isola vulcanica significa paesaggi montagnosi spettacolari
Come la maggior parte delle isole dell’arcipelago (escludendo Fuerteventura e Lanzarote) a Tenerife è possibile fare bellissimi trekking e passeggiate circondati da splendidi scenari naturali. Non finiremo mai di raccomandare questi luoghi a chi ama camminare: le possibilità a Tenerife sono davvero infinite, tanto che è difficile scegliere quale sentiero percorrere visto che ce ne sono tantissimi di molto belli. Ecco quindi la nostra personale guida ai trekking di Tenerife, che comprende tutti quelli che ci sono piaciuti di più, sia tra quelli con alto livello di difficoltà sia per le passeggiate leggere di qualche ora.
Una premessa: questa è un’isola molto turistica che spesso viene sottovalutata, la natura è decisamente impervia e non è il caso di prendere alla leggera un’allerta meteo o un cartello di pericolo che vieta un passaggio lungo un sentiero che non conoscete. Per questo motivo prima di affrontare un trekking studiate bene il percorso, accertatevi che le previsioni siano buone se dovete percorrere strade poco battute, indossate sempre ottime scarpe (quanta gente abbiamo visto farsi male per calzature inadeguate!) e soprattutto portate sempre con voi acqua e telefono ben carico. Se poi il mare è particolarmente arrabbiato non camminate troppo vicino alle scogliere, qui sono frequentissime (soprattutto al nord e d’inverno) le onde anomale che vi possono trascinare inaspettatamente in mare in un secondo di distrazione.
Detto questo, con un po’ di cervello e le giuste precauzioni questa è una meta spettacolare per le camminate nella natura a tutti i livelli, ecco le nostre raccomandazioni.
Una postilla: l’isola è grande e spesso trafficata, scegliere la zona perfetta dove prendere alloggio è fondamentale. Ve ne abbiamo parlato qui.
Parco Nazionale del Teide (Pico del Teide e altri sentieri)
Non è la nostra parte preferita di Tenerife per scarpinare ma ha comunque il suo fascino per chiunque abbia la passione per i paesaggi lunari e le vette. Il Parco nazionale del Teide è bellissimo sia dal basso che dalla sua cima più alta, perché con un po’ di organizzazione è possibile anche salire in cima, a 3718 metri d’altitudine, la vetta più alta della Spagna. Nel Parco Nazionale che prende il nome del vulcano simbolo di Tenerife ci sono tantissimi sentieri oltre a quello che porta alla cima, magari meno famosi, ma davvero bellissimi anche perché in grado di fornire splendide viste privilegiate sul Pico del Teide, ovvero la sua parte più alta.
All’Ufficio Turistico all’interno del Parco, possono fornirvi mappe e informazioni per questi itinerari alternativi, noi abbiamo fatto questo percorso ad anello molto semplice di 7,2 km e il Sendero Roque Garcia un bellissimo sentiero ad anello di difficoltà medio facile attorno ai resti di alcune caldere situate nella piana della cañada del Teide. Questa camminata non difficile ma a tratti impegnativa (ha due belle salite) offre la possibilità di vedere un paesaggio “marziano” di una bellezza unica. Calcolate che state camminando ad una certa altitudine, cosa che rende il fiato corto e può provocare capogiri ed emicranie.
Il Pico del Teide invece è più impegnativo da raggiungere (a volte impossibile a causa delle condizioni metereologiche spesso avverse), per accedervi in ogni caso è necessario un permesso, che si può richiedere gratuitamente sul sito ufficiale (non muovetevi all’ultimo o non troverete posto!). Senza permesso bisogna fermarsi al belvedere La Fortaleza, un’alternativa è rivolgersi ad un’agenzia e fare una visita guidata così daranno dei professionisti ad occuparsi del permesso (molto più facile da ottenere seguendo canali preferenziali).
Ci sono due modi per arrivare sù… la funivia e i piedi. La funivia porta vicino al belvedere La Fortaleza fino a 3.536 metri,da qui in circa mezz’ora di cammino su un sentiero ripido ma semplice si raggiunge El Pico (in alta stagione è consigliabile prenotare la funivia) se volete camminare un po’ consigliamo di fare il ritorno a piedi! La discesa è semplice anche se abbastanza ripida. Se invece decidete di non prendere la funivia a salire a piedi potete partire da 2200 metri d’altitudine e seguire il Sendero Montaña Blanca che in 7 (impegnativissimi) km permette di raggiungere il Rifugio Altavista, che si trova a 3.270 metri dove è anche possibile passare la notte (la struttura è attualmente chiusa, ma si spera che riapra presto). Dal rifugio saranno ancora un paio d’ore per arrivare al Pico, passando dal belvedere La Fortaleza. In molti scelgono anche la scalata notturna con arrivo all’alba sulla cima che regala i migliori colori di tutta la giornata (era fattibile quando il rifugio era aperto ma ora come ora è purtroppo un’opzione improbabile!).
Salire sulla cima del Teide a piedi è più che fattibile ma bisogna essere un po’ allenati!
Come arrivare al Parco Nazionale del Teide in bus
Arrivare nel parco nazionale con i mezzi pubblici è molto comodo anche se gli orari sono parecchio vincolanti. Da Puerto de la Cruz il bus numero 348 parte ogni giorno alle 9.15 dalla stazione centrale e ferma anche a La Orotava per poi arrivare a Montana Blanca e raggiungere parada bassa della funivia del Teide, riparte poi per Puerto de la Cruz alle 16.00. Da Playa de Las Americas c’è invece il bus 342 che parte alle 9.15, ferma a Los Cristianos e raggiunge la stazione di partenza della funivia, per poi ripartire alle 15:30.
Le migliori visite guidate e trekking con guida nel Parco Nazionale del Teide
Concedervi una passeggiata con guida nei dintorni del Teide è super caldeggiato perché è interessantissimo scoprire la storia e le caratteristiche geologiche di questa zona. Ecco un paio di belle opzioni proposte da Civitatis.
Abbiamo approfondito l’argomento Escursioni a Tenerife in questo articolo!
Biglietti per la funivia + Trekking alla cima del Teide
Ecco un modo consigliatissimo per arrivare alla cima del Teide senza sorprese. La vostra guida vi accompagnerà da un punto concordato con voi (una delle città del Nord) in un viaggio prima in autobus e poi in funicolare e infine a piedi fino alla cima.
Trekking serale al Parco Nazionale del Teide
Se volete vedere lo splendido cielo stellato che offre l’isolato Parco Nazionale del Teide sappiate che è meglio farlo con una guida esperta che sa dove mettere i piedi e come seguire i sentieri… questa è una soluzione perfetta per vedere il cielo notturno con le sue splendide costellazioni in tutta sicurezza e da una posizione davvero privilegiata.
Il Barranco del Infierno (Adeje)
Una delle esperienze di senderismo più belle del sud è senza dubbio seguire il Barranco del Infierno. Un barranco è una valle stretta che si crea tra le due pareti di un cono vulcanico, le Canarie ne hanno tantissimi e molti sono meta degli escursionisti che amano camminare seguendo queste gole rocciose dalle forme speciali formate dalle eruzioni e dall’erosione dell’acqua.
Nell’area più turistica dell’isola si snoda il famoso Barranco del Infierno che è diventato uno dei sentieri più gettonati dai turisti a Tenerife ed è sempre piuttosto affollato. L’accesso è limitato a certe fasce orarie ed è a pagamento. Si può prenotare online sul sito del barranco oppure andare con una visita guidata come questa. Ogni visitatore deve indossare il caschetto fornito all’ingresso ed essere in buona forma fisica, la camminata è semplice ma sono comunque 6,5 km tra le pietre (andata e ritorno), nella parte finale del ritorno c’è anche una bella cascatella.
Questo non è il barranco più bello delle Canarie ma è comunque una piacevole esperienza per vedere le elaborate formazioni rocciose e i bellissimi cambi di paesaggio tipici di quest’isola: metre l’ambiente circostante è quello classico dell’arido sud di Tenerife, nella valle del Barranco c’è una splendida vegetazione!
Trekking di Masca
Masca per molti è il vero miraggio di Tenerife! Un trekking molto bello, di circa 8,5 km con dislivello di 800 metri, che porta ad una spiaggia segreta raggiungibile solo con una lunga camminata o via mare (ecco la mappa dettagliata). Abbiamo detto spiaggia segreta… ma lo è come il famigerato segreto di Pulcinella! Tutti i turisti sentono parlare di Masca e in molti decidono di arrivare fino alla sua preziosa spiaggia magari semplicemente muovendosi con escursioni organizzate in barca, senza fare alcuna fatica.
Quindi molto spesso arriverete e troverete questa bella e piccola spiaggetta decisamente affollata. Ovviamente però dipende anche dalla fortuna, in ogni caso la camminata in sé è molto interessante e la spiaggia davvero particolarmente bella. Attenzione a non sottovalutare questo trekking, è abbastanza duro soprattutto se prevedete di percorrerlo andata (prevalentemente discesa) e ritorno (per buona parte salita). Un’alternativa è fare sono la prima parte e arrivati alla spiaggia prendere un’imbarcazione per tornare alla civiltà… attenzione perchè il servizio è stato annullato post covid e non si sa quando tornerà disponibile, per averlo privatamente potete chiedere in un’agenzia delle principali città turistiche. In autonomia potete scegliere di fare andata e ritorno attraverso il barranco di Masca che va sempre prenotato e si può percorrere solo il sabato, la domenica e durante certe giornate festive.
In questo sito ufficiale potrete prenotare e anche avere tutte le informazioni del caso.
Un consiglio che vi diamo è di arrivare al villaggio di Masca (dove parte il trekking) con i mezzi pubblici perchè la strada non è bella ma soprattutto il parcheggio è sempre difficile da trovare. Qui ci sono tutte le indicazioni per raggiungere l’inizio del cammino, anche con i mezzi pubblici.
Volete visitare con una guida il barranco di Masca e la sua bella spiaggia dalle acque blu? Questa bella escursione organizzata è sicuramente una buona opzione.
Sentiero Los Bailaderos – Punta Teno (Parco Rurale del Teno)
Tra i percorsi più belli che abbiamo fatto c’è sicuramente questo che si trova nel Parco Rurale del Teno e parte da Los Bailaderos (Teno Alto) e finisce al Faro di Punta Teno. È un sentiero andata e ritorno di circa 16,5 km con 850 metri di dislivello davvero molto panoramico (qui avete mappa e indicazioni tecniche). Non è particolarmente difficile, ma abbastanza lungo, la prima parte è per la maggior parte in discesa e al ritorno vi aspetta la salita. Non è però indicato per chi soffre di vertigini perché si cammina spesso in cresta, in compenso è perfetto per gli amanti dei formaggi (a Teno Alto c’è un bar che vende deliziosi formaggi locali!). Il trekking finisce al Faro dove c’è una bella spiaggia e potete anche fare un bagno rigenerante prima di ripartire.
Sentiero Punta del Hidalgo – Chinamada – Las Carboneras (Parco di Anaga)
Il parco di Anaga è a nostro parere la parte più bella dell’isola per fare lunghe passeggiate: abbiamo visto proprio qui alcuni dei paesaggi più belli in assoluto di tutto il tempo passato a Tenerife. In particolare abbiamo amato moltissimo la camminata di 9 km che parte dal mirador di Punta del Hidalgo e arriva al delizioso paesello di Chinamada (qui tutte le specifiche tecniche). Si tratta di un sentiero che parte dal mare e si arrampica nel cuore del parco salendo e salendo lungo percorsi rocciosi piuttosto stretti ma facili da seguire.
Durante la salita spezza gambe (630 metri di dislivello molto concentrati) ci si trova immersi in una natura particolarissima tra felci e piante grasse che sembrano venire fuori da Jurassik Park. Noi poi siamo stati fortunati e siamo capitati in un periodo dove le frequenti piogge avevano davvero rinverdito la zona e abbiamo trovato anche diversi bei fiori lungo il percorso. Il bello è che arrivati a Chinamada si finisce di salire e prima di tornare indietro ci si può fermare a mangiare in una taverna dove fanno cibo in stile guachinche (tradizionali taverne economiche canarie), il ristorante La Cueva per noi vince tutto con il suo perfetto stufato di capra un po’ piccantino.
Se volete continuare a camminare da Chinamada potete fare altri circa 7,5 km (337 metri di dislivello) e seguire un anello molto bello che arriva a las Carboneras e poi torna a Chinamada, noi però abbiamo deciso di fare questi due percorsi in momenti separati per non dover camminare troppe ore (e goderci i pranzo a La Cueva).
Da queste parti, sulla costa, ci sono alcune delle piscine naturali più belle di Tenerife.
Trekking facili e veloci a Tenerife
I trekking della quale vi abbiamo parlato finora sono piuttosto lunghi ed impegnativi ma ci sono anche tantissime belle passeggiate brevi e poco difficili da fare. Ecco le nostre preferite.
Sendero Montaña Roja
La riserva naturale della Montaña Roja è un’area protetta situata nel comune di Grandilla de Abona, nella parte sud dell’isola. La sua particolarità è che la cima attorno alla quale si snoda il sentiero ha una terra rossastra di origine vulcanica. La Montaña Roja si trova tra El Médano e la Tejita, la passeggiata di circa 7 km (qui trovate la mappa) parte dal parcheggio di Playa La Tejita ed è quasi tutta in piano, quindi molto facile e adatta a tutti!
Sendero Montaña Amarilla
Anche la Montagna Gialla (Amarilla) è una zona protetta e un Monumento Naturale di Tenerife Sud, Si trova sulla costa del comune di San Miguel de Abona ed è caratterizzata da terra di colore giallastro. Questo semplice trekking adatto a tutti è pianeggiante e lungo circa 3 km, c’è una bella parte interna e una lungo la costa dove si vedono tante belle calette. In generale questa è una bella area per passeggiare anche se i paesaggi dopo un po’ sono monotoni e serve un tuffo per distrarsi.
Rambla de Castro
Un’altra passeggiata super semplice ma scenografica, questa volta al nord! Si parte più o meno dal Mirador di Playa de los Roques e si arriva a Playa de Castro passando da belle coltivazioni di platano e stradine interne. Qui trovate tutti le informazioni specifiche, sappiate che è una camminata adatta anche a bambini ed anziani.
Puerto de la Cruz – El Bolullo
Siete a Puerto de la Cruz e volete raggiungere a piedi una spiaggia davvero bellissima? Vi consigliamo di dirigervi verso la nerissima spiaggia di El Bolullo! Ci si arriva con un sentiero che parte a est del centro e segue la costa proprio fino alla Playa passando per verdi bananeti e belle case tradizionali. Qui trovate tutta la descrizione del percorso. Se poi volete un po’ di avventura proseguite per lo sganghetato sentiero per Playa de los Patos, bellissima quanto difficile da raggiungere (ve ne abbiamo parlato in questo articolo sulle migliori spiagge di Tenerife).
Buena vista del Norte – Sendero las Salinas
Se c’è una zona che ci ha davvero lasciato inaspettatamente senza fiato (ci siamo arrivati per caso) è quella della costa nei dintorni di Buenavista del Norte, in particolare la parte del sendero las Salinas dove è possibile fare passeggiate splendide con una vista spettacolare che comprende anche dei verdissimi campi da golf, questa parte di costa è davvero accessibile e stupenda!