dirigersi verso est o verso ovest? questo è il dilemma
Cosa fare e dove andare in Malesia se avete a disposizione solo quindici giorni? Vi proponiamo due itinerari di viaggio nel paese, uno più classico, nei pressi della costa ovest, che tocca luoghi imperdibili come Penang, Malacca e le Cameron Highlands; l’altro è meno conosciuto e va verso est, alla scoperta della giungla del Taman Negara e delle acque cristalline di Tioman. In mezzo tanta Malesia rurale e poco battuta. Il Borneo richiede invece un approfondimento a parte.
Organizzare un itinerario di viaggio in Malesia non è semplicissimo, per vari ordini di motivi. Il primo è sicuramente dovuto alla relativa distanza tra un posto interessante e l’altro, ovvero è difficile nelle classiche due settimane che molti hanno di ferie studiare qualcosa che sia coerente, soprattutto dal punto di vista degli spostamenti. In pratica, in Malesia le cose più interessanti sono lontane l’una dall’altra e se non volete passare troppo tempo sui mezzi dovrete fare delle scelte.
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Un percorso di viaggio in Malesia ha fondamentalmente tre possibilità: potreste dedicarvi alla costa ovest, a quella est oppure al Borneo. Qui ci occuperemo delle prime due opzioni, in quanto il Borneo è un discorso a parte, molto complesso e che necessita approfondimenti propri. Potreste provare a mixare due di queste proposte (costa est e ovest), che sarebbe la scelta più interessante, ma il nostro consiglio è di farlo se avete qualche giorno in più a disposizione (tre settimane) o se potete prendere voli interni e quindi ottimizzare le tempistiche pur spendendo di più. In generale odiamo i viaggi in cui ogni notte si cambia letto, in cui si corre e ci si fa prendere dall’ansia del vedere tutto e poi non si capisce realmente nulla. Un esempio? C’è chi passa da Hong Kong e la vede in due giorni Noi l’abbiamo vissuta per 40 giorni.
L’itinerario di viaggio in Malesia che comprenda la costa ovest il più classico: è questa la zona più sviluppata turisticamente, con più servizi e anche più frequentata. Questo significa presenza maggiore di turisti, ma anche standard occidentali. Allo stesso tempo però non pensate che tutto sia stato fagocitato dalla vocazione all’accogliere gli stranieri che portano soldi: ogni tappa che vi proponiamo ha la sua zona più commerciale ma allo stesso tempo nasconde anche un’anima selvaggia e tradizionale. Basta cercarla.
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Itinerario di viaggio in Malesia, costa ovest
Kuala Lumpur
Arriverete in aereo a Kuala Lumpur e non fate l’errore di snobbarla: non è l’ennesima grande città del sud-est asiatico, ma nasconde un’anima multiculturale e multireligosa che la rende unica. Così come originale, particolare e quindi rarissima è la sua architettura, che unisce elementi antichissimi con strutture e grattacieli ultramoderni. KL è patria dei mercati di cibo di strada, delle moschee giganti, del passato coloniale, ma anche culla di locali della tradizione cinese, templi hindu che si ergono fieri nella sua Little India, ma anche la città dove sentirsi piccoli piccoli sotto le scintillanti Petronas Tower. Dedicate 3 giorni alla capitale della Malesia
Approfondimento: cosa vedere fare a Kuala Lumpur
Cameron Highlands
Spostatevi quindi a nord, verso le celeberrime Cameron Highlands, ovvero alcune delle montagne che punteggiano l’area centrale della Malesia: qui i panorami sono quelli che vi aspettate da questo viaggio, giungla verdissima a perdita d’occhio, natura selvaggia, unita a un livello di organizzazione turistica invidiabile. Troppi turisti? No, spostatevi dai percorsi più battuti e sarete soli in mezzo alla pace della Malesia più incontaminata. Rimanete almeno 2 giorni a Cameron Highlands.
Tempo di viaggio con mezzi pubblici da Kuala Lumpur: circa 4 ore.
Approfondimento: 18 fun things to do in Cameron Highlands, Malaysia (in inglese)
Ipoh
Ipoh è una città discretamente grande (oltre 600 mila abitanti) a nord delle Cameron Highlands, che non deve però spaventarvi per le sue dimensioni, anche se siete alla ricerca di piccoli borghi e vita rurale: è infatti capace di racchiudere entrambe le anime della Malesia, quella che guarda al futuro, ma anche quella ancorata alle tradizioni e al suo passato. Se infatti negli ultimi anni è diventata una meta (relativamente) gettonata anche per il suo sapere accogliere i turisti più giovani con locali e cafè hipster, il suo centro storico ospita fantastici edifici coloniali, sgangherati vicoli che nascondono splendide opere di street-art e pochi chilometri fuori città troverete 3 templi buddisti (Perak Tong Temple, Kek Lok Tong Temple e Sam Poh Tong Temple) scavati e annidati in caverne di roccia bianca. Una tappa di 2 giorni a Ipoh è immancabile, anche perché è un ottimo scalo durante il viaggio da Cameron Highlands all’isola di Penang.
Tempo di viaggio con mezzi pubblici da Cameron Highlands: circa 2,5 ore
Approfondimento: 10 must-visit attractions in Ipoh, Malaysia (in inglese)
Penang
L’isola di Penang è la Mecca del turismo in Malesia: racchiude infatti tutto quello che un viaggiatore possa richiedere. Spiagge dove rilassarsi, splendide acque in cui fare una nuotata, ma anche percorsi di trekking nella natura e soprattutto tanto cibo tradizionale da assaggiare. È uno di quei posti frequentatissimo da turisti di tutto il mondo ma di cui anche i backpacker più duri e puri si innamoreranno. Impossibile infatti non cedere al fascino degli edifici coloniali di George Town, la città principale di Penang, non coccolarsi dopo una giornata di cammino in uno dei suoi coloratissimi cafè e non cedere ai peccati di gola nelle sue infinite vie di street-food. Non correte, durante il vostro viaggio in Malesia dedicate all’isola di Penang almeno 3 giorni.
Tempo di viaggio con mezzi pubblici da Ipoh: circa 5 ore
Approfondimento: cosa vedere a Penang tra mare, spiagge e cibo tradizionale
Pulau Ketam
Pulau Ketam è un po’ la chicca di questo itinerario di viaggio dedicato alla costa ovest della Malesia. Essendo sempre alla ricerca del luogo meno battuto e più tradizionale, non potevamo esimerci di inserire una sosta alternativa alle mete che fanno quasi tutti i turisti che arrivano nel paese. Pulau Ketam è un’isola di fronte a Kuala Lumpur, facilmente raggiungibile da Port Klang: per centinaia di anni è stata semplicemente un gruppo di villaggi di pescatori, che non hanno mai cambiato abitudini e stili di vita. Oggi mantiene il suo carattere unico, il suo stile di vita placido e lento, ma si è aperta al turismo locale, ovvero quello degli abitanti della capitale che arrivano qui nel weekend per sfuggire al caldo e per fare grandi mangiate di pesce. È un’isola, ma scordatevi le spiagge: qui si viene per godersi la Malesia meno contaminata da tecnologia e innovazione.
Godetevi la tranquillità di Pulau Ketam per 2 giorni.
Tempo di viaggio con mezzi pubblici da Penang: circa 5 ore
Approfondimento: Pulau Ketam, visitare l’Isola del Granchio nella costa Ovest della Malesia
Malacca
Malacca è, dopo KL, la città più famosa di tutta la Malesia. È diventata uno dei simboli del paese, grazie ai caratteristici vicoli che punteggiano il suo centro storico, ai deliziosi palazzi coloniali e alla multiculturalità che si respira nelle sue strade, si avverte nel susseguirsi di chiese, moschee e templi hindu e al proliferare di banchette che offrono cibo di strada, uno dei tanti motivi per cui si arriva da queste parti. Se dovessimo scattare un’immagine capace di diventare la cartolina del paese prenderemmo uno dei tanti scorci pittoreschi di Malacca, magari scattando una foto al momento del tramonto, sul fiume che la attraversa, quando le luci dei ristoranti stanno accendendosi e la popolazione locale inizia a riempire le sue strade, alla ricerca di un po’ di fresco e qualcosa di buono da mettere in pancia! Per visitare bene Malacca considerate 3 giorni.
Tempo di viaggio con mezzi pubblici da Pulau Ketam circa 3 ore
Approfondimento: cosa vedere a Malacca, Malesia
Itinerario di viaggio in Malesia, costa est
Questo itinerario tocca luoghi molto meno conosciuti al turismo occidentali, si addentra nella Malesia più rurale e meno battuta. È studiato per il viaggiatore che non abbia la bulimia di vedere, vedere, vedere: arriverete in paesini in cui apparentemente non c’è nulla da visitare, se si intende la parola nella sua accezione classica. C’è invece tantissimo da vivere, per capire come si vive, cosa si fa, cosa si mangia e come ci si diverte nella Malesia dove i turisti non arrivano e dove quindi le tradizioni e l’economia locale sono rimaste intatte. Allo stesso tempo è anche la zona delle isole più belle del paese, quelle che essendo parchi naturali non sono state invase dal cemento e ospitano ogni anno un numero limitato di turisti, che arrivano sulle spiagge delle Perenthian o di Tioman perché sanno che troveranno paesaggi incontaminati, acque cristalline e spiagge e deserte. Non mancherà il tempo per addentrarsi nella celeberrima giungla malese.
Kuala Lumpur
La partenza è sempre dalla capitale del paese, si veda il paragrafo dedicato nell’itinerario precedente per un approfondimento. Considerate 3 giorni pieni per godervi la città.
Kuala Lipis
Kuala Lipis, piccola cittadina dove confluiscono due fiumi, ha avuto un passato ruggente grazie alla miniera d’oro che ha attratto i coloni inglesi e al fatto che sia stata per diversi anni la capitale della regione di Pahang. Questo ha contribuito a rendere il suo piccolo centro una bomboniera fatta di edifici storici e coloniali, grandi residenze di quelli che un tempo erano gli amministratori della zona e allo stesso tempo un incontro per manodopera a basso costo proveniente da tutta l’Asia. In meno di un chilometro quadrato (potete girarla tranquillamente a piedi) avrete uno spaccato della storia della Malesia, tutto concentrato in una cittadina dove tutti vi guarderanno con curiosità perché con grande probabilità sarete gli unici stranieri. A Kuala Lipis ci siamo sentiti nel cuore popolare e tradizionale del paese, pur essendo un posto che il turista classico avrebbe liquidato in poche ore. Considerate almeno un giorno, anche se due sarebbero molto meglio.
Tempo di viaggio con mezzi pubblici da Kuala Lumpur: 2 ore e mezza
Approfondimento: Kuala Lipis on Journey Malaysia (in inglese)
Taman Negara
Con i suoi oltre 4000 metri quadri il Taman Negara è il parco naturale più grande di tutto il paese. È una gigantesca giungla, in molti punti impenetrabile e quindi mai toccata dall’uomo. Non venite qui per fare un safari, animali come tigri e leopardi non mancano, ma non solo non sono numerosissimi, ma si perdono nella grandezza della foresta. Difficilmente li avvisterete. Se sarete fortunati invece (e se la guida sarà particolarmente brava) riuscirete a scorgere i Batek, una popolazione nomade e aborigena che abita il parco e che non ha quasi nessun contatto con il mondo esterno. Da queste parti si viene solo ed esclusivamente per fare affascinanti trekking nella giungla, senza aver paura di dormire in un rifugio senza luce elettrica e di trovarsi alla sera coperti di sanguisughe. Tutto questo se volete godervi le zone più impervie e remote del Taman Negara: in caso contrario potrete scegliere strutture più comode e percorsi più adatti alle famiglie. Non arrivate qui se avete meno di tre giorni da dedicare alle camminate.
Tempo di viaggio con mezzi pubblici da Kuala Lipis: un’ora per arrivare a Jerantut, la cittadina più vicina, poi dipende dal percorso che decidete di fare nel parco.
Approfondimento: Taman Negara – Back to Nature (in inglese)
Temerloh
Temerloh è una città trafficata che vi servirà da tappa per il lungo viaggio da Taman Negara alla costa. Ma come tutte le città che all’apparenza sembrano anonime, anche questa può nascondere un’anima di cui vi innamorerete. Provate per esempio ad arrivarci la domenica, quando un grandissimo Sunday-Market ne sconvolge equilibri e tranquillità. O prendetevi qualche ora per visitare il Kuala Gandah Elephant Conservation Centre, un centro che si occupa di salvare e ricollocare in habitat più adatti a loro gli elefanti. Avete presente i crudeli Elephant Camp thailandesi? Ecco, qui operano proprio al contrario.
Tempo di viaggio con mezzi pubblici da Jerantut (e quindi non dalla vostra sistemazione nel parco): un’ora e mezza circa
Approfondimento: 7 reasons why Temerloh is perfect for your next weekend getaway (in inglese)
Cherating
Come si sta bene a Cherating! Si tratta di una cittadina sulla costa est della Malesia che egli anni è diventata la patria per chi ama surf e windsurf e che quindi si è attrezzata per ospitare il popolo delle onde. Ovvero: servizi essenziali, economici, atmosfera di festa tutte le sere, ma anche pace e tranquillità. Cherating è una sorta di paradiso hippie dove potreste passare una vita, mentre invece sarete costretti a restare solo tre giorni, perché se qui mare e spiagge sono belle, vi aspetta un viaggio per un luogo dove tutto questo è davvero sorprendente.
Tempo di viaggio con mezzi pubblici da Temerloh: due ore e mezza circa
Approfondimento: Cosa vedere e cosa fare a Cherating, paradiso del surf in Malesia
Pulau Tioman
È arrivato il momento di fare la conoscenza di un altro motivo per cui la Malesia è considerato un paradiso incontaminato, almeno in alcune sue zone. Dopo aver conosciuto l’impenetrabile giungla adesso potrete godervi una delle sue spiagge più selvagge e meno sfruttate. Certo, anche qui troverete resort ma tutto è fatto un con grande rispetto per il patrimonio naturale che si ha per le mani. Tioman è il paradiso per chi ama le immersioni, grazie a una fauna marina che non ha molti rivali in tutto il mondo. Non aspettatevi però grandi comodità da queste parti: non ci sono praticamente strade, il wifi funziona pochissimo e la vita notturna è quasi inesistente. Godetevi lo spettacolo, poco altro.
Considerate almeno 4 giorni di relax a Tioman.
Tempo di viaggio con mezzi pubblici da Cherating: 4 ore circa fino a Mersing, dove prenderete poi il traghetto per Tioman.
Approfondimento: Cosa vedere e fare a Pulau Tioman