anche con poco tempo non visitate solo Osaka Castle, Minami e Umeda
Durante un viaggio in Giappone, fermarsi a Osaka solo due giorni è un gran peccato: se ne perderebbe lo spirito più autentico, non si riuscirebbero a vedere i quartieri tradizionali e non si avrebbe tempo per conoscerne gli aspetti che la rendono unica nel panorama delle città nipponiche. Purtroppo però spesso i viaggi richiedono scelte e sacrifici: per questo vi abbiamo preparato un itinerario che vi consenta di ottimizzare al massimo anche 48 ore o un weekend in città.Ma non è tutto: abbiamo inserito alcune mete insolite, non presenti in gran parte dei tour della metropoli, che si concentrano su un paio di quartieri e non vanno oltre Minami/Namba, Umeda e l’Osaka Castle.
Questo è solo un itinerario che descrive cosa fare e vedere a Osaka in due giorni: se volete una guida completa a Osaka, consultate il nostro articolo.
ABBIAMO SCRITTO UNA GUIDA A KOBE, OSAKA, KYOTO E NARA
Dove dormire a Osaka
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Se non volete spendere troppo rivolgetevi a zone come Shinsekai, comunque a mezz’ora a piedi da Namba e decisamente più economiche. Nel quartiere l’Hotel Lucky, offre camere doppie con bagno in comune a 23 euro a notte. L’Hotel Mikado, è sempre nella zona di Shinsekai, costa 29 euro a notte) ma compreso nel prezzo offre la SPA e l’affitto di biciclette, molto utili a Osaka in quanto la metro è abbastanza cara.
Se invece volete dormire a Namba e dintorni, ma non farvi spennare, affidatevi a Qoo Hostel Osaka: posto letto in dormitorio a 12 euro a notte con un livello di servizi alto, niente a che vedere con gli ostelli europei.
Itinerario per vedere Osaka in 48 ore
Primo giorno a Osaka: mattina
Dedicate la mattina del primo giorno al Castello di Osaka, vera e propria tappa imperdibile di ogni itinerario in città. Come potete leggere nell’approfondimento che gli abbiamo dedicato, il nostro consiglio è di risparmiare soldi e tempo e non entrare all’interno, godendosi invece al massimo tutto il parco che lo circonda e ammirando il castle da fuori. Considerate due ore per la visita.
La seconda parte della mattinata potrete dedicarla alla zona dei templi intorno a Gensho-ji Temple (potrete raggiungerla a piedi con una camminata di 40 minuti), un’area che conta tantissimi luoghi di culto poco conosciuti dai turisti e molto frequentati dai locali: non preoccupatevi di avere una meta ben precisa, perché da queste parti uscirete ed entrerete in templi, antichi cimiteri e pagode, che si susseguono senza soluzione di continuità lungo la via principale.
Pranzate a Tsuruhashi, ovvero la Korea Town (dove decine di anni fa si sono stabiliti i coreani che arrivavano in città in cerca di lavoro) di Osaka (venti minuti a piedi), una delle zone che non hanno subito danni dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e che hanno ancora un’atmosfera antica, rilassata e tradizionale. Perdetevi nei suoi vicoli angusti, fate acquisti nei piccoli negozi di quartiere e cercate un ristorante in cui godervi una pasto a base di yakiniku, ovvero carne alla griglia, tanto popolare in Giappone quanto in Corea del Sud.
Primo giorno a Osaka: pomeriggio
Il vostro pomeriggio sarà dedicato a Namba/Minami, il quartiere più popolare in città, che in pratica è un enorme centro commerciale all’aperto. Vedrete presto che addentrandosi nei “sotto-quartieri” a ogni svolta troverete aree completamente diverse l’una dall’altra: non perdetevi Den Den Town, dove resterete estasiati dalla pop-culture giapponese, fatta di manga, sale giochi, maid-cafè e ogni tipo di gioco o giocattolo collezionabile. Obbligatorio poi un giro ad Amerika-Mura, dove negli anni ‘60 si è sviluppato un quartiere che vendeva ogni tipo di prodotto importato dagli Stati Uniti e che oggi è diventata una tappa obbligata per tutti i giovani di Osaka più alla moda. Vi rimarrà poi il tempo per un giro all’Kuromon Ichiba Market, il mercato del pesce più grande della città.
Approfondimento sul quartiere di Namba/Minami, Amerika-Mura e Kuromon Ichiba Market
Primo giorno a Osaka: sera
Appena inizia a calare il sole dirigetevi dalle parti di Dontonbori (vedi approfondimento Namba/Minami), la strada di Namba completamente dedicata al cibo e ai ristoranti: centinaia di locali la affollano, così come migliaia di bancarelle di street-food. Curiosate e assaggiate tutto, perdetevi insomma in una girandola di sapori, odori e colori che vi farà innamorare di Osaka. Il nostro consiglio è di non fare una vera e propria cena, ma di spizzicare ogni piatto che cattura la vostra attenzione durante il girovagare. Non dimenticatevi poi di fare un giro a Shinsaibashisuji Shopping Street, lunghissima galleria commerciale coperta che seppur turistica e di impostazione occidentale, rimane un grande classico. Quando ormai è completamente buio fermatevi sull’Ebisu-Bridge ad ammirare lo spettacolo di neon colorati che illumina la notte della metropoli giapponese.
Non è ancora ora di andare a letto: camminate per qualche minuto verso Hozenji Yokocho, una stretta via (o meglio un intrico di strade) dal sapore antico, zeppa di izakaya (sorta di bar giapponese) in cui bere una birra o un sakè. La visita notturna all’Hozenji Yokocho Temple, minuscolo tempio nel bel mezzo di questo labirinto di vicoli, sarà la vostra “buonanotte”.
Secondo giorno a Osaka: mattina
Svegliatevi di buon mattino e dirigetevi verso Nakazakicho, un quartiere antichissimo, fatto di case basse e in legno, oggi molto alla moda perché ospita negozietti dell’usato, vecchie case da té e locali di ogni tipo. L’atmosfera qui è diversissima da quella di Dotonbori: nessun venditore che urla, nessuna insegna “sbrilluccicante”, ma tanta pace e tradizione.
Secondo giorno a Osaka: pomeriggio
Poco prima di pranzo con una breve camminata (10 minuti) andate verso Umeda, un altro dei quartieri commerciali di Osaka, fatto di infiniti centri commerciali che si intersecano e uniscono l’uno con l’altro: è la zona più moderna della città, costantemente popolata di gruppi di amici che passano di ristorante in ristorante (sono migliaia), di ragazze che si dedicano allo shopping e di turisti alla ricerca di tutto ciò che è all’ultima moda in Giappone, sicuri di trovarlo in questo enorme quartiere dedicato al divertimento.
Pranzate a Umeda e dedicategli un paio d’ore.
Secondo giorno a Osaka: sera
Adesso è il momento di salire sulla metropolitana e dirigersi verso lo Shitennoji Temple (Shitennoji-mae-Yuhigaoka Station sulla Tanimachi Subway Line), uno dei templi buddhisti più antichi di tutto il Giappone. Un’ora di visita può essere sufficiente.
Osaka è famosa in tutto il Giappone (e oltre) per essere la capitale del cibo: non è quindi un caso che gran parte dei nostri consigli gravitino intorno ai migliori quartieri dove mangiare e assaggiare specialità culinarie nate e sviluppatesi in città. Ecco allora che per la cena vi consigliamo di andare a Shinsekai, a venti minuti a piedi dal tempio di Shitennoji: è un quartiere dal sapore antichissimo, poco turistico, dove i locali vengono per mangiare e bere con gli amici in uno dei tantissimi ristoranti, izakaya o standing bar che lo affollano. Se cercate il paradiso della cucina giapponese, Shinsekai ci si avvicina molto.
Prima di fare tutto questo alzate la testa e ammirate la Tsutenkaku Tower, una torre dall’aspetto decisamente retrò (eretta per la prima volta nel 1912 poi ricostruita nel 1956) dove vi consigliamo di salire per ammirare Osaka dall’alto (chiude alle ore 21).
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Cosa vedere a Osaka in tre giorni
Se avete un giorno in più per vedere la città abbiamo due suggerimenti, che potrete scegliere a seconda delle vostre esigenze o preferenze. Naturalmente le cose da vedere nei due giorni precedenti rimangono le stesse appena descritte.
Potreste fare una gita a Monte Koyasan, ovvero una cittadina di montagna fuori città che ospita il il cuore nevralgico del Buddhismo Shingon: centinaia di templi e un antichissimo cimitero all’interno di una foresta di aceri rossi giapponesi sono solo alcuni dei motivi per cui una visita è praticamente obbligatoria. Farla in giornata da Osaka è un po’ stancante, ma non impossibile: considerate 2 ore e mezza all’andata e altrettante al ritorno.
Approfondimento sulla gita di un giorno a Monte Koyasan da Osaka
Se non avete voglia di spostarvi troppo e volete rimanere in città dedicatevi all’Sumiyoshi Taisha Grand Shrine, uno dei santuari shintoisti più spettacolari di tutto il Giappone. Si trova a sud del centro di Osaka, in una zona che ospita tanti quartieri tradizionali, con vicoli strettissimi dove quasi le macchine non passano e i ristoranti sono ancora a gestione familiare. Prendetevi un po’ di tempo (visto che nei due giorni precedenti avrete corso come matti) e godetevi un Giappone che sta ormai scomparendo in aree come Tengachaya, una delle nostre preferite in città.