kamakshi amman temple * ekambaranatha temple * sete preziose * mille templi
Kanchipuram, che si trova a circa 70 chilometri da Chennai, è una delle sette città sacre dell’India, celebre per i magnifici templi che custodisce e per la qualità della sue sete che da sempre attirano clienti da tutto il paese. In questa guida troverete tutte le cose principali da vedere a Kanchipuram in due giorni, consci che visitare tutti i suoi templi richiederebbe almeno una settimana.
Perché Kanchipuram, nel Tamil Nadu, nasconde templi così grandi, strutturati ed importanti? Perché dal IV Secolo è stata la capitale di alcune delle più importanti dinastie dell’India del Sud. Gran parte dei suoi luoghi sacri sono stati eretti sotto i Pallava (dal IV al IX Secolo) e sono poi cresciuti durante le dinastie successive e in particolare con i Vijayanagara (XIV-XVII secolo) che hanno reso Kanchipuram una città importantissima per l’arte, la filosofia e la cultura non solo del Tamil Nadu ma dell’intera India.
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Kanchipuram, città sacra dell’India
Kanchipuram è una delle sette città sacre dell’India (Sapta Puri), sette mete di pellegrinaggio dove si ritiene che sia nata un’importante guida spirituale, dove un dio è disceso in forma di Avatar (una delle sue incarnazioni) o città che da sempre sono ritenute naturalmente pervase di poteri spirituali. Le città sacre dell’India sono Ayodhyam, dedicata a Rama, Haridwar, devota a Vishnu, Kanchipuram (Parvati), Mathura e Dwarka (Krishna), Varanasi e Uijain dove si prega Shiva). Il credente che le visita tutte e sette durante la vita sarà più vicino al Moksha, ovvero alla salvazione.
Cosa vedere a Kanchipuram, Tamil Nadu
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La prima cosa che leggerete in gran parte dei siti e della guide è il consiglio di visitare la città con una gita di un giorno da Chennai o Mamallapuram. Niente di più sbagliato. Partire da una delle due città è sicuramente il modo più veloce e pratico per arrivarvi, ma in un giorno non riuscirete certamente a vedere tutti i templi di Kanchi, soprattutto perché molti di questi osservano un orario di chiusura dalle 12,30 alle 16, che rallenterà il vostro percorso. Il nostro consiglio è invece di prevedere di dedicare a Kanchipuram due giorni, dormendo una o due notti in città, a seconda di quanto volete partire presto alla mattina: arrivarvi dopo le 10 è infatti inutile, avrete solamente un paio d’ore per orientarvi e vedere un paio di templi prima della chiusura.
Noi siamo arrivati il venerdì nel tardo pomeriggio, abbiamo girato il centro cercando minuziosamente l’albergo con rapporto qualità prezzo migliore e poi abbiamo cenato. Dall’indomani abbiamo dedicato due giorni pieni alla visita della città, prendendo l’autobus che ci ha riportato a Chennai nel tardo pomeriggio della domenica
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Il weekend ideale per la visita a Kanchipuram prevede, a nostro parere, la visita a quattro templi principali il primo giorno (due alla mattina e due a pomeriggio dopo la chiusura), altri due la mattina dopo e poi dedicare il pomeriggio del secondo giorno a vedere o acquistare gli splendi Sari di seta che han reso Kanchipuram la meta preferita di tutte le promesse spose dell’India del sud. Se vi rimane qualche ora andate alla ricerca di alcuni templi minori o semplicemente girate senza una il centro città e imbattetevi in decine di luoghi di culto, nascosti in ogni angolo di strada. A Kanchipuram fuori dai templi principali verrete fermati continuamente da autisti di tuktuk che vi chiederanno di fare con loro il tour: se avete seguito il nostro consiglio e quindi vi fermate in città due giorni non avrete bisogno di un mezzo motorizzato in quanto il centro si visita tranquillamente a piedi, se non vi spaventa percorrere 5-6 chilometri. Per darvi modo di organizzare la vostra visita il più coerentemente possibile abbiamo creato una mappa con la quale orientarvi tra le attrazioni principali di Kanchipuram.
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L’ingresso ai templi è sempre gratuito. In alcuni dovrete pagare qualche rupia se volete entrare con macchina fotografica o videocamera, come avviene molto spesso altrove in India. In alcuni templi è vietato per i non induisti entrare in specifiche zone riservate ai fedeli.
Nota bene: non potrete entrare nei templi con canottiere o pantaloni (e gonne corte): gli uomini possono indossare t-shirt e pantaloni lunghi, mentre le donne dovranno evitare scollature e spalle scoperte. Durante la visita a Kanchipuram evitate scarpe e calzini e preferite usare le ciabatte: non vorrete stare tutto il giorno a togliere e mettere le calzature?
I templi principali di Kanchipuram
Kamakshi Amman Temple
Tempio dedicato a Kamakshi, una delle forme della dea Parvati, nonché unico tempio a lei dedicato in tutta Kanchipuram. Nonostante agli stranieri sia vietato l’ingresso nella parte centrale del tempio (e quindi non vi sarà possibile vedere Kamakshi nella posizione yogica, decisamente strana rispetto alle altre sue rappresentazioni) è il nostro preferito in tutta la città, soprattutto per la sua strana e complessa struttura. Qui una descrizione completa del Kamakshi Amman Temple.
Varadaraja Temple (Devarajaswami Temple)
Il tempio più lontano dal centro città. Trovandosi alla fine di Gandhi Road potreste abbinare la vista al Varadaraja Temple con quella ai negozi di sete e sari che si trovano sulla stessa strada. Dalla bus station a piedi ci vorranno circa 40 minuti ad arrivare. Se non volete camminare non prendete un tuktuk, ma preferite lo stesso tipo di mezzo, ma decisamente più grande, che fa la spola su e giù da Gandhi Road (10 rupie). Due le caratteristiche principali del tempio: le alte mura che lo circondano, che riassumono perfettamente l’importanza che questo ha avuto durante tutta la sua storia (costruito nell’XI Secolo), isolano completamente ciò che sta all’interno dai rumori e dal caos cittadino; la 1000-pillared-hall, ovvero la hall dalle 1000 colonne (di cui ne sono rimaste solo un centinaio) è il fiore all’occhiello del Varadaraja Temple: costruite in più riprese durante gli oltre 1000 anni della sua storia, su ognuna di esse è scolpito un momento delle vita di Vishnu. L’ingresso alla hall è a pagamento: anche con la macchina fotografica non spenderete più di un pugno di rupie. Qui una descrizione completa del Varadaraja Temple.
Kailasanathar Temple
eAnche il Kailasanathar Temple, così come il Varadaraja Temple si trova a 3-4 chilometri dal centro città, ma esattamente dalla parte opposta. Dedicato a Shiva e costruito intorno all’VIII Secolo è probabilmente la struttura più antica di tutta Kanchipuram. Qui una descrizione completa del Kailasanathar Temple.
Ekambaranatha Temple
Prendetevi non meno di un’ora per visitare questo tempio, che è senza ombra di dubbio il più grande e maestoso di tutta la città. La sua Gopuram (la torre di ingresso) con i suoi 59 metri è una delle Gopuram più alte di tutta l’India. Ma quello che stupisce di più è quanto ampia e labirintica sia la struttura dell’Ekambaranatha Temple: camminando tra corridoi, piccoli santuari e theertham arriverete ad un cortile centrale dove si erge un gigantesco albero di mango: per scoprire la centralità del Mango Tree nella storia del tempio leggete la descrizione completa.
Kachapeshwarar Temple
La sensazione di pace che abbiamo respirato all’interno di questo tempio l’abbiamo provata poche altre volte durante i nostri viaggi. Affacciandosi proprio su una delle strade principali di Kanchipuram, il Kachapeshwarar è come un’oasi di tranquillità, alla quale si accede non appena varcata la sua Gopuram. Prendetevi qualche minuto in più e rilassatevi insieme ai fedeli sugli scalini del ghat in cui si bagnano, si lavano e passano il tempo gli induisti che lo visitano. Questo tempio sembra essere uno dei pochi a non avere un orario di chiusura durante la giornata. Leggete la descrizione completa del Kachapeshwarar Temple qui.
Vaikunda Perumal Temple
Anche se l’architettura, la filosofia che vi sta dietro e i popoli che l’hanno costruito sono agli antipodi il Vaikunda Perumal Temple ci ha ricordato alcune cose viste ad Angkor Wat in Cambogia, probabilmente per quei cunicoli bui in pietra che troverete in entrambi i posti. Entrate in questo tempio, dedicato a Vishnu e costruito dalla dinastia Pallava nel VII Secolo grazie a questo video che stuzzicherà la vostra curiosità di visitare Kanchipuram.
Alcuni templi minori di Kanchipuram e Gandhi Road
Come vi abbiamo già accennato i sei templi di cui vi abbiamo parlato fino a questo momento sono solo la punta di un enorme iceberg, che fa di Kanchipuram una città letteralmente punteggiata di luoghi sacri in lungo e in largo. Nelle vostre camminate tra un tempio (segnalato) e l’altro vi imbatterete in decine di altri: se avete tempo e voglia entrate in tutti quelli che potete e inizierete a distinguere le differenze architettoniche e la complessità dei rituali che vi si celebrano all’interno. Tra tutti i templi minori in città noi abbiamo amato particolarmente il Shri Chithragupta Swamy Temple, che incontrerete sulla strada per il Vaikunda Perumal Temple e l’Ulagalanda Perumal Temple, da visitare in accoppiata con il Kamakshi Amman Temple.
I Sari di seta di Kanchipuram
Appena arrivati in città sarete bombardati di pubblicità delle decine di negozi che vendono Sari: volantini, manifesti, ma soprattutto bellissimi murales colorano Kanchipuram, nel tentativo di accaparrarsi qualche cliente. I proprietari dei negozi non saranno particolarmente insistenti con voi: i turisti stranieri qui sono una piccolissima percentuale, il vero business lo fanno con donne e ragazze che da tutta l’India vengono qui per comprare il loro vestito da sposa. Gandhi Road è letteralmente costellata di negozi di sete preziose: il nostro consiglio è di fare un giro sia negli store più grandi come Prakash Silks and Sarees che nelle botteghe artigianali più piccole.
Dove dormire a Kanchipuram
Anche a Kanchi vale la regola che vale in tutta l’India: online troverete solo le sistemazioni abbastanza costose (sono frequentate da uomini d’affari che vengono a comprare le bellissime sete della città), con una qualità (e pulizia) più alta rispetto alla media, solitamente con wifi funzionante e un buon livello di servizi. Attenzione: quelli selezionati hanno un buon rapporto qualità/prezzo, gli altri sono specchietti per le allodole dove si spende tanto e si ha poco. Se il vostro budget dovesse invece essere più basso vi consigliamo invece di fare un giro nelle vie principali della città e chiedere nelle decine di lodge dedicati ai fedeli che vengono qui per visitare i templi: una camera doppia parte da circa 10-12 euro (15-16 euro se volete l’aria condizionata), ma dovrete chiedere di vedere le stanze in quanto spesso gli standard lasciano a desiderare.
Regency Kanchipuram by GRT Hotels
Elegante hotel 3 stelle che si trova su Gandhi Road, la via principale per acquistare i Sari di seta. Fa parte della catena GRT Hotels, che è garanzia di qualità. Al suo interno troverete una palestra, un bar e un ristorante di buona qualità. Le camere doppie partono da 40 euro a notte. PRENOTA ORA!
Pine Tree Residence
Probabilmente il miglior albergo per rapporto qualità/prezzo in tutta Kanchipuram. Infatti si riempie molto facilmente. A partire da 25 euro per una camera doppia a notte avrete pulizia e qualità assolutamente occidentale, con tanto di punteggio Booking oltre gli 8.1, una rarità da queste parti se non ci si rivolge ad alberghi di lusso. PRENOTA ORA!
Tanishq Park
Questo hotel è consigliato a chi vuole dormire un po’ fuori città, evitando così il caos e i clacson delle strade indiane. Per arrivare in centro dovrete avere un mezzo o prendere un autobus/tuktuk: troppo lunga andare a piedi. In particolare consigliamo il Tanishq Park per chi è alla ricerca di una tripla, che a poco più di 30 euro ha un prezzo molto competitivo. PRENOTA ORA!
Come arrivare a Kanchipuram
Gran parte dei backpacker arrivano a Kanchipuram da Chennai o da Mamallapuram, compiendo un viaggio che da entrambe le città si attesta intorno alle due ore. Chi vuole visitare Kanchipuram da Chennai deve recarsi alla stazione degli autobus CMBT e da lì prendere un autobus che lo porterà direttamente alla città dei mille templi. Non vi preoccupate per l’orario: se non partite la notte tardi (e in questo caso fareste meglio ad andare prima al CMBT per sapere gli orari) vi basterà arrivare alla stazione degli autobus e chiedere per i mezzi diretti a Kanchipuram, ne partono ogni 20-30 minuti. Il costo è circa di 50 rupie per l’intero percorso (sola andata).
Un’altra soluzione, altrettanto comoda, è utilizzare la Chennai Suburban Railway, ovvero il treno che attraversa tutta la capitale e la collega anche con alcune città vicine. State però attenti: nonostante i treni di tutte le linee Suburban Railway siano molto frequenti, pochi arrivano a Kanchipuram. Questi gli orari da Chennai Central a Kanchi e questi invece quelli della tratta opposta, per tornare a Chennai. Ovviamente da verificare a seconda del vostro giorno di partenza.
Chi invece arriva da Mamallapuram dovrà stare un po’ più attento con gli orari degli autobus. Ci sono corse molto frequenti che collegano le due città, ma non tante quanto quelle dalla capitale del Tamil Nadu. In ogni caso Mamallapuram è talmente piccola e la stazione degli autobus talmente in centro che non vi costerà niente chiedere gli orari di partenza dei bus per Kanchipuram. Anche in questo caso il viaggio vi costerà circa 50 rupie (sola andata).