di fango, quindi fate attenzione.

Ao Phrao Beach

Altra spiaggia deliziosa, che si trova all’estremo sud dell’isola, Ao Phrao è un chilometro di sabbia bianca dove sorgono solo una manciata di resort tranquilli. L’ambiente è rilassante e l’acqua è perfetta per nuotare quando non c’è vento, altre volte un po’ più movimentata della media delle spiagge dell’isola vista la maggiore esposizione. In zona non c’è troppa ombra ma è un luogo perfetto per fare lunghe passeggiate. Per arrivare dovrete seguire le indicazioni lungo la strada principale per Ao Phrao, sono circa 5 minuti di sterrato piuttosto facile da percorrere.

Cosa vedere e cosa fare a Koh Kood (oltre alle spiagge)

Questa è una piccola isola che fino a pochi decenni fa era conosciuta solo dal turismo locale e abitata prevalentemente da pescatori. Anche oggi che ha iniziato ad essere conosciuta dai turisti internazionali non ha comunque vere e proprie città e attrazioni turistiche organizzate oltre alle splendide spiagge. La popolazione è stimata in meno di 2.500 persone divise tra piccoli villaggetti e case lungo la costa. Le principali aree abitate sono le comunità di pescatori di Ao Salat, nel nord-est e di Ao Yai, a sud-est. Poi c’è l’area di Klong con l’ospedale, la stazione di polizia e gli uffici governativi. Qua e la lungo la strada costale principale troverete mini market, bar e ristorantini (sia quelli di strada che quelli più “eleganti”. Oltre a visitare queste parti dell’isola potrete fare tappa presso un paio di cascate (niente di memorabile ma una buona meta per cambiare aria) e visitare un bel tempio affacciato sul mare. L’est dell’isola è per larga parte inaccessibile e disabitata a parte due piccoli centri abitati.

Le cascate alla quale abbiamo accennato sono 3 tutte gratuite da visitare, la più famosa e più facile da raggiungere è Klong Chao, per raggiungerla basterà seguire la strada che dalla spiaggia di Klong Chao va verso l’entroterra e che porta (dopo un breve sterrato facile da percorrere) ad una zona di parcheggio dal quale parte il brevissimo sentiero per la cascata. Non aspettatevi le Niagara Falls ma Klong Chao nel periodo in cui l’acqua abbonda è un buon luogo dove rinfrescarsi, esplorare in kayak, nuotare e rilassarsi.

La cascata di Klong Yai Kee invece si può raggiungere a piedi con una breve passeggiata che inizia in un parcheggio poco più a sud di questa stazione di servizio.Si tratta di una piccola cascatella ma con una buona pozza per nuotare semprefresca e tranquilla. Un tempo la cascata di Huang Nam Keaw era piuttosto difficile da raggiungere, protetta da una folta giungla, poi nel 2012 è stata costruita una strada che porta ad un parcheggio dalla quale basta una passeggiata di soli 100 metri lungo il fiume per trovare le cascate, la zona è molto bella… verdissima durante i mesi più umidi e ci sono splendidi grandi alberi, la cascata è bassa ma potente e c’è una bella pozza per nuotare.

I due villaggi che vi consigliamo di esplorare invece sono quelli sulla costa est, Ao Salat che si trova a nord – est dove c’è il molto principale e Ao Yai a sud – est. Il primo è un grazioso paesino abitato prevalentemente da pescatori fatto di palafitte, qui la gente vive, lavora e passa il tempo pescando o giocando a dadi. Se venite la mattina presto troverete tutti impegnati nella vendita del pesce e potrete fare belle foto. A mezzogiorno e alla sera si popolano i vari ristoranti di pesce, a nostro parere un pelo sovrapprezzati ma comunque con una vista affascinante sulla laguna.
Il villaggetto di Ao Yai è una vera perla, potrete raggiungerlo in motorino o con un taxi seguendo una strada asfaltata ma tutta buche che offre diversi punti panoramici. Una volta arrivati scoprirete che questo paesino di pescatori non è altro che un accrocchio malandato ma super colorato di palafitte, vi consigliamo di passeggiare per i vari ponticelli, fare splendide foto e poi fermarvi qui a mangiare il pesce. Ci sono vari ristoranti ma noi straconsigliamo il Noochy Seafood.

Un’altra esplorazione che consigliamo per passare una giornata diversa dalla solita spiaggia è di dirigervi verso il resort Bann Makok (ve ne abbiamo parlato nella descrizione delle spiagge Secret Beach e Haad Klong Yai Kee beach), noleggiare un kayak e scoprire questo bellissimo tratto di costa e laguna. Il nostro consiglio è fermarsi anche a mangiare al bel ristorante del resort che propone una cucina deliziosa fatta di ricette locali ma piuttosto raffinate come presentazione.

Per ammirare il tramonto la zona di Khlong Chao è molto bella (ci sono diversi bar affacciati sul mare) ma quasi ogni spiaggia della parte alta della costa ovest è eccezionale in questo orario, ovviamente soprattutto la speciale Secret Sunset Beach, che non è proprio segreta visto che recentemente ci hanno costruito un resort, ma che ha una perfetta esposizione per vedere il sole che si tuffa nell’oceano.

L’isola non spicca per i suoi templi ma segnaliamo un monastero un po’ decadente con tempio e grande statua del Buddha ad Ao Salat (lo vedrete appena arriverete con il traghetto) e un piccolo ma gradevole tempio immerso nel verde che si trova a sud dell’isola, Wat Ao Phrao, perfetto per una passeggiata nel verde rigenerante.

Come abbiamo anticipato qui la night life è quasi inesistente ma troverete in alta stagione alcuni ristoranti e bar nelle spiagge principali che rimangono aperti almeno fino alle 22 e che ovviamente servono alcolici, difficile trovare intrattenimento fino a tarda notte, a parte nei bar dei resort più grandi.

Snorkeling e immersioni a Koh Kood

Le acque attorno a quest’isola sono bellissime, ricche di pesci e vita sottomarina. Quasi ogni spiaggia offre piccole aree di snorkeling, la migliore è sicuramente Bang Bao. Se però volete scoprire altre zone di snorkeling meno note e avere una guida che vi accompagni consigliandovi i punti con la migliore visibilità in base alle condizioni del momento vi consigliamo di affidarvi a Civitatis che organizza ottimi snorkeling trip in barca.

Se siete decisi a praticare immersioni avrete diversi spot da visitare, queste zone non saranno le più belle della Thailandia per il diving ma di pesci ce ne sono tanti e la barriera corallina attorno all’isola in certi punti è piuttosto vivace tra razze, barracuda e pesci angelo. Una buona scuola di diving è Koh Kood Divers che offre pacchetti di immersioni vari e molto interessanti oppure potrete rivolgervi ancora una volta a Civitatis, sulla piattaforma che seleziona e vende esperienze autentiche per viaggiatori c’è anche una bella uscita di diving con professionisti del settore per vedere diversi punti della barriera corallina del parco naturale marino che circonda Koh Kood.

Dove mangiare e bere a Koh Kood

Nonostante sia un’isola piuttosto quieta e non troppo popolata noi a Koh Kood abbiamo mangiato molto bene e speso il giusto. Ovviamente ci sono molti ristoranti “per turisti” che offrono anche piatti occidentali piuttosto disastrosi ma le proposte di cucina thailandese non mancano, dai resort ai piccoli stand sulla strada. Il cibo generalmente è buono, semplice e fresco. Non immaginatevi banchetti raffinati ma troverete comunque ottimo pesce e verdure freschissime, un po’ meno qualità per carne e frutta. I nostri ristoranti preferiti sull’isola sono questi:

Noochi Seafood

Ve ne abbiamo già parlato in questo articolo… perché ne vale davvero la pena! Ottimo pesce e crostacei, tutto freschissimo e in porzioni gigantesche con prezzi molto bassi in un bel ristorante che si affaccia su una quieta laguna. Come si fa a volere di più? Consigliatissimo il riso con frutti di mare e granchio così come i gamberoni (da provare in tutti i modi possibili e immaginabili).

Posizione esatta su Google Maps

Bann Makok

Altro nostro favorito per la cucina thai più raffinata, le ricette sono le più classiche dai curry alle insalate laarb ma sono perfettamente eseguite con un’attenzione particolare all’uso delle erbe aromatiche. Ottimi anche i gamberoni e i crostacei in generale, un po’ meno i piatti internazionali (ma comunque accettabili). Poi il posto (palafitte in legno scuro affacciate su una laguna di mangrovie) è incredibilmente romantico, i prezzi non sono bassi ma comunque accettabili considerata la splendida location e la cura dei dettagli.

Posizione esatta su Google Maps

Esan Family

Se come noi non potete fare a meno di cercare cucina dell’Isaan in qualsiasi luogo siate della Thailandia sappiate che a Koh Kood sarete soddisfatti. Questo piccolo ristorantino locale a bordo strada offre deliziosi barbecue di carne e pesce e insalate super piccanti con sticky rice, autentico esan style senza fronzoli ma ricco di sapori. Qui abbiamo divorato più volte ottima papaya salad, laarb moo e pollo alla griglia, tutto a prezzi stracciati.

Posizione esatta su Google Maps

Rimlay Cafe

Un ristorantino economico e semplice ma molto piacevole che ci ha conquistato con la sua location idilliaca è il Rimlay cafe, a Neverland beach. Un posto delizioso per mangiare o bere qualcosa con i piedi nella sabbia in completa tranquillità e l’oceano davanti. Le ragazze che lo gestiscono sono molto accoglienti e i prezzi sono decisamente bassi per essere affacciati sull’oceano. Consigliamo soprattutto i gamberoni in tempura con una bella birra ghiacciata, magari al tramonto.

Posizione esatta su Google Maps