Dove mangiare a Siviglia: i migliori ristoranti e locali di tapas in città

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a Siviglia si va anche per tapear: ma come orientarsi in tanta scelta?

Siviglia è una città che sembra fatta apposta per invogliarti a girovagare da un ristorantino all’altro, tra una caña e un bicchiere di vermut alla ricerca del boccone perfetto. Ma quali sono i migliori tapas bar? Quali i più economici? Perché non mangiare tapas nei locali di fianco alla Cattedrale di Siviglia, in Spagna? Esploriamo i ristoranti e i locali non solo più belli ma anche che servono il miglior cibo nella città andalusa: scopriamo dove mangiare tapas a Siviglia.

In questo articolo citeremo alcuni tra i ristoranti, locali e mercati più interessanti che abbiamo sperimentato nella nostra lunga permanenza a Siviglia, selezionando quelli dove abbiamo mangiato e bevuto meglio e che spiccano per atmosfera. Fare una scelta è stata piuttosto dura perché di posti dove mangiare in città ce ne sono tantissimi e la qualità media è davvero alta. Ovviamente abbiamo premiato i posti che oltre ad offrire ottimo cibo ci sono sembrati anche più genuini e con un’atmosfera più tradizionale.
Siviglia è una città dell’entroterra ma, nonostante ciò troverete in egual misura una buona offerta di pesce e carne, fritto, alla piastra, stufato ecc. La verdura invece nei ristoranti più tradizionali la vedrete raramente: è spesso rappresentata da spinaci, carciofi, patate e poco altro. Con ogni portata vi verranno serviti anche pane e tipici crostini secchi “i picos” e tutto o quasi sarà annegato nell’olio d’oliva.

Di cosa parliamo in questo articolo:

Quando e dove mangiare tapas a Siviglia: orari e zone “proibite”

Ricordate che gli orari samente dilatati rispetto a quelli italiani: la maggior parte dei locali dove si mangia è aperto dalle 13 alle 16 e la sera dalle 20 a tarda notte (vuoi approfondire la vita notturna a Siviglia? Leggi questo articolo!), ma difficilmente un sivigliano pranzerà prima delle 14 o cenerà prima delle 22. Questa situazione ha diversi risvolti, più o meno interessanti: il primo è che arrivando presto, a orario italiano, verrete subito etichettati come turisti. Nessun problema, perché solitamente nessuno tenterà di truffarvi o vi tratterà peggio. I locali che vi consigliamo di seguito a orario “spagnolo” si riempiranno e difficilmente troverete un posto al bancone, ancora peggio a sedere: ottimo se cercate movida, meno se volete gustarvi una bella cena a base di tapas. Il trucco è quindi arrivare a orario “italiano” e godere del locale tutto per voi.

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A Siviglia, e in generale in quasi tutta l’Andalusia, anche nelle città più famose ci sono pochissimi ristoranti e locali considerabili vere e proprie “trappole per turisti”. In città in quasi tutti i tapas bar stranieri e sivigliani si mischiano, fatta eccezione per gli esercizi commerciali che circondano la Cattedrale e l’inizio del Barrio Santa Cruz. Evitateli. Fate qualche passo in più e mangerete come “veri andalusi”. Molto spesso i locali hanno la zona “ristorante” che è più frequentata dai turisti e “la barra” (il bancone) che è invece occupato da sivigliani.

Tapas, raciónes e mercati a Siviglia

La tipologia di locali che troverete a Siviglia non varia molto: ci sono locali specializzati in tapas o i ristoranti veri e propri (dove spesso non si possono ordinare tapas). Solitamente i locali per tapear (mangiare tapas) sono sprovvisti di sedute o comunque ne offrono davvero poche e hanno invece un lungo bancone o tavoli alti sparsi per il locale dove appoggiarsi a mangiare e bere, in alcuni troverete anche tavoli e sedie ma quasi sempre non ci sarà servizio al tavolo.

In quasi tutti i locali dove servono tapas avrete la possibilità di ordinare ogni piatto in 3 versioni: tapa, media ración, intera ración. La tapa è una piccola porzione singola (ma non aspettatevi un assaggio ridicolo), la media è una porzione molto abbondante solitamente per 3/4 persone (o per 2 molto affamate) e la intera è circa il doppio della media. Quando si mangia in questi locali è uso dividere più piatti e non scegliere un piattino solo per sé: è davvero una soluzione tattica per assaggiare un po’ di tutto e potersi spostare da un locale all’altro con più facilità senza saziarsi subito.

Se invece sceglierete veri e propri ristoranti troverete tavoli, sedie e camerieri, ma solitamente non avrete la possibilità di ordinare il piatto in versione tapa: spesso saranno disponibili solo media o intera ración. Molti locali suddividono i propri spazi in due, una zona dove si può tapear e una dove invece ci si siede e si consumano solo ración in stile ristorante. Per questa seconda soluzione alcuni locali applicano un sovrapprezzo.
Oltre a queste particolari versioni di ristorante un ottimo posto dove procacciare ottimo cibo sono i mercati, soprattutto se siete amanti dell’ottimo jamón serrano o dei formaggi, inoltre spesso attorno ai mercati più famosi sorgono localini interessanti per provare tapas fatte con prodotti freschissimi e di qualità.

Cosa ordinare a Siviglia

Ci sono alcuni piatti tipicamente sivigliani che a nostro parere non dovete assolutamente perdevi. Primo tra tutti il prosciutto crudo locale ovviamente, jamón… avrete solitamente la scelta tra jamón iberico o serrano e noi vi consigliamo ovviamente di assaggiarli entrambi! Qual è la differenza? L’iberico è un prodotto ottenuto da soli maiali di razza iberica mentre il jamón Serrano è quello che proviene da particolarissimi maiali bianchi. Entrambi i prosciutti si ottengono dalle zampe posteriori dell’animale ma il jamón iberico, a differenza del Serrano, può essere prodotto solo in Spagna e Portogallo (i maiali iberici si trovano solo in nella penisola) e solo in questi paesi ci sono le condizioni climatiche necessarie perché il jamón iberico possa essere prodotto seguendo la tradizione che lo rende tanto speciale.
Il processo di stagionatura dell’iberico è generalmente più lungo per la presenza di più venature di grasso, per questo un jamón Serrano può essere pronto in soli quindici mesi mentre un iberico può richiedere tra i 24 e i 36 mesi (a volte anche di più!). un altro dato da considerale è la percentuale della razza iberica: più è alta e migliore è la qualità! In ogni caso consigliamo l’assaggio di entrambe le prelibatezze… perché a Siviglia la qualità generale del prosciutto è davvero molto alta! Altri piatti consigliatissimi sono i classici della cucina andalusa: lo stufato di rabo de toro, le croquetas, le caracoles, le puntillitas fritte, i pimientos del padron e il delizioso atùn encebollado.

Quanto costa mangiare e bere a Siviglia?

Poco. É una delle città europee con il miglior rapporto qualità prezzo per bere e mangiare che abbiamo sperimentato e anche rispetto ad altre città dell’Andalusia è tra le più economiche. Qui non troverete l’usanza di accompagnare il drink che ordinate con una tapa gratuita (come succede per esempio a Granada), ma di contro una birra piccola costa di media 1.20 euro e una tapa tra i 2,50 e i 4 euro.
In generale per una cena a base di birra e tapas in un locale tradizionale di Siviglia sarete molto soddisfatti spendendo circa 12 euro a testa; solitamente spenderete circa il 20% in più nella stessa tipologia di locale ma in versione ristorante. Ovviamente alcuni locali più ricercati hanno prezzi decisamente maggiori.

È difficile segnalare dei quartieri specifici dove andare a cercare buon cibo, perché a Siviglia sembra davvero che non si faccia altro che mangiare in ogni quartiere e zona della città. In generale i quartieri di riferimento per mangiare tapas a Siviglia sono: La Alameda (per i più giovani), Triana, Barrio Santa Cruz e Alfalfa.
Vi segnaleremo direttamente i locali e i mercati che ci sono piaciuti, ognuno ha la sua specialità della casa, qualcuno propone anche bevande alcoliche artigianali (vino dolce, sherry, vermut) assolutamente da provare. Chiedete all’oste che sicuramente, con tono più o meno scorbutico, vi indicherà cosa assaggiare nel suo locale e non rimarrete delusi.

Locali e tapas bar da non perdere a Siviglia: i migliori

Volete provare le migliori tapas di Siviglia ma non sapete proprio da dove cominciare? Normale, normalissimo essendoci in città una scelta praticamente infinita. Abbiamo recensito i nostri locali preferiti, in una lista che è in continuo aggiornamento perché ogni giorno che passiamo da queste parti testiamo posti nuovi.
Tutti i migliori bar di tapas in città, con indicazioni dei migliori piatti per ogni ristorante, divisi per zona:

I migliori ristoranti di tapas a Barrio Santa Cruz, Calle Feria, Alfalfa e Cattedrale:

Sal Gorda

Un ristorantino ricercato, un po’ diverso dal solito e più in stile moderno, che offre proposte elaborate (unisce le tapas alla cucina asiatica) e ottimi ingredienti di qualità nel quartiere Alfalfa. Le tapas da scegliere sono tante, ma se siete appassionati di crudità (sia di terra che di mare) questo è il posto giusto per sperimentare. Prezzi leggermente più alti della media, ma assolutamente giustificati dalla qualità delle materie prime e da un servizio eccellente.
Se vi siete stancati della solita Tortilla de Patatas spagnola, ordinatela qui al Sal Gorda e rimarrete stupiti. Non dimenticate di provare anche le tartare, sia di pesce che di carne. La selezione di vini è decisamente più interessante rispetto alla media.
Non spaventatevi, anche qui non spenderete più di 15-17 euro a testa, birra o vino (buono!) compreso.

Bodega Dos de Mayo

Se avete voglia di sperimentare con qualche tapas di qualità e un po’ più ricercata del solito, magari sorseggiando un buon vino invece della solita birra, questo è il locale perfetto dove non perdersi nel menù è praticamente impossibile. Situato nel cuore del quartiere San Lorenzo, già di per sé affascinante, la Bodega Dos de Mayo è un locale più elegante di quelli già citati (per lo standard di Siviglia) ma comunque con un ottimo rapporto qualità prezzo. A differenza di moltissimi locali che servono tapas qui ci si può sedere comodi e sono disponibili tantissimi piatti cucinati al momento, insolitamente più leggeri e freschi della media, sicuramente più particolari.
Arrivate presto o non troverete posto: nel weekend non accettano prenotazioni.
Piatto forte del locale: qualsiasi tapa a base di patè di fegato tipo Bombon de Pato e il Rolounde Foie y Cabra.

El Reconcillo

Questo è decisamente uno dei locali storici di Siviglia e dal 1670 ad oggi ha mantenuto alto il suo nome, offrendo un’atmosfera incantevole, grazie alla sua location super tradizionale. Frequentatissimo dai locali ma anche dai turisti è indicato in quasi tutte le guide e può risultare un po’ affollato, ma questo non lo fa mancare comunque di fascino. Il locale è diviso in due parti: una in stile standing bar dove si può tapeare al banco o su tavoli alti fatti con grosse botti mentre nell’altra zona c’è l’area ristorante. Se il ristorante ci è sembrato poco accattivante, tapeare con vista sul bancone imponente sovrastato da prosciutti (scusate, jamón) è davvero un perfetto inizio di serata. Le tapas qui sono buone e generose, molto tradizionali ma di qualità discreta. Prezzi leggermente alti rispetto alla media.
Piatto forte del locale: Espinacas con garbanzos (spinaci e ceci), un piatto molto tipico della zona di Siviglia che qui ha una marcia in più.

Casa Morales

Fondato nel 1850 questo bar unico e carismatico è ancora gestito dalla famiglia che lo ha inaugurato per la prima volta e anche gli interni del locale non devono essere cambiati molto negli anni. Che è un locale storico lo si percepisce appena entrati e la sua atmosfera genuina non è stata scalfita dal fatto che si trovi a pochi passi dalla Cattedrale di Siviglia. Le tapas da provare qui sono quelle classiche: formaggi e salumi di alta qualità, montaditos (piccoli panini tostati), stufati di carne, baccalà.
Ci si va più per l’atmosfera che per la cucina vera e propria, non male ma senza eccellenze.
Casa Morales è famosa anche per lo sherry e il suo vermut casero (ovvero casalingo) che è assolutamente da provare.
Piatto forte del locale: chicharrones, in pratica cotiche di maiale fritte e rese super croccanti.

Enrique Becerra *AGGIORNAMENTO: locale chiuso in modo permanente dal 2021

Qui andiamo sul classico: ci andiamo almeno una volta a settimana quando viviamo a Siviglia! Enrique Becerra è in pieno centro, vicinissimo a Casa Morales (con cui fare una combo!) ed è davvero interessante. Accomodatevi alla barra per spendere meno e avere un’atmosfera meno turistica: vedrete che i locali si affollano in piedi al bancone mentre gli stranieri si siedono nella sala a fianco, comodi, comodi nei tavoli.
I piatti son sia quelli della tradizione che qualcosa di un po’ più elaborato: niente di nuovo, ma siamo oltre i grandi classici fatti di quesocroquetas albondigas.
Piatti da non perdere: Tosta de Foie Fresco con Higos (un crostino di foie gras con fichi in composta) e la Carrillada de Puerco Altriste (ovvero guanciale di maiala stufato con cioccolato e vino rosso).

Plaza Calderón de la Barca/Mercado de Feria

Il mercato Feria – il più antico di Siviglia – comprende due edifici stracolmi di locali e rivenditori alimentari. Qui troverete ottimo pesce fresco, carne e prodotti caseari, ma la vera attrazione di questo posto è la zona bar dove vengono serviti prodotti cucinati in tapas e raciónes, che possono poi essere consumati in una zona attrezzata con tavoli e sedie nella piazza antistante al mercato (Plaza Calderon de la Barca). Consigliatissimi i chipirones a la plancia, abbinato con una bolla locale. Se al mercato trovate troppa ressa esplorate la piazza e troverete tantissimi altri locali interessanti.
Uno dei nostri posti preferiti dove pranzare il sabato, godendosi un bel sole e tanta socialità.

Bar Algabeno

A pochi passi dalla piazza Calderon de la Barca e dal Mercado de Feria si trova il Bar Algabeno, un bar senza troppe pretese famosissimo tra i locali per le sue tapas tradizionali caserecce, super economiche e veracissime. Per arrivare al bancone dovrete sgomitare e urlare il vostro ordine.
Piatto forte del locale: croquetas caseras de jamón (crocchette al prosciutto).

Mercado del la Encarnación

Un ottimo posto dove fare acquisti convenienti se siete amanti di affettati e formaggi. Questo mercato modernissimo si sviluppa proprio sotto il Metropol Parasol, l’incredibile struttura architettonica in legno che sovrasta Plaza de la Encarnación. Fermo restando che questo posto è da visitare a prescindere dalla vostra voglia di fermarvi per un boccone per il suo appeal estetico, sappiate che già che ci siete, se volete fare uno spuntino, potete passare dal mercato e scegliere tra una delle quaranta bancarelle un assaggio di jamon tagliato rigorosamente al coltello e magari un formaggio locale freschissimo che non dimenticherete facilmente.
Nonostante la posizione i prezzi e la qualità non sono affatto male (non aspettatevi però costi stracciati, siete in pieno centro): i tanti residenti locali che si aggirano per le banchette ne sono la conferma.

Bodega San Cruz Las Columnas

Vera e propria istituzione in città: a due passi dalla cattedrale, nel Barrio Santa Cruz, in una delle vie più turistiche in assoluto, resiste Las Columnas, che accoglie ogni giorno centinaia di Siviglia e altrettanti turisti. Nonostante ciò che la posizione potrebbe far pensare, ha prezzi ottimi, atmosfera locale e ottima qualità. Non venite qui se volete stare comodi, in quanto gran parte dei posti sono in piedi; e neanche se cercate un posticino tranquillo dove riposarvi dopo una giornata di esplorazione della città.
Ordinate birra e fiumi e provate il vasto menù di Montaditos (piccoli panini): non dimenticate poi di assaggiare anche le berenjenas al Miel, ovvero melanzane fritte al miele. Non fate caso ai baristi, spesso rudi e poco inclini al dialogo: c’è sempre troppa gente per servire tutti con il sorriso.

Confiteria La Campana

La più antica confiteria (pasticceria) di Siviglia è una tappa obbligatoria per chi ama i dolci. Situata in Calle Sierpes, nell’elegante quartiere dello shopping di Siviglia, fa un ottimo caffè ma soprattutto ha un bancone stracolmo di dolci di ogni tipo che, nonostante il suo blasone hanno prezzi onesti per fama/posizione e un sapore eccelso. Se volete provare qualcosa di tipico buttatevi sulla bamba de nata (pasta ripiena di panna). Questo è anche un ottimo posto per acquistare dolci da portare a casa e da regalare, che vengono confezionati in bellissime scatole di latta personalizzate dal locale (non sono regali economici ma fanno una gran figura).
Non vi consigliamo di optare per il salato qui, perché è costoso e non entusiasmante.

Taqueria la Lupe

Se vi stancate delle solite tapas e volete provare qualcosa di diverso vi consigliamo di fare un salto in Calle Feria alla Taqueria la Lupe, che offre ottimi tacos caserecci farciti con carne tenerissima, verdure fresche e salse fatte in casa. Il locale è molto curato, un po’ modaiolo e con prezzi leggermente più alti della media ma la qualità dei prodotti è ottima e vi lascerà soddisfatti! Noi siamo stati conquistati soprattutto dal “Tacos Cochinita Pibil” bello piccante e saporito, la prossima volta proveremo anche le quesadilla…

Sacramento *AGGIORNAMENTO: chiuso definitivamente nel 2021

Sempre in Calle Feria si trova il Ristorante Sacramento, che propone tapas abbastanza classiche ma fatte con ingredienti freschi e locali, soprattutto la carne (proposta più che altro grigliata e stufata) è davvero qualitativa. L’ambiente è carino e diverso dal solito, con poster di vecchi film e oggetti un po’ retrò a dare colore. Il locale tra l’altro è aperto anche la domenica a pranzo, cosa piuttosto rara in questa zona della città, ma vi consigliamo di prenotare o di arrivare prima delle 14 per trovare posto!

Barra del Canabota

Il Canabota è uno dei ristoranti di pesce che serve anche crudità più rinomati ed eleganti a Siviglia, noi abbiamo deciso di provare i suoi piatti ma in versione tapas nel locale che affianca il ristorante principale, ovvero la Barra del Canabota. L’ambiente qui è un pelo meno formale che nel ristorante, ma il servizio ci ha un po’ deluso (rude e scortese, cosa che ti aspetti in altri tipi di locali ma non in un posto così elegante e internazionale), le tapas erano minuscole e nessuna ci ha stupito per sapore o particolarità.
Però ci dicono che le ostriche siano tra le più fresche e gustose della città e la selezione di vini con la quale abbinarle in degustazione pare interessante, noi purtroppo non le abbiamo trovate in menù perché durante la nostra visita non erano disponibili! Attenzione perché non è possibile prenotare alla Barra e il locale è sempre piuttosto pieno.

Espacio Eslava

Premettiamo che non siamo rimasti entusiasti dalla cucina dell’Eslava, ma essendo uno dei ristoranti/locali di tapas più rinomati in città dove abitanti locali e turisti fanno file lunghissime per accaparrarsi un tavolo, abbiamo deciso di citarlo e raccontarvi la nostra esperienza. Il locale è molto bello, elegante e minimal ma senza essere troppo formale, l’esercito di camerieri e baristi perennemente in movimento dietro al banco è impressionante.
Una volta entrati ci siamo messi in lista per un tavolo (non si può prenotare) ma siamo stati abbastanza fortunati da riuscire ad accomodarci alla barra (ovvero al bancone, dove oltretutto si paga meno il servizio) comodamente seduti sugli sgabelli. Abbiamo ordinato alcuni dei piatti forti della casa: Yema sobre bizcocho de boletus e il Cigarro para Bequer, più qualche altro piatto che ci sembrava interessante.
Il nostro verdetto? Materie prime ottime rovinate da condimenti sbilanciati, consistenze sbagliate e abbinamenti deludenti. Ci sono piaciuti i canolicchi al vapore perché erano semplicissimi e molto freschi e carnosi. Insomma se proprio volete dare una chance all’Eslava (che è abbastanza caro e richiede una buona dose di pazienza per ottenere un posto a sedere) puntate su piatti semplici.

I migliori ristoranti di tapas a Triana, a El Arenal, San Lorenzo:

Casa Casimiro

Dopo la fine di Calle San Jacinto, la via più centrale del quartiere di Triana, in una posizione un po’ defilata e con un aspetto dimesso troverete questo tapas bar incentrato principalmente sulla cucina della Galizia.
Il locale è davvero semplice, così come lo sono i suoi piatti: schietti e diretti. Ovviamente a buon mercato.
Il Pollo alla Galega è davvero buono a Casa Casimiro (e anche abbondante), così come i calabacines fritos, ovvero gli zucchini fritti. Da provare anche la Zorga Galega, ovvero chorizos stufati.

Antigua Abaceria de San Lorenzo

L’Antigua Abaceria de San Lorenzo è sempre piena, mezzogiorno e sera, il motivo è chiaro: si mangia bene ed è un posto che ci tiene alla presentazione. Il locale è piccolo, diviso in più sale e molto coreografico. Tra prosciutti, salami e vasi di conserve noi ci siamo trovati molto a nostro agio, ci è stato offerto un crostino con patè casereccio e abbiamo iniziato a bere ottimo vino e a sgranocchiare affettati e formaggi. Poi abbiamo proseguito la nostra cena con stufati di legumi e canolicchi e cicharrones de Cadiz, ovvero fettine di pancetta di maiale aromatizzata con erbe e cotta al forno.
Che dire, i prezzi (soprattutto per gli affettati) sono un po’ sopra la media, ma il menù è interessante e soprattutto i prodotti valgono la spesa, a migliorare ulteriormente l’esperienza c’è un servizio gentile, soprattutto da parte dell’oste. Unica pecca: senza prenotare è praticamente impossibile sedersi, ma non disperate c’è anche una piccola barra dove potrete mangiare in piedi.

La Chunga

Questo delizioso localino si trova in una zona non molto battuta dai turisti, pur essendo a poche centinaia di metri dal Ponte di Triana (Isabel II). Si tratta del classico ristorante con l’ambizione di rinnovare il classico menù di tapas andaluso e proporre una cornice più moderna e meno tradizionale.
I piatti tipici sivigliani vengono impreziositi con ingredienti e preparazioni di altri paesi, ibridando la cucina spagnola con quella indiana, italiana, giapponese… Da non perdere proposte come la Mini Pizza con Crema Untuosa de Espinacas y Queso (spinaci e formaggio), decisamente calorica e golosa; da provare anche la Chapati de Carrillada, Queso de Cabra y Mayo de Albahaca, che reinventa il concetto di pane indiano proponendo gusti locali e creatività. Ottima anche la Carrillada Iberica con Pure de Patata Trufado, ovvero guanciale di maiale stufato con purè al sentore di tartufo.
Buona la selezione di vini.
I prezzi non crescono poi troppo rispetto ai tapas bar classici: 15-18 euro a testa.

Las Golondrinas

Sicuramente uno dei nostri locali preferiti, in una viuzza nascosta della vivace zona di Triana, Las Golondrinas ci ha conquistato al primo sguardo. Il locale è piccolo, accogliente e curatissimo, al piano sottostante se sedete al bancone potrete ordinare tapas mentre al piano superiore si trova una manciata di tavoli dove potrete ordinare solo le ración; dall’altra parte della strada il locale ha un’altra zona ristorante ma non è ugualmente bella. Las Golondrinas offre anche una buona selezione di vini, locali e di importazione.
Piatto forte del locale: punta de solomillo (filetto di maiale alla piastra su crostino di pane) ma abbiamo apprezzato molto anche anche gli champignon con salsa verde e i carciofi al pomodoro.

Casa Remesal

Se siete a Triana e volete un posto realmente tradizionale sivigliano (anche e soprattutto nell’arredamento e nei quadri di santi, madonne e toreri che riempiono le pareti), senza fronzoli e con un menù che consiste quasi esclusivamente nei cavalli di battaglia della città (nessuna sperimentazione, nessuno spazio all’inventiva), Casa Remesal fa al caso vostro: qui le Croquetas de Puchero e la Pringa sono ottime, mentre il vero e proprio piatto della casa sono le Caracoles, ovvero le lumache.
Aspettatevi una cucina davvero unta, magari pesante ma davvero gustosa. Con 2-3 birre a testa non spenderete più di 12 euro.

Sol y Sombra

Questo ristorante è decisamente fuori dal circuito turistico, ma è davvero andaluso, in tutti i sensi. Per arrivarci dal centro dovrete scarpinare un po’ o prendere un taxi (non ha fermate di metro vicinissime), ma è in assoluto uno delle nostre scelte a Siviglia, quindi siamo convinti che non resterete delusi. Però vi avvertiamo: non badate troppo alle formalità. La cucina qui è rozza, casalinga, unta ed economica e le porzioni sono generose (solo raciones, niente tapas anche se il locale ha pochi posti a sedere). Troverete il menù in fogli di carta che tappezzano il muro della sala e noterete un largo uso di ingredienti poveri, interiora, pesci inconsueti e tagli di carne particolare. Puntate questi piatti perché saranno una goduria. Alla fine della serata apprezzerete il rotolo di carta igienica appoggiato sul bancone per ripulirvi le mani dall’unto e dal sugo.
Piatto forte del locale: cola de toro (coda di toro stufata) e Tomates Alinados con Ventresca.

Bodega de Vargas

La Bodega de Vargas è una vera istituzione di quartiere, si trova a Triana appena defilato rispetto al corso principale, ha tavoli direttamente sulla strada sempre pieni di avventori che trangugiano birre e vermut della casa come se non ci fosse un domani. Mangiare qui (oltre che bere) è un’ottima idea: le tapas caserecce sono davvero ottime, super tradizionali e abbastanza semplici ma gustose e abbondanti.
Piatto forte del locale: le albondigas (polpette) di polipo sono a dir poco eccezionali ma il nostro piatto preferito tra quelli che abbiamo assaggiato è stato senza dubbio la carrillà, uno stufato di maiale speziato e saporito dalla tenerezza inarrivabile.

Confiteria Las Palomas

Se siete in vena di dolci accompagnati magari da un caffè decente a Triana vi consigliamo di andare alla Confiteria Las Palomas, una pasticceria di quartiere economica e golosa, con tavoli sia all’interno che all’esterno e un gestore simpatico e gentile (che è una rarità a Siviglia).
Noi abbiamo frequentato molto Las Palomas che in breve è diventato il nostro posto preferito per la colazione dolce. Se poi siete in vena di churros sappiate che al mattino potrete andare nella calienteria di fianco al bar e prendere lì un cartoccio di churros appena fatti (quelli di papas sono incredibilmente buoni) e consumarli nel bar ordinando una cioccolata o un caffè (non sarete scortesi, il proprietario ci ha detto che è una consuetudine locale!).

Shoarma

Sempre nei dintorni di Triana, vicino a Plaza de Cuba, c’è un piccolo ristorantino tradizionale, molto informale (quindi non aspettatevi nulla di elegante) che propone cucina spagnolo-ebraica, da Shoarma dovete assolutamente andare e provare i kebab (che occupano gran parte del menù), sono fatti da carne fresca cotta allo spiedo e arricchiti con salse speciali e verdue… niente a che vedere con quelli più comuni fatti con materie prime di scarsa qualità.
Noi ne abbiamo provati diversi e devo dire che quello di agnello aveva davvero una marcia in più, non fatevelo scappare!

Boteguita del 24

A Triana si trova un barettino piccolo piccolo con pochi tavoli prevalentemente all’aperto che offre selezioni di formaggi e affettati locali davvero di buona qualità, vale davvero una visita quando siete in cerca di un ottimo tagliere di chorizo o di una buona selezione di tortazos (le spianatine croccanti Tortas Ines Rosales farcite con tanti ingredienti estrosi). I prezzi sono modici, il servizio accogliente e la selezione di vini e birre (non solo locali) è più estesa del solito.

I migliori ristoranti di tapas fuori città:

Restaurante Sevruga

Il nome del ristorante significa storione, come uno dei pesci più presenti nel fiume su cui si affaccia: si trova infatti a Coria del Rio, un paesino a 15 chilometri dal centro di Siviglia, molto frequentato da chi nel weekend si allontana dalla città in cerca di atmosfere più bucoliche. Se ve lo steste chiedendo sì, il ristorante vale la breve gitarella, che è molto meglio fare in macchina perché in bus potrebbe richiedere un po’ più di tempo.
Il Sevruga non serve tapas nel senso stretto del termine, anche se molti suoi piatti sono piccole o monoporzioni: la cura per l’impiattamento, per il dettaglio e la proposta di ricette che vanno oltre la classica cucina andalusa lo pone nettamente tra i posti da provare per chi è alla vuole di qualcosa di ricercato, che però non scada nell’originale a tutti i costi. I prezzi non sono stracciati, ma con 20 euro a testa vi alzerete da tavola più che sazi e avendo trangugiato almeno 3-4 birre.
Qui si viene per mangiare principalmente il pesce, anche se alcuni piatti di carne ci hanno stupito positivamente: segnaliamo i Tacos de Sololimmo de Cerdo al Horno y Migas con Pedro Ximénez (bocconcini di lombata di maiale al forno con “briciole” di pane, impreziosito da una salsa di vino), i particolarissimi Alcachofas Rellena de Brandada de Bacalao en Tempura de Tinta de Calamar, ovvero carciofi ripieni di una purea di baccalà, avvolti in una tempura (anche se è più una crosta) al nero di seppia) o ancora il Carpaccio de Langostinos, Aceite de Oliva y Ralladura de Lima, ovvero un tenerissimo carpaccio di gamberoni condito semplicemente con olio di oliva, germogli e scorza di limone. Una goduria senza pari.

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