dove fare trekking e perdersi nella natura a Hong Kong?
Qualcuno potrebbe pensare che un viaggio ad Hong Kong significhi solo cemento e palazzoni. Non c’è pregiudizio più sbagliato perché grazie alla sua conformazione particolare, la città offre tantissime aree naturali; ne sono un esempio lampante le tante isole (semi)deserte che la circondano, molte delle quali sono verdissime, scarsamente popolate, terre di pescatori e ricche di spiagge molto affascinanti. Vediamo insieme quali sono le isole più belle di Hong Kong. Quando spunta il sole, le temperature si fanno calde e arriva il weekend molti dei cittadini di Hong Kong decidono di lasciare le zone più urbanizzate per riconnettersi con la natura. Non devono andare troppo lontano per farlo, ci sono molti parchi interessanti sulla terra ferma ma, per organizzare una gita (romantica, in famiglia o tra amici) come si deve è buona abitudine inserire nel pacchetto un viaggetto in battello, cosa che per i locali fa subito vacanza.
Infatti tra le tante isole che circondano il cuore di questa città immensa ci sono anche diverse bellissime mete dalle caratteristiche varie perfette per coniugare le gioie di una bella passeggiata nella natura, una visita al tempio e (soprattutto) una bella mangiata. La maggior parte delle isole che citeremo sono dotate di percorsi di trekking che attraversano spiagge molto belle e villaggi antichi, quindi se volete vedere una Hong Kong, poco turistica e diversa dal solito (a questo link trovate invece la visita guidata gratuita a tutte le attrazioni più famose in città) scegliete la vostra destinazione e raggiungetela comodamente in battello.
Prima di organizzare la vostra fuga dalla città vi consigliamo di organizzarvi bene e scegliere il luogo e il giorno giusto. Le isole più popolari (soprattutto parliamo di Lamma e Cheung Chau, che sono anche le più facili da raggiungere) potrebbero essere sovraffollate il sabato e la domenica, quindi vi consigliamo di visitarle tra settimana; invece le isole non abitate (e più lontane) non sono solitamente troppo piene e potrete decidere di visitarle tranquillamente il weekend, anche perché tra settimana potreste trovare i pochi ristorantini presenti chiusi (che spesso aprono solo il fine settimana o durante le festività per accogliere i visitatori). Un’altra precisazione dovuta è che, sebbene siate vicinissimi alla città, molte di queste aree sono assolutamente selvagge e quindi è necessario prestare moltissima attenzione a non uscire dai sentieri per limitare gli incontri con cinghiali selvatici, serpenti (noi a Tung Ping Chau siamo incappati in un pitone di 2 metri), insetti pericolosi e quant’altro.
LE CURE OSPEDALIERE SONO CARISSIME A HONG KONG,
NON DIMENTICATE L’ASSICURAZIONE PRIMA DI PARTIRE
Ecco quali sono le isole migliori che vi consigliamo di visitare durante un viaggio a Hong Kong: una giornata in mezzo alla natura è una delle tante cose da fare gratuitamente in città!
Cheung Chau
Tra le isole più facili e comode da raggiungere c’è la piacevole Cheung Chau, raggiungibile in poco più di 30 – 40 minuti da Hong Kong Island (ovviamente dipende da quale molo vorrete partire, qui troverete orari e tariffe da Central. Quest’isola è famosa per il Cheung Chau Bun un festival una celebrazione popolare e religiosa che prevede la creazione di enormi torri di panini al vapore e si svolge solitamente in maggio nel tempio locale di Pak Tai. Essendo un’isola senza macchine è perfetta per passeggiare ma anche per girare in bicicletta (ci sono circuiti con pendenze ridotte, adatti anche ai bambini). Ovviamente sarà possibile noleggiare i vostri mezzi in loco.
Un’altra attrazione famosa è la bella spiaggia di Tung Wan, molto famosa per la presenza di belle onde per i surfisti (qui era solita allenarsi la campionessa di windsurf Lee Lai-shan), a nostro parere l’acqua non è un granché, anzi spesso è piuttosto sporca, ma la spiaggia è comoda e rilassante. La vera calamita per i locali è comunque il buon cibo tradizionale che servono i ristoranti del villaggio principale come gelato fatto in casa, torta di fagioli rossi o ottimi piatti di pesce appena pescato.
Lamma
Sarà anche un po’ affollata e super battuta ma non potevamo non includerla nella nostra lista. L’isola di Lamma si raggiunge in un battibaleno, dal Central Pier o (ancora prima) da Aberdeen, qui troverete alcune opzioni di viaggio da Central, qui invece quelle della compagnia che copre anche le partenze da Aberdeen.
Cos’ha di speciale Lamma? Per prima cosa è un’isola abitata (quindi risulta essere molto più vivace di altre mete) ma non ci sono automobili e il paese è davvero adorabile, molto tradizionale e ben conservato. Il circuito di trekking che si dirama in diverse parti verdi e costiere dell’isola tocca anche i tre templi di Tim Hau (dove viene celebrato un bellissimo festival annuale dedicato ai pescatori) e ovviamente ci sono tanti ristorantini dove mangiare, soprattutto a Yung Shue Wan e (per il pesce fresco) Sok Kwun Wan. Se poi volete passare qualche ora in spiaggia potrete gustarvi Hung Shing Yeh Beach, l’acqua non sarà bellissima ma è un bel posticino per stendersi al sole.
Tap Mun
A Nord-Est di Hong Kong si trova l’incantevole Tap Mun, l’isola più verde e romantica in zona. La sua superficie è ricoperta di dolci colline erbose tanto da aver suggerito per l’isola il nomignolo perfetto: Grass Island e indovinate un po’ cosa comprende il quadro idilliaco? La presenza di mucche e vitellini che scorrazzano placidi tra i pendii.
Non ci vuole troppo tempo per raggiungerla (circa 2 ore o poco più) ma le partenze sono dai moli di Wong Shek ferry pier o Ma Liu Shui Ferry Pier (qui trovate tutte le informazioni). Le attrazioni di Tap Mun sono un bel villaggetto di pescatori con tanto di ristorantini, la Balanced Rock (una roccia composta da due frammenti in equilibrio precario sul mare), un percorso di trekking semplice e gradevole che offre delle belle viste e che passa anche da un tempio antico 400 anni. L’isola è famosa per il suo gustoso tè al latte, i budini di tofu morbido (douhua) e per offrire la possibilità di campeggiare.
Tung Ping Chau
Se cercate un’isola remota, praticamente disabitata, selvaggia, dai paesaggi particolari e con spiagge incontaminate allora vi consigliamo di affrontare il viaggio per Tung Ping Chau, che si trova vicinissima alla costa cinese a circa 3 ore di viaggio dal centro città. È l’isola periferica più orientale di Hong Kong ed è piccola piccola (1,1 chilometri quadrati) ma le particolarissime formazioni rocciose che la ricoprono (enormi massi squadrati compost da innumerevoli strati di colori diversi) la rendono incredibilmente speciale.
L’isola è famosa anche per avere le acque in assoluto più belle, infatti le sue spiagge sono quelle che abbiamo amato di più. Un bellissimo trekking che segue tutta la costa vi porterà alla scoperta dei suoi paesaggi e delle baie più belle. L’isola è disabitata ma il week end sorgono alcuni ristorantini per i turisti che propongono piatti semplici ma molto gustosi (le migliori fish ball artigianali di Hong Kong le abbiamo mangiate qui!).
A questo link troverete le informazioni per il traghetto, che parte sempre dal Ma Liu Shui Ferry, organizzate con anticipo la vostra gita a Tung Ping Chau e recatevi al molo con anticipo perché le corse sono solo una o due al giorno e la barca tende a riempirsi sempre. Inoltre tranne che in periodi particolari il servizio di traghetto è attivo solo il sabato, la domenica e i festivi.