Quanto costa viaggiare in India – Tutte le spese nel dettaglio

Quanto Costa Viaggiare India

le spese nel dettaglio per cibo, alberghi, visto, trasporti

Se state organizzando un viaggio tra Delhi, Mumbai e Bangalore, se avete intenzione di visitare il Taj Mahal, gli splendidi templi del Tamil Nadu o la città sacra di Varanasi, probabilmente vi interesserà sapere quanto costa viaggiare in India. Dopo sei mesi di permanenza e averla attraversata il lungo e in largo abbiamo stilato una lista di costi perché il vostro tour non vi riservi nessuna sorpresa.

Prima di partire con i dettagli delle spese che abbiamo sostenuto durante il nostro vagabondare in India è necessario operare qualche distinguo. Il primo è sicuramente legato al livello di comodità che richiedete: l’India è super economica se ci si accontenta, ma appena si sale di livello, se si desidera qualcosa che ricordi lusso e comfort, i prezzi crescono e neanche di poco. La seconda premessa è legata alla vastità del territorio: da nord a sud i prezzi variamo sensibilmente (nord molto più economico del sud), così come da India rurale a India metropolitana.

Quello che leggerete è un resoconto basato sui nostri ultimi sei mesi in India, dormendo in camere a buon mercato (ma mai scendendo sotto un certo livello di decenza: ovvero, si può spendere molto meno ma con grosse rinunce), con tre pasti abbondanti al giorno, bevendo solo acqua in bottiglia, ingressi in musei, templi, attrazioni e spostamenti in autobus/treni nelle classi più economiche. Il nostro budget mensile in India era di 750 euro in due al mese: obiettivo raggiunto, a volte anche risparmiando qualche euro dalle spese previste.
Costi del volo per arrivare in India esclusi (che variano dai 450 euro ai 900 euro a seconda della stagione e dell’aeroporto di arrivo. Solitamente Delhi e Mumbai sono i più economici su cui volare).

NON PARTITE SENZA LA GUIDA LONELY PLANET DELL’INDIA

Shantaram (Le tavole d’oro): probabilmente il libro più bello di sempre ambientato in India. L’autobiografia di un fuggitivo australiano che si rifugia a Mumbai, tra malavita, prostituzione e impegno sociale.

Quanto costa dormire (alberghi e ostelli) in India

Come già accennato le cifre sono molto variabili. Se volete spendere poco non cercate sistemazioni su Booking, ma recatevi personalmente negli alberghi, chiedete i prezzi e di visionare la camera: spesso hotel di pari prezzo e categoria hanno enormi differenze di qualità. Per una camera doppia in guest-house o lodge, mai di livello eccellente, ma (quasi) sempre accettabile abbiamo speso tra i 7 e i 10 euro a notte, a seconda delle città. Quando volevamo l’aria condizionata in camera il prezzo aumentava fino a 14/18 euro. La chiave sta nel cercare piccoli lodge e valutare che siano più nuovi possibile, in alcuni abbiamo trovato ottimi servizi di pulizia che per una piccola mancia si occupavano ogni giorno di sanificare pavimenti e bagno. Al nord gli alberghi costano decisamente meno che al sud. A Mumbai, per esempio, è invece difficile trovare una sistemazione decente (in quanto spazi vitali, sicurezza e condizioni igieniche) per meno di 15 euro a notte per camera doppia.

Quanto costano i trasporti in India

I trasporti pubblici in India, se si ha pazienza in quanto sono molto lenti, sono una vera manna dal cielo. Da una parte perché di autobus, per esempio, ne parte uno ogni 5/10 minuti per ogni località che possiate immaginare. Dall’altra perché sono molto molto economici: un viaggio di 3-4 ore in autobus (locale) non vi costerà più di 1 euro, massimo 1,5 euro. Stessa cosa vale per i treni. Se volete prendere un aereo interno, molto comodo per spostamenti lunghi che richiederebbero infinite ore su strada, non preoccupatevi troppo della spesa: noi per esempio abbiamo volato da Madurai a Chennai (un’ora di aereo) con 20 euro, molti voli però vengono spesso cancellati o rimandati senza preavviso da compagnie aeree non troppo affidabili. I trasporti urbani sono altrettanto economici: il biglietto per un treno o un autobus locale non vi costerà più di 7/10 centesimi di euro. I tuk-tuk non hanno il tassametro e dovrete contrattare: sappiate comunque che una tratta di 3-4 chilometri non dovrebbe mai costarvi più di 1 euro. Se siete in città medio grandi scaricatevi l’applicazione Ola Cabs grazie alla quale risparmierete parecchi soldi su tuk-tuk e taxi. Affittare una macchina con un driver costa circa 30 euro al giorno, comprensivi di tutto (benzina, pedaggi, vitto e alloggio driver).

Quanto costa mangiare in India

Davvero davvero poco. Un meals o un thalipasti completi a base di riso, verdure e salse varie, non costano più di 1,5 euro a porzione, in baracchini per la strada o ristoranti improvvisati. Allo stesso modo un vegetable (o chicken) fried rice o un biryani costa circa 1,5 euro. Se volete salire di livello e andare nei cosiddetti high class restaurant spenderete tre i 2 e i 3 euro a testa per un pasto abbondante. Un chai (il buonissimo tè indiano) in strada costa 10 rupie (15 centesimi di euro), così come i mille snack (soprattutto fritti) che i venditori ambulanti vendono ad ogni angolo o fermata di autobus. L’acqua è quasi un bene di lusso, se paragonata al resto: i bottiglioni da 5 litri costano 1 euro, quelli da due litri 50 centesimi e così via. Vedrete anche girare taniche da 30 litri (meno di 1 euro): noi personalmente non ci fidiamo troppo perché anche se sono sigillate, il contenitore viene riportato alla fabbrica e usato più e più volte.
Se volete fare la spesa e mangiare in casa o in ostello considerate che anche in India, come avviene in gran parte dell’Asia, i supermercati sono più costosi dei mercati all’aperto: frutta e verdura di stagione e soprattutto locale costano poche rupie al chilo, mentre tutto quello che viene importato arriva a prezzi quasi occidentali. Ricordate che se non comprate in quantità (chili e chili di riso, casse di frutta e verdura), sarà probabilmente più a buon mercato mangiare fuori che cucinare in casa.

Quanto costano i divertimenti e gli ingressi ai musei in India

Una delle cose più belle dell’India è girare per le sue strade e i suoi quartieri… ed ovviamente è gratis! Scherzi a parte, anche gran parte dei templi sono ad ingresso libero. Quelli che chiedono agli stranieri un contributo hanno un biglietto di massimo 10 rupie (15 centesimi), con sovrapprezzo per macchina fotografica. Alcuni musei o attrazioni minori costano invece 100-200 rupie (1,5-2 euro), mentre i più importanti di ogni città/paese (solitamente uno o due) arrivano a 500 rupie, ovvero 7 euro. L’ingresso al Taj Mahal, una delle attrazioni più gettonate di tutta l’India, costa 1000 rupie a testa, poco più di 14 euro. Quello che costa realmente sono i divertimenti in stile occidentale: se volete bere una birra in un pub (ammesso che siate in uno stato in cui sia possibile farlo) vi costerà 3-4 euro, mentre per i cocktail il prezzo sale a 6-7 euro. Andare al cinema è invece economico: dipende dalla qualità delle sale, ma anche in quelle top di gamma non spenderete più di 2 euro a testa (controllate e troverete tanti film con sottotitoli in inglese).

Quanto costa una SIM card dati per internet in India

Se volete avere internet comodamente sul vostro telefono (il che è una buona idea considerando che il wifi non funziona bene in quasi nessuna guest-house economica) spenderete davvero una schiocchezza. Il piano da 28 giorni di !idea per esempio vi consente di navigare per 1gb al giorno a soli 4 euro in totale. Abbiamo scritto un articolo su come comprare una SIM card dati in India.

Quanto costa volare in India

Ovviamente dipende da compagnia, date e tantissimi altri fattori. Però possiamo dirvi che compagnie come Turkish e Emirates hanno tariffe davvero interessanti (intorno ai 500 euro) per volare dall’Italia agli aeroporti più gettonati come quello di Delhi e Mumbai. Volare invece su destinazioni un po’ meno conosciute (Bangalore, Chennai, Pune, Hyderabad) vi costerà invece da 650 euro in su. Una buona idea per provare a spendere meno è arrivare nelle principali città e poi acquistare autonomamente e con un biglietto a parte le tratte interne all’india.

Prezzi aggiornati a Settembre 2018.