escursionismo * montagne * da città a città * paesaggi
Nel nord dell’Albania gli appassionati di trekking troveranno pane per i loro denti: immersi in un paesaggio naturale incontaminato, lontano dalle mete del turismo di massa avranno a loro disposizione itinerari per tutti i gusti. Il percorso di trekking che parte da Valbona, attraversa l’omonima valle e arriva a Theth è probabilmente il più spettacolare.
L’itinerario di cui vi stiamo per parlare ha una gestione logistica che necessita di un po’ di organizzazione, proprio per il fatto di essere sperduta tra le Alpi Albanesi. Valbona non è agevolissima da raggiungere e allo stesso tempo il trekking che vi porterà fino a Theth deve essere preparato con attenzione. Niente di ingestibile, tutt’altro: vi basterà seguire attentamente le nostre istruzioni per non sbagliare. L’ideale sarebbe dedicare alle due valli, Valbona e Theth, 5-6 giorni, in modo da godersi entrambi i paesini, per poi dedicare un giorno intero allo spostamento tra i due.
In questo articolo abbiamo parlato approfonditamente della Valle di Valbona: troverete consigli approfonditi su cosa fare, dove dormire e tanto altro.
NON PARTIRE SENZA AVER ACQUISTATO LA GUIDA LONELY PLANET DELL’ALBANIA
Dove dormire a Valbona, Albania
Prima raccomandazione: prenotate per tempo, le strutture sono poche e si riempiono presto. Seguiranno una lista delle sistemazioni raccomandate, per un saperne di più vi rimandiamo all’articolo sulla Valle di Valbona, dove ne parliamo nel dettaglio.
Strutture consigliate, presenti su Booking.com
Villa Dini
Jezerca Guesthouse – Choose Balkans
Hotel Margjeka
Strutture consigliate, non prenotabili tramite Booking.com
Rilindja e il Rezidenca sono sistemazioni gestite dal gruppo di volontari che lavora per promuovere il turismo a Valbona. Per prenotare scrivete a Catherine.
Un’altra soluzione è invece affidarsi ad Airbnb, il sito grazie al quale i privati cittadini affittano le loro case e appartamenti. Anche a Valbona troverete alcune case in affitto a ottimi prezzi. Iscrivetevi ad Airbnb da questo link e avrete immediatamente un buono fino a 35 euro per le vostre prenotazioni.
Come organizzare il trekking da Valbona a Theth, Albania
Una volta arrivati a Valbona (sarà un viaggio di circa 6/7 ore, trovate tutte le indicazioni nel paragrafo come arrivare a Valbona) ed esservi goduti i suoi dintorni per un paio di giorni sarete pronti per intraprendere il percorso che nei suoi circa 15 chilometri, per un totale di oltre 8 ore di cammino, vi porterà ad attraversare la Valle di Valbona, arrivare al passo e svalicare nella Valle di Theth. Con i suoi quasi 1000 metri di dislivello (si passa da 900 metri a oltre 1800 metri) il trekking non è adatto agli escursionisti alle prime armi: noi, che non siamo allenatissimi, abbiamo faticato parecchio per arrivare alla fine. Però è quanto di più bello possiate immaginare, rimarrete incantati dal cambiamento repentino dei paesaggi che vi circondano: radure brulle e rocciose si alternano a campi fioriti, fitte foreste di faggi e viste a 360° di tutta la valle dalla cima del passo.
Durante la camminata sarete completamente dispersi tra le montagne, ma non avrete bisogno di una guida per questo trekking: il sentiero è uno solo, perfettamente individuabile e inoltre ben segnalato da segni bianchi e rossi. State tranquilli, facendo un minimo di attenzione non vi perderete.
Vi sconsigliamo di intraprendere l’escursione con uno zaino troppo pesante sulle spalle (tra questi zainetti da montagna sceglietene uno da 25/30 litri per fare trekking): in caso aveste necessità (come è successo a noi) di portare con voi il vostro backpack, potete affidarlo ad un cavallo. Quasi tutte le guest-house in città offrono questo servizio: per 50 euro un cavallo, con tanto di ragazzo a guidarlo, vi aspetterà all’inizio del percorso e caricherà i vostri bagagli, se avrete piacere durante il percorso vi dirà qualcosa di più su queste montagne. Se la vostra guest-house non dovesse offrire questo servizio scrivete a Catherine (che lavora per promuovere il turismo in zona) o chiamate l’hotel Rilindja.
Sulla strada incontrerete due minuscoli caffè-bar (ovvero chioschetti aggrappati alla montagna) che vendono bibite fresche e acqua. Vi troverete anche una fonte da cui riempire le vostre borracce: portatevi comunque dietro almeno un litro di acqua a testa, ne avrete bisogno tra un punto ristoro e l’altro. Il secondo caffè-bar ha anche una piccola scelta di cibo: potrete quindi scegliere tra un pranzo al sacco (lo offrono quasi tutte le guest-house per una cifra che varia dai 3 ai 4 euro) o affidarvi a questo secondo punto ristoro, che incontrerete però solo dopo almeno 5/6 ore di cammino.
L’orario giusto per partire dall’inizio del sentiero (dove finisce l’asfalto) è tra le 8 e le 8,30 di mattina, in modo che anche gli escursionisti più lenti possano giungere a Theth prima del tramonto.
Quando fare il trekking da Valbona a Theht? Il passo, causa neve, è aperto dai primi di Giugno a fine Ottobre.
Arrivare alle fine dell’asfalto
Il percorso inizia nel punto che i locali chiamano la fine dell’asfalto, ovvero quando finisce la strada che attraversa la Valle di Valbona. Praticamente tutte le guest-house (basta chiedere) hanno un servizio di navetta che alla mattina vi porterà a destinazione, per un costo che solitamente è di 3 euro a testa. Raggiungete a piedi la fine dell’asfalto solo se dormite particolarmente vicino: inutile sprecare energie camminando sulla strada principale. Un’altra possibilità è quella di farsi portare alla fine della strada sterrata, ovvero circa 3 chilometri più avanti, quando il percorso inizia a salire. Questa seconda soluzione (che vi costerà 3-4 euro in più) è consigliata solo se pensate di non riuscire a coprire i 15 chilometri del trekking. Nel punto in cui inizia il percorso c’è un cartello che reca la scritta: 9,5 km a Theth. Non illudetevi, è sbagliato e i km da percorrere sono di più.
Il percorso di trekking da Valbona a Theth
Una volta abbandonato l’asfalto percorrerete i primi 3-4 chilometri sul letto di un fiume in secca: i colori, con il caldo che vi annebbia la vista, trasformano il paesaggio in una sorta di deserto pietroso su cui sorgono piccoli boschetti di sempreverdi. Fino a qui è tutta pianura, quindi non avrete nulla da temere. Alzate gli occhi verso la montagna davanti a voi: da qualche parte, nel punto più alto c’è il vostro passo, che vi sembrerà davvero lontanissimo ed impossibile da raggiungere. Al secondo cartello che indica (oltre a quello alla fine dell’asfalto) che mancano 9,5 km a Theth (anche questa volta il cartello è sbagliato perché per arrivare al centro della cittadina dovrete camminare almeno 11-12 chilometri) dovrete girare a destra e inizierete a salire.
Ancora la vostra camminata non sarà troppo difficile, anche perché la vostra strada sarà spesso ombreggiata grazie agli alberi che vi proteggeranno dal sole cocente (ricordate, la camminata si può fare solo in estate), ma i guai sono vicini ad arrivare. Non vi preoccupate, comunque: dopo circa 2 ore e mezza/tre dalla vostra partenza arriverete al primo punto di ristoro. Riempite le borracce, perché da qui in poi non si scherza più. Il percorso si fa sempre più ripido, tanto che anche il cavallo che porta i nostri bagagli fatica a salire. Inoltre la vegetazione dei chilometri precedenti si dirada quando i sassi prendono il posto degli alberi. Nell’ultimo chilometro prima di arrivare al passo voltatevi spesso indietro e guardare la valle che avete appena attraversato: lo spettacolo e la soddisfazione di quanto avete fatto fino a quel momento vi servirà per sentire meno la fatica.
Arrivati al passo concedetevi un lungo riposo e scattate foto ricordo dall’una e dall’altra parte (Valle di Valbona, che avete appena lasciato e Valle di Theth che percorrerete durante la seconda parte del percorso). Inizia la discesa: la prima parte, fino al secondo punto ristoro, non è particolarmente impegnativa, mentre gli ultimi chilometri sono decisamente in pendenza. Se poi dovesse capitarvi, come è successo a noi, di farli sotto il temporale (ricordate di portare con voi kway o una mantella) rimpiangerete il percorso fatto in salita.
L’ultimissima parte, quella che poi vi porterà nel centro della cittadina di Theth è un po’ meno segnalata: in ogni caso cercate il fiume, arrivate sulla sua riva (dovreste trovarlo alla vostra destra) e percorretelo per un paio di chilometri. Sarete arrivati nella pianura dove si estende il paesino quando inizierete a incrociare e prime guest-house. Cercate la vostra e potrete godere di un meritatissimo riposo.
Dove dormire a Theth
Anche se le sistemazioni sono più numerose rispetto a Valbona non arrivate dopo 6 ore di trekking senza aver prenotato!
Shpella Guest House Theth
Probabilmente la miglior sistemazione in città: spesso risparmiare qualche decina di euro a notte non ha senso, se si può dormire con 45 euro in tre persone in un posto del genere. Come quasi tutti gli alloggi del posto hanno un piccolo ristorante interno… o meglio, i proprietari cucineranno per voi gustosissimo (e abbondante) cibo locale. Posizione eccellente. Wifi funzionante, strano per Theth. PRENOTA ORA!
Rupa Guest-House
La sistemazione più economica dell’intera valle: camera doppia a 18 euro. Controllate perché spesso su Booking ci sono offerte che includono a questo prezzo anche la colazione. Non pensate che risparmiare significa dormire in un posto sciatto: la Rupa Guest-House è semplice, tradizionale e confortevole. PRENOTA ORA!
Kullat e Sadri Lukes
Ottimo alloggio di medio livello, a gestione familiare dove, possiamo dirlo forte, vi sentirete a casa. Le camere più economiche (28 euro una doppia) hanno il bagno in comune. PRENOTA ORA!
Tornare a Scutari da Theth
Dopo il trekking e aver passato un paio di giorni nella pace della Valle di Theth sarà, vostro malgrado, ora di tornare alla civiltà: dovrebbe partire tutti i giorni un furgon o bus che da Theth va a Scutari, la città più vicina e meglio collegata al resto dell’Albania. L’orario è tra le 12 e le 14: dovrete aspettare che si riempia. Ma il nostro consiglio è quello di prendere un mezzo privato. Chiedete il giorno prima della partenza alla vostra guest-house e sapranno sicuramente aiutarvi: molto probabilmente faranno qualche chiamata per riempire l’auto e quindi consentirvi di spendere 10 euro, lo stesso prezzo del furgone. Il viaggio di ritorno dura quasi 3 ore, di cui oltre un’ora è su una strada sterrata.
Per iniziare il vostro trekking dovrete prima fare il viaggio verso Valbona, decisamente isolata sulle Alpi a nord di Scutari (qui troverete le cose da vedere a Scutari), che è la città ideale da dove partire per arrivare nella splendida valle.
Il vostro viaggio verso Valbona è diviso in 3 parti: la prima in furgon (se siete alle prime armi con l’Albania e non sapete di cosa stiamo parlando, leggete il nostro articolo su come muoversi in Albania), di 2 ore e mezzo, la seconda in traghetto, di 3 ore circa, e poi la terza ancora in furgon, mezz’ora. Il costo totale per i tre mezzi è di 15 euro, 5 euro ogni tratta. Pagherete a bordo, non c’è bisogno di prenotare.
Ogni mattina alle 6,30 partono alcuni furgon che da Scutari vanno in direzione Lago Koman: fatevi trovare alle 6,30 alla “Bus Station to Koman” (facilmente individuabile su Google Maps ).
Scendete sulla riva sud del Lago Koman, che poi è il capolinea. Da lì ad aspettarvi ci saranno alcuni traghetti che tra le 9 e le 9,30 salpano alla volta di Fierze. La traversata del lago, che è stretto e lungo (e voi l’attraverserete per il lungo!) è spettacolare. Completamente circondato da montagne, immerso in gole tortuose, il Lago Koman offre spettacoli naturali decisamente selvaggi.
A Fierze ci saranno altri furgon che vi porteranno in direzione Valbona: chiedete all’autista di scaricarvi nei pressi della guest-house che avete scelto.
Ad un primo approccio tutto questo vi sembrerà più complicato di quanto realmente sia: assicuratevi semplicemente di prendere il primo furgon a Scutari e tutto il resto sarà una diretta conseguenza. Fidatevi, non potete sbagliare.