Viaggio fai da te a Zanzibar: cosa fare e cosa vedere sull’isola

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forse non tutti sanno che… a Zanzibar non si va solo per il mare

Zanzibar è una destinazione da sogno con spiagge bianche, un mare cristallino e un’atmosfera esotica e vibrante. L’isola, che fa parte della Tanzania, è perfetta per un viaggio fai da te che combina relax e avventura, grazie alle sue bellezze naturali, ad una cultura locale molto particolare e alle numerose attività adatte ad ogni gusto, sia per chi ama la vacanza all inclusive che a chi vuole vivere la vita locale.

Ecco una guida completa per pianificare la vostra vacanza a Zanzibar: dai documenti necessari alle spiagge migliori, dalle opzioni di alloggio alle esperienze più emozionanti.

Come arrivare a Zanzibar dall’Italia

Il viaggio verso l’isola a largo delle coste della Tanzania non è certo cortissimo ma ci sono moltissime opzioni di volo dall’Italia. Per arrivare a Zanzibar dal nostro paese è molto facile prendere un volo di linea con scalo, dato che non ci sono troppi collegamenti diretti.

Diverse compagnie offrono voli per l’aeroporto internazionale di Zanzibar (ZNZ) con uno scalo. Tra le principali troviamo: Qatar Airways (scalo a Doha), Turkish Airlines (scalo a Istanbul), Ethiopian Airlines (scalo a Addis Abeba), Emirates e Flydubai (scalo a Dubai).

Per arrivare direttamente da un aeroporto italiano a Zanzibar è possibile affidarsi ai voli “charter” di circa 8 ore. Dall’Italia effettua voli di tipo charter diretti per l’aeroporto di Zanzibar la compagnia Neos Air (del gruppo Alpitour). Da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e in alta stagione anche da Verona, Bologna, Napoli i collegamenti sono relativamente frequenti e i costi non eccessivi per un volo charter (abbiamo trovato opzioni anche sotto i 1500 euro andata e ritorno).

Un’alternativa validissima è volare su Dar es Salaam (DAR), la capitale della Tanzania, e prendere poi un volo interno con compagnie come Precision Air o ZanAir, che durano circa 30 minuti, oppure un traghetto per Zanzibar (durata di circa 2 ore) con Azam Marine o altre compagnie locali.

Per prenotare i biglietti dei traghetti e controllare gli orari consultate il sito di Azam Marine (azammarine.com/).

Che documenti servono per visitare Zanzibar e la Tanzania?

Per i cittadini italiani attualmente (2024/2025) è richiesto un visto turistico per entrare in Tanzania. Questo visto, valido anche per Zanzibar, può essere ottenuto all’arrivo in aeroporto a Zanzibar o a Dar es Salaam, con un costo di circa 50 dollari (pagabili in contanti) oppure online tramite il sito ufficiale del governo (eVisa Tanzania).

Consigliamo questa ultima opzione per un’esperienza più comoda e rapida. Ottenere il visto è semplice, si fa richiesta online e in un paio di giorni lavorativi si ottiene un’autorizzazione da presentare all’immigrazione. Assicuratevi di avere un passaporto con almeno sei mesi di validità residua e portate una copia digitale e cartacea del documento per ogni evenienza. Ad oggi i turisti a Zanzibar devono stipulare un’assicurazione locale aggiuntiva (oltre alla propria assicurazione di viaggio). Questa recente imposizione obbliga tutti i turisti non locali a spendere 44 USD a persona per una polizza a dir poco inutile e costosa (con massimali davvero ridicoli), però è obbligatorio quindi assicuratevi di farlo.

Anche in questo caso è possibile farlo online prima dell’arrivo su un sito ufficiale oppure all’aeroporto al vostro ingresso sull’isola. Non consigliamo di affidarvi solo a questa formula assicurativa ma di avere una assicurazione di viaggio internazionale più sicura e capace di tutelarvi per ogni evenienza.

Noi consigliamo sempre HeyMondo, che da anni è la nostra assicurazione!

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Zanzibar è sicura?

Zanzibar è una meta sicura e accogliente, con un basso tasso di criminalità, specialmente nei confronti dei turisti. È comunque consigliato prestare attenzione nelle aree più affollate, come Stone Town, e adottare semplici precauzioni per proteggere i propri effetti personali. La popolazione locale è molto ospitale ma rispettare le tradizioni locali è importante: si consiglia un abbigliamento rispettoso nei villaggi e nei luoghi pubblici fuori dalle spiagge. Per la massima sicurezza, evitate di camminare soli nelle ore notturne, soprattutto consultate il personale del vostro albergo prima di esplorare zone sconosciute durante la notte.

Quali sono i vaccini consigliati per viaggiare a Zanzibar

Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrare a Zanzibar dall’Italia, ma alcuni vaccini e profilassi sono normalmente consigliati per un viaggio sicuro.

Epatite A e B: proteggono da infezioni legate all’acqua e al cibo.

Febbre tifoide, colera: raccomandata se si prevede di soggiornare in aree rurali o mangiare in ristoranti non turistici.

Febbre gialla: obbligatoria solo se si proviene da Paesi a rischio.

Il pericolo di malaria in Tanzania è reale ma c’è comunque una bassa incidenza nell’arcipelago di Zanzibar, soprattutto se si visita la zona lontano dalla stagione delle piogge.

La dengue, sempre causata dalla puntura di zanzare infette, è endemica anche nell’isola di Zanzibar.

Per questo motivo è importantissimo proteggersi dalle punture di questi insetti sia di giorno che di notte e prestare estrema attenzione ad eventuali sintomi di contagio.

Consultate il vostro medico o un centro di medicina dei viaggi per valutare il livello di rischio ed eventuali profilassi. Per informazioni aggiornate, visitate il sito Ministeriale Viaggiare Sicuri.

Come pagare in loco: dollari, moneta locale, prelievi e carte di credito a Zanzibar

La moneta locale è lo scellino tanzaniano (TZS), ma i dollari americani sono accettati ovunque, soprattutto per i pagamenti di alloggi, taxi e escursioni (chiaramente con una conversione non troppo favorevole a voi!).

Consigliamo di portare una quantità sufficiente di dollari in banconote emesse dal 2006 in poi, poiché le banconote più vecchie non sono accettate. Se non volete pagare con i dollari potrete prelevare TZS o cambiare altre valute. Praticamente tutti gli hotel e i resort potranno offrirvi questo servizio ma solo in città troverete dei cambiavaluta più o meno regolari. A Stone Town sono disponibili diversi bancomat, ma in altre zone dell’isola è molto difficile trovarli.

Le carte di credito vengono accettate nei resort e nei ristoranti turistici, ma spesso con commissioni elevate. Per una maggiore praticità, prelevate contante quando arrivate a Stone Town, noi ci siamo trovati bene con la banca KCB che non aveva commissioni e consentiva di prelevare 400000 TZS alla volta (ma con la possibilità di fare diversi prelievi consecutivi).

Le migliori spiagge di Zanzibar

Zanzibar è famosa per le sue spiagge spettacolari, ecco una bella carrellata di quelle più popolari.

Nungwi Beach

Situata a nord, è una delle spiagge più vivaci e amate per la sabbia bianca e la vivace vita notturna. l’abbiamo trovata un po’ troppo piena di turisti e sfruttata (almeno per i nostri gusti) però l’acqua era davvero bellissimaNungwi, insieme a Kendwa, è la migliore per fare il bagno anche con la bassa marea (nel resto dell’isola il mare diventa impraticabile) mentre con l’alta marea la spiaggia tende a scomparire!

Kendwa Beach

Vicina a Nungwi, ha acque calme e tramonti meravigliosi, perfetta per chi cerca tranquillità. Qui si trovano molti resort di lusso e tante belle parti di spiaggia non sono facilmente accessibili per i non ospiti. Un vero peccato perché la zona è davvero molto bella.

Paje Beach

Sulla costa orientalemeta ideale per il kitesurf grazie ai venti costanti e alle acque poco profonde, è una zona abbastanza economica con una bella spiaggia immensa e tanti locali e ristoranti. Molto vivace e spesso un po’ affollata ma è un bel mix tra vita locale e turistica. In questa zona i venditori ambulanti sono più insistenti della media, sappiatelo se siete poco tolleranti, non vi lasceranno in pace un momento.

Jambiani Beach

Offre un’atmosfera autentica e rilassata, perfetta per chi vuole evitare la folla. Il mare da queste parti è cristallino e piacevole, i resort sono meno invasivi che a Nungwi e Kendwa e anche i prezzi morigerati. In fin dei conti è forse la spiaggia che ci è piaciuta di più. Anche il villaggio che la circonda è molto carino, placido e fotogenico con le sue stradine di sabbia bianca.

Matemwe Beach

Una delle spiagge meno turistiche, perfetta per lunghe passeggiate e per gustare il pescato fresco nei ristoranti sulla spiaggia (a prezzi imbattibili). Non aspettatevi il mare azzurro della vicina Nungwi, l’acqua è meno bella e ci sono molti ricci di mare (sempre meglio entrare in acqua con gli scarpini) però è davvero una bella zona per vedere i pescatori al lavoro e godersi il totale relax di una spiaggia molto local. Da qui si parte per visitare la vicina isola di Mnemba.

Spiaggia di Matemwe

Dove dormire a Zanzibar

Zanzibar offre molte opzioni di alloggio per tutti i tipi di viaggiatori e su tutte le sue coste si trovano moltissimi hotel e resort. Il nostro consiglio è scegliere una delle spiagge della quale abbiamo parlato sopra in base alle vostre preferenze (siete sportivi, amate i resort all inclusive, preferite un po’ di vita locale, volete la pace massima…) e usarla come base per scoprire le varie parti dell’isola.

Se come noi avete diversi giorni da passare in loco è una buona idea anche dividere in due il vostro soggiorno scegliendo due location in posizioni differenti (noi abbiamo scelto Paje e Matemwe). Questo vi permetterà ovviamente di perdere meno tempo in spostamenti.

Nonostante Stone Town sia molto carina e meriti una visita noi non vi abbiamo soggiornato e l’abbiamo visitata solo in giornata al nostro arrivo. Detto questo, se pensate che per voi sia più comodo restare una notte qui sappiate che troverete tanti alberghi, alcuni anche molto belli e con una storia antica. Ecco la nostra selezione di hotel e resort per assicurarvi un ottimo soggiorno.

Dove dormire a Stone Town: Kholle House

Se volete dormire in città e non dirigervi subito alle spiagge consigliamo di passare una notte in una residenza con carattere e stile indimenticabile come Kholle House, un bellissimo boutique hotel in stile tradizionale con splendide camere in legno, grandi letti a baldacchino che assicurano il sonno perfetto e una piscina davvero rilassante. Lo consigliamo a chi voglia davvero viziarsi per una notte! PRENOTA ORA!

Dove dormire a Nungwi/Kendwa: Pole Pole Guest House

Questa zona è perfetta per chi cerca il mare e una vivace vita serale, con resort da sogno ma piuttosto costosi. Avete un budget modesto e volete comunque godervi questa bella parte dell’isola? Non ci sono problemi, dirigetevi alla deliziosa Pole Pole Guest House e sarete accolti come principi ad un costo decisamente abbordabile. La guest house non è lontana dalla spiaggia, è molto nuova e ben organizzata… sicuramente è un posto dove si sta molto bene, perfetto per visitare sia Nungwi che Kendwa! PRENOTA ORA!

Dove dormire a Paje: Diana Place

Paje è famosa per essere vivace e rumorosa, per questo noi consigliamo di non dormire troppo in centro ma di rimanere un pelo fuori dalle zone più accese. La nostra scelta è Diana Place, una piccola residenza turistica in una zona locale a pochi minuti a piedi dal centro. La casa è molto bella con un giardino curato e una piscina piccola ma molto elegante, le poche camere sono molto carine e molto pulite. Il posto è decisamente intimo e rilassante. PRENOTA ORA!

Dove dormire a Jambiani: Pili Pili Boho Beach

A volte tutto quel che serve per godersi una vacanza di mare è un piccolo resort ben organizzato sulla spiaggia. Il Pili Pili Boho Beach è proprio un gioiellino, dove ci si sente coccolati ma con un’atmosfera allegra e informale. PRENOTA ORA!

Dove dormire a Matemwe: Tamani Villa

Matemwe è una zona dove si trovano meno resort e alberghi ma quelli che ci sono sono tutti molto carini e curati. A noi è piaciuto particolarmente soggiornare a Tamani Villa, una bella struttura con piscina che si trova proprio a fronte spiaggia e offre anche lettini gratuiti con guardia di sicurezza (soluzione ideale per lasciare con tranquillità le proprie cose mentre si fa il bagno!). PRENOTA ORA!

Come muoversi a Zanzibar

Per prima cosa vogliamo sottolineare che ci sono due modalità di vacanza a Zanzibarquella più sedentaria per chi ama la vita da spiaggia e vuole rilassarsi al mare senza girare troppo oppure quella di chi vuole davvero esplorare questo paradiso tropicale. La bella notizia è che Zanzibar si presta molto bene ad entrambe le esperienze!

Per chi cerca la comodità, vuole fare qualche gita dall’albergo di riferimento e non ha piacere di perdere tempo on the road c’è sempre l’opportunità di spostarsi in taxi per l’isola.

Ogni albergo ha i propri driver di fiducia oppure andando nel centro dei vari villaggi /città troverete moltissimi crocchi di taxisti con la quale contrattare un passaggio. I prezzi non sono elevati, soprattutto se avete voglia di testare le vostre abilità di contrattatori.

Per un’ora di strada è facile ottenere un prezzo di circa 12-15 dollari con veicolo privato. Per chi vuole risparmiare è possibile muoversi con altri due mezzi: dalla dalla e boda boda. I primi sono piccoli bus condivisi che fanno tratte specifiche e lungo la strada raccolgono passeggeri (sono economicissimi ed incredibilmente caotici, si prendono sulle strade principali semplicemente fermandoli al loro passaggio), i secondi sono invece moto taxi (motociclisti che vi porteranno a destinazione per prezzi molto modici).

Attenzione perché quest’ultima soluzione non è adatta a lunghe tratte e solitamente è anche difficile avere caschi di protezione.

dala dala

Cosa vedere a Zanzibar: i luoghi e le esperienze più belle

Zanzibar offre molte esperienze interessanti per chi non vuole vegetare sul lettino per tutta la vacanza ma preferisce andare a zonzo per l’isola. Ecco alcune delle principali.

Visita a Stone Town

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è famosa per i suoi vicoli tortuosi, il mercato di Darajani, e le antiche costruzioni come la Casa delle Meraviglie. È il luogo ideale per immergersi nella cultura locale ma anche per fare shopping di souvenir artigianali e abbigliamento in stile tanzaniano. Il lungomare di Stone Town è particolarmente bello, non per le spiagge ma per la possibilità di passeggiare lungo una particolare via pedonale, non dimenticatevi di visitare il grande mercato del pesce che si trova a circa un chilometro dalla zona di attracco dei traghetti.

Tour delle Spezie

Questa è una delle esperienze più popolari da Stone Town, insieme ad una guida si raggiunge la vicina foresta di Masingini (circa 30 minuti di auto) dove si trovano diverse farm di spezie che coltivano chiodi di garofano, vaniglia, noce moscata e zenzero. La visita è molto bella e vi permette di scoprire prodotti locali, di vedere come crescono e anche di fare ottimi acquisti se siete amanti di sapori e profumi esotici. Consigliamo di prenotare questo tour, che è molto ben recensito su Civitatis.

Nakupenda Beach e Prison Island

Prison Island è una piccola isola vicina a Stone Town, popolata da tartarughe giganti, dove potrete fare snorkeling e godervi il mare. In abbinamento alla visita dell’isola si associa solitamente una tappa alla splendida Nakupenda Beach, una spiaggia di lingue di sabbia circondata da acqua cristallina che appare e scompare con le maree.

Questo è un tour organizzato per vedere queste due meraviglie locali con una gita in giornata da Stone Town.

Foresta di Jozani

Volete vedere degli animali rari senza fare un safari? Fate un’escursione nella Foresta di Jozani, l’ultima area di foresta tropicale di Zanzibar, che ospita le rare scimmie Red Colobus, una specie unica dell’isola. L’esperienza si può fare comodamente da Stone Town o da altre parti di Zanzibar, questa è una buona soluzione con guida in italiano e pick up incluso.

Red Columbus

Gita nei dintorni di Mnemba Island

Questa è la nostra esperienza preferita a Zanzibar! Una piccola isola privata al largo di Matemwe, circondata da acque cristalline e lingue di sabbia che emergono durante la bassa marea. L’area intorno a Mnemba è un paradiso per lo snorkeling e il diving, dove potrete avvistare delfini, tartarughe e pesci colorati.

È possibile prenotare un’escursione in giornata che comprenda tutte queste esperienze, attenzione perché solitamente queste visite non comprendono l’ingresso all’isola vera e propria (che è privata) ma solo l’accesso alle lingue di sabbia che la circondano che però sono presenti solo con la bassa marea. Per questo motivo consigliamo di prenotare la vostra gita con anticipo e informandosi sull’orario migliore per vedere queste meraviglie della natura.

Ecco un esempio di tour organizzato nelle acque che circondano Mnemba. In alternativa basterà chiedere alle barchette che si trovano sulla spiaggia a Matemwe per organizzare la cosa privatamente.