Guida alla Daintree Rainforest e a Cape Tribulation, Australia: cosa vedere

Guida Daintree Forest Cape Tribulation Australia Cosa Vedere Fare

escursioni tra canguri e casuari e la barriera corallina più bella del mondo

Se durante un viaggio in Queensland volete sperimentare la bellezza selvaggia dei cosiddetti “Wet Tropics” allora dirigetevi senza esitare verso la Daintree Rainforest, a circa 100 km da Cairns, una delle foreste pluviali più antiche al mondo e una delle barriere coralline più vivaci, dove è possibile fare uno snorkeling indimenticabile. Passerete qualche giorno tra trekking, passeggiate e un mare da sogno. Senza ombra di dubbio questo è uno dei luoghi più selvaggiamente incredibili che abbiamo visto al mondo, almeno fino ad ora. Qualsiasi itinerario di viaggio della costa est Australiana, nel Queensland, che percorre la Pacific Coast Way, deve passare per forza di cose dalla Daintree Rainforest e dalla vicina Cape Tribulation.

La foresta può essere visitata grazie a tanti percorsi di trekking gratuiti, resi particolarissimi dalla presenza di alberi secolari giganteschi e felci dalle dimensioni spropositate.

Approfondimento: come organizzare un viaggio nel Queensland australiano

Per incontrare animali selvatici interessanti non ci sarà praticamente bisogno di cercare, basterà semplicemente guardarsi attorno o fare un giro in macchina o a piedi nelle strade tutte curve che portano dal centro di Daintree a Cape Tribulation (specialmente la mattina presto o nel tardo pomeriggio): incrocerete i temibili casuari, tanti canguri, mentre le spiagge e i fiumi sono invece territorio dei coccodrilli. La foresta di divide in 2 aree quella di Mossaman Gorge e quella di Cape Tribulation (dove si trovano la maggior parte degli alloggi turistici e da dove si parte per esplorare la barriera corallina).

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Come arrivare alla Daintree Rainforest

Non ci sono mezzi pubblici che arrivano all’interno della foresta da Cairns (qui la nostra guida a Cairns, prima tappa del vostro viaggio in Queensland) dovrete quindi prenotare un tour privato o arrivare in automobile. La strada da Cairns è buona e molto bella da percorrere soprattutto nella parte che costeggia l’oceano, ma non arrivate a Daintree di notte se non siete abituati a guidare nella foresta buia, su strade tortuose con animali misteriosi che sfrecciano a destra e a manca. Sappiate che venendo da sud dovrete attraversare il Daintree River in macchina su una chiatta, il trasporto costa 30 AUD andata e ritorno. Il traghetto non opera a notte fonda.

Dove dormire a Daintree Forest

Il nostro consiglio spassionato è quello di fermarvi a dormire una o possibilmente almeno 2 notti a Daintree per avere la possibilità di scoprire le sue bellezze con la tranquillità che meritano.

Una delle parti più belle del viaggio è stata per noi il soggiorno presso il Daintree Crocodylus Village, un lodge a basso impatto ambientale che si trova immerso nel verde della foresta e offre la possibilità di dormire in comodi bungalow attrezzati in stile tenda da safari ma dotate di letti veri e con zanzariere protettive. Il posto è molto bello e ben organizzato, c’è un bar, un’area cucina attrezzata (se volete risparmiare un po’ potete portare con voi dalla città l’occorrente per farvi da mangiare) e un ristorante che offre una selezione ristretta ma valida di piatti fatti in casa. Ci sono altre strutture ricettive ovviamente, ma questa è davvero in linea con lo spirito del luogo. In alternativa ci sono anche aree autorizzate per il campeggio, ma vanno prenotate con largo anticipo perché tendono ad essere sempre piene. PRENOTA ORA!

Cosa fare e vedere alla Daintree Rainforest, Australia

Immaginate di essere in un gigantesco parco naturale, una foresta pluviale che si estende per chilometri e chilometri e che a un certo punto arriva fino al mare. Immaginate di incontrare sul vostro cammino animali liberi e selvaggi e di poter fare una delle esperienze di snorkeling più belle al mondo… non volete fare in modo che tutto questo duri il più possibile?
Bene, prendetevi qualche giorno per visitare questi luoghi, non programmate una toccata e fuga.

Trekking, escursioni e passeggiate nell’area di Mossman Gorge

Nella zona sud della foresta si trova un’area interessante dove è possibile fare trekking e piacevole passeggiate su sentieri molto ben accessibili. Ci si arriva passando tramite il Mossaman Gorge Center che è connesso con l’inizio dei trekking grazie a un servizio navetta a pagamento (11.80 AUD). I sentieri invece sono gratuiti e anche la visita al Mossman Gorge (dove però è vietatissimo nuotare).

Il percorso più lungo e bello è sicuramente il Rainforest Circuit Track, lungo 2,4 km e piuttosto semplice da affrontare anche per i bambini. Durante la passeggiata potrete incontrare tanti animali selvatici inusuali come opossum, pappagalli, farfalle, serpenti e se sarete fortunati i boyd’s forest dragon, dei lucertoloni bellissimi. Il centro visitatori offre invece souvenir e visite culturali legate alla tradizione aborigena locale. Il Mossman Gorge è stata l’area che ci è piaciuta meno a Daintree, sicuramente più costruito e affollato del resto delle location, ma comunque rimane molto interessante il circuito a piedi che abbiamo indicato.

Trekking, escursioni e passeggiate nell’area di Cape Tribulation

Questa parte del parco è davvero impressionante e incontaminata. Praticamente la foresta pluviale con i suoi alberi mastodontici arriva direttamente sulla spiaggia creando panorami assolutamente incredibili. La spiaggia di Myall è il luogo perfetto per farsi un’idea di questo connubio naturale tanto insolito, attenzione però a non entrare in acqua per la presenza di coccodrilli. Anche in questa zona di foresta potrete fare dei bellissimi percorsi a piedi, noi abbiamo scelto il Jindalba Circuit, lungo circa 3 km tra sentieri tracciati e passerelle elevate in legno. Il Daintree Discovery Center offre invece percorsi di trekking a pagamento, ma noi abbiamo preferito quelli ad accesso libero: quelli del Discovery Center sono troppo costosi e non aggiungono nulla.

Questa zona è famosa per gli avvistamenti di piccoli canguri-topo muschiato e di casuari. Oltre a questo ci sono anche diversi centri culturali indigeni, qualche fattoria aperta ai turisti, un paio di locali, hotel e ristoranti (tutti ben inseriti nel contesto naturale) e piccole botteghe di gelato artigianale (gli australiani impazziscono per il gelato e qui dicono sia particolarmente buono e fatto con frutta freschissima).

Snorkeling nella Great Barrier Reef a Cape Tribulation

Prima di decidere quale esperienza di snorkeling scegliere lungo la costa del Queensland (per vedere la famosissima Great Barrier Reef, la barriera corallina più spettacolare al mondo) ci siamo un po’ informati da amici che vivono nei dintorni e tutti hanno indicato la zona di Cape Tribulation come una delle migliori; quindi ci siamo fidati e abbiamo scelto un tour (ovviamente senza una barca non si può andare in autonomia) che offrisse un buon pacchetto. Abbiamo scelto www.oceansafari.com e siamo rimasti assolutamente soddisfatti dall’esperienza.
Il tour è ben organizzato, con mezze giornate di snorkeling/visita a belle spiagge deserte, lo staff è stato piacevole e il viaggio in gommone divertente (circa 30 minuti, molto meno di quanto serve dalla maggior parte delle altre mete turistiche dalla quale partono i tour per la GBR). La zona della Grande Barriera Corallina che si trova al largo della costa di Cape Tribulation è a tutti gli effetti la più bella che abbiamo visto: la varietà di pesci tropicali coloratissimi grandi e piccoli è assolutamente straordinaria, i coralli e la vegetazione marina sono floridi e in ottima salute.

Abbiamo visto conchiglie giganti, stelle marine di ogni colore, migliaia di pesci diversi e soprattutto due bellissime ed enormi tartarughe che hanno deciso di nuotare proprio di fianco a noi. La spesa per questa esperienza è stata 154 AUD più 8 AUD di noleggio della muta (indispensabile per non morire di freddo) mentre maschera e boccaglio erano compresi. Noi vi consigliamo l’escursione pomeridiana (così non dovrete svegliarvi prestissimo!) e ricordate che il tour operator ha una sede anche a Airlie Beach dalla quale è possibile visitare le Whitsunday Islands e fare snorkeling in quella zona della Great Barrier Reef (se acqisterete entrambi i pacchetti avrete uno sconto notevole).

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