buddhismo * preghiera * dispersi nelle montagne *
Durante ogni viaggio alterniamo alcune attività fuori dai percorsi turistici a grandi classici a cui è difficile rinunciare. In Corea del sud, per esempio, dovete assolutamente passare una notte al tempio. Dopo una lunga indecisione (la lista tra cui scegliere è davvero lunga), abbiamo optato per il Tempio di Haeinsa. Ma perché non abbiamo, per esempio, scelto il Donghwa Temple non lontano da Daegu o il Mihwangsa sulla montagna chiamata Geumgangsan? Un po’ perché Haeinsa si trova in una posizione centrale all’interno del nostro percorso in Corea del Sud, ma soprattutto perché eravamo incuriositi dai Tripitaka Koreana che ospita; ovvero 81.258 tavolette in legno del XIII secolo contententi il più antico e completo canone buddhista del mondo. Ma ad affascinarci era anche il fatto che il tempio fosse incastonato tra verdissime montagne, lontano da tutto e da tutti e in particolar modo dalle moderne metropoli coreane (non partite per la Corea del Sud senza prima aver acquistato una guida turistica!).
In cosa consiste la templestay?
Passerete due giorni fianco a fianco con i monaci buddhisti che pregano e lavorano nel tempio, partecipando alle funzioni religiose, alle preghiere e pranzando con loro. Ad Haeinsa Temple ci sono due programmi principali, uno per il weekend e l’altro per i giorni feriali. A noi quello del weekend sembrava un po’ troppo impegnativo, quindi abbiamo preferito il freestyle program, che ha un po’ meno impegni rispetto al regular e ti lascia più tempo per visitare il tempio e goderti la sua pace.
Giusto per darvi un’idea di quello che vi aspetta se scegliete il programma regolare, eccovi gli appuntamenti della mattina: Wake up ore 3 (di notte!) Early morning ceremony fino alle 4 108 prostrations & Seon pratice fino alle 5,30 Breakfast alle 6 E così via fino all’ora di pranzo. D’altronde lo sappiamo tutti che i monaci buddhisti non sono famosi per oziare e godersi la vita. Noi siamo arrivati al Tempio di Haeinsa a metà pomeriggio e dopo aver indossato gli abiti che ci hanno fornito, abbiamo avuto qualche ora per girare indisturbati tra i suoi edifici, incontrando di tanto in tanto qualche monaco e nessun altro. La cena viene servita rigorosamente alle 17,30: pasto abbondante, vegano, piccante quel tanto che basta, ma decisamente sobrio. Ospiti e monaci mangiano nella stessa mensa, in tavoli divisi. Dopo la cena abbiamo partecipato (da spettatori) a cerimonie e preghiere fino al calare della notte, probabilmente il momento più affascinante in cui perdersi nel grande tempio: essendo costruito sulle montagne in mezzo al niente la pace e il silenzio che si respirano sono secondi solo allo spettacolo delle stelle che è possibile ammirare grazie all’assenza nei dintorni di eccessive fonti di illuminazione artificiale. Non perdetevi troppo però, perché bisogna andare a letto presto: anche il freestyle program non è esente dalle preghiere nel bel mezzo della notte!
L’indomani è dedicato (ancora!) alle funzioni al tempio: noi ne abbiamo disertate alcune per fare un po’ di trekking nelle bellissime montagne nei dintorni!
Il costo di una notte al Tempio di Haeinsa, Corea del sud
L’esperienza non è a buon mercato, soprattutto se paragonata agli abbordabili costi della Corea del sud in generale. Il freestyle program costa 50.000 krw a testa (circa 40 euro), comprensivo di tre pasti (cena, colazione, cena), pernottamento e tutte le attività. Il regular program costa 10.000 krw in più a testa. Vi consigliamo di prenotare in anticipo: anche se durante la nostra permanenza il tempio non era al completo, sarebbe comunque stato frustrante fare tutta quella strada e poi dover tornare indietro. Prenotate anche perché facendolo potrete chiedere di stare in camere private e non nelle camerate. Noi avevamo una doppia con bagno che consisteva semplicemente in una stanza completamente spoglia, fatto salvo per due futon e qualche coperta. Ultra spartana, certo, ma con riscaldamento a pavimento! Per prenotare scrivete a: haeinsa2@templestay.com. Insistete, spesso non rispondono. Oppure provate con la mail del direttore; ce l’ha data in loco, ma non gli abbiamo mai scritto: jamuyoung@hanmail.net
Come arrivare al Tempio di Haeinsa, Corea del sud
Il miglior modo per arrivare alla minuscola cittadina di Haeinsa è in autobus da Daegu: sia che veniate da nord che da sud il nostro consiglio è arrivare alla stazione degli autobus West Daegu (Dondaegu) e poi di lì prendere un autobus per Haeinsa: ne partono ogni 45 minuti circa. Haeinsa è l’ultima fermata. Una volta scesi dovrete camminare per circa mezz’ora: cercate le indicazioni dirigendovi inizialmente nella direzione opposta a quella percorsa dall’autobus. Troverete ben presto cartelli (quasi) precisi che vi porteranno al tempio. Se potete, alleggerite gli zaini, la camminata non è delle più agevoli.
Non partite per la Corea del Sud senza prima aver acquistato le guide di viaggio Lonely Planet e qualche libro di approfondimento sul cosiddetto miracolo economico coreano.