mare cristallino * siti archeologici * safari * trekking
La lacrima dell’India, un’isola a forma di goccia a poche centinaia di chilometri dal ben più imponente e noto continente Indiano. Lo Sri Lanka è uno stato di ridotte dimensioni ma dalle possibilità infinite: natura incontaminata, fauna selvaggia, luoghi ricchi di cultura e spiagge di rara bellezza: non gli non manca proprio nulla e i posti da vedere in questo paese sono davvero tanti. Per questo organizzare un viaggio di due settimane in Sri Lanka non è facile: bisogna operare scelte drastiche!
Per organizzare al meglio il vostro tour dello Sri Lanka di due settimane dovrete pianificare le vostre tappe in base alla stagione e, per avere un quadro il più possibile completo della vita nel paese e fare esperienze diverse, potrete inserire qualche tappa in zone montuose, visitare città culturali e siti archeologici, esplorare parchi naturali (e vedere ogni tipo di animale selvaggio) e dulcis in fundo cercare un po’ di meritato relax sulla spiaggia. In questo articolo faremo un po’ di ordine su dove andare e cosa fare soprattutto vi daremo qualche dritta su come scegliere il migliore itinerario (e il più coerente) in Sri Lanka per 15 giorni. Farsi prendere dalla smania di vedere vedere vedere non solo è contrario allo spirito rilassato dell’isola, ma si scontra con la rete stradale e dei trasporti che rende un viaggio in Sri Lanka slow.
Consultate il nostro articolo su come organizzare un viaggio fai da te in Sri Lanka per avere informazioni più dettagliate su visti, trasporti, costo di un viaggio in Sri Lanka, aspetti sanitari e tanto altro.
In questo articolo parliamo di:
- Quando e dove andare al mare in Sri Lanka
- Itinerario per un viaggio in Sri Lanka a aprile a ottobre
- Itinerario per un viaggio in Sri Lanka da novembre a marzo
- Negombo
- Kandy e dintorni
- Il triangolo culturale e il parco naturale di Minneriya
- La costa est dello Sri Lanka
- La costa sud dello Sri Lanka
- Ella
- Nuwara Eliya e il treno panoramico
Quando e dove andare al mare in Sri Lanka?
Per molti viaggiatori la prima richiesta in un viaggio sull’isola di Ceylon è passare qualche giorno al mare. Potrebbe quindi essere una buona idea partire dalla scelta delle migliori spiagge dello Sri Lanka e poi organizzare un itinerario di conseguenza. Dove andare al mare nel paese dipende dall’andamento dei monsoni: per godere di sole pieno e mare cristallino nei mesi di novembre, dicembre, gennaio, febbraio e marzo sono consigliabili le coste occidentali e meridionali; mentre nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre sono migliori le spiagge della costa orientale. Come detto, questa scelta orienterà anche il resto del vostro viaggio: sappiate quindi che se decidete di spostarvi a sud o nella costa ovest sarete molto lontani dalle zone del triangolo culturale e che, se volete comunque visitarle, dovrete mettere in conto molte ore in più di viaggio nel complesso del vostro itinerario. Se invece viaggiate in una stagione opportuna per visitare la costa est i vostri spostamenti saranno relativamente più brevi.
Itinerario per un viaggio in Sri Lanka da aprile a ottobre
Negombo – Kandy – Triangolo culturale e Minneriya National Park – Trincomalee – Arugambay – Ella – Aeroporto Internazionale Bandaranaike
Itinerario per un viaggio in Sri Lanka da novembre a marzo
Negombo – Kandy – Triangolo culturale e Minneriya National Park – Ella – Yala National Park – Spiagge della Costa Sud – Aeroporto Internazionale Bandaranaike
Noi siamo stati quasi due mesi in Sri Lanka, e non vediamo l’ora di tornarci per vedere i posti che non siamo riusciti a visitare. A chi ha 15 giorni consigliamo di non fare itinerari forzatamente veloci, di programmare 2 o 3 notti per tappa e, se non viaggiate con mezzi privati, sappiate che gli spostamenti sull’isola sono lenti e spesso complessi (ci sono poche strade e non sempre sono praticabili dai grandi e pesanti bus pubblici).
Gli itinerari di cui sopra sono studiati per ottimizzare i tempi, per ridurre al massimo le distanze tra uno spostamento e l’altro e ovviamente per evitare i monsoni che colpiscono l’isola stagionalmente. Di seguito troverete una breve descrizione di tutte le tappe toccate in entrambe i tour: vi basterà inserirli in quello che scegliete e avrete il viaggio perfetto di due settimana in Sri Lanka, in qualunque momento dell’anno.
Negombo (1 giorno)
Il vostro aereo internazionale arriverà all’aeroporto Internazionale Bandaranaike a 35 km dalla capitale. Colombo è una città estremamente caotica, se avete solo 15 giorni quindi vi consigliamo di evitarla e scegliere come prima tappa la più accessibile Negombo, a soli 8 km dall’aeroporto. Negombo non è la città più affascinante dello Sri Lanka, ma un paese di pescatori dal centro vivace e colorato con una bella laguna dove passeggiare, diversi mercati (tra i quali un grande mercato del pesce sulla spiaggia) e qualche tempio particolarmente interessante. Lungo la costa di Negombo si sviluppa la parte turistica della cittadina, infiniti hotel sulla spiaggia, guest house di ogni dimensione e prezzo, ristoranti costosi dalle proposte internazionali e pub. Siamo molto scettici su questa zona, a causa dei prezzi gonfiati e del cibo decisamente insapore. Inoltre Negombo non ha una spiaggia particolarmente bella, quindi vi consigliamo di fare qui un’eccezione e di passarvi solo una notte (per riprendervi dal lungo volo).
Approfondimento: cosa fare a Negombo, prima tappa di un viaggio in Sri Lanka
Kandy e dintorni (2 giorni)
Se avete intenzione di visitare una città ricca di cultura e fascinosa vi consigliamo una breve tappa a Kandy (se avete solo 15 giorni dedicatele almeno 2 giornate piene), capitale culturale dello stato nonché seconda città più abitata dello Sri Lanka. Non abbiamo amato particolarmente il centro, complice la cappa di smog che la circonda e il clima perennemente uggioso, ma riservate una giornata alla sua visita che immancabilmente dovrà includere il Tempio del Dente, una passeggiata intorno al lago e ad altri templi buddhisti minori in città (ma non meno spettacolari). La seconda giornata dedicatela ai ben più affascinanti dintorni, con giardini botanici interessanti, musei del tè tra le montagne e soprattutto splendide passeggiate come il loop dei tre templi (un percorso tra le montagne immersi tra le piantagioni di riso e di tè che tocca tre templi buddisti antichi e spettacolari).
Approfondimento: cosa fare a Kandy in Sri Lanka: andare oltre il tempio del dente
Il triangolo culturale e il Parco naturale di Minneriya (3 giorni)
Dopo la visita a Kandy vi consigliamo di procedere verso il cosiddetto Triangolo Culturale. Questa splendida zona nel cuore dell’isola comprende diversi siti archeologici interessantissimi e spettacolari complessi templari molto antichi.
Dambulla, Sigiriya, Polonnaruwa, Anuradhapura e Mihintale sono le tappe principali. Il nostro consiglio è visitare lungo il tragitto da Kandy a Sigiriya lo splendido tempio di Dambulla (vi basteranno due ore) poi fare di Sigiriya la vostra base per arrivare alle altre mete. Dedicate una mezza giornata a scalare la Lion Rock (davvero un’esperienza imperdibile) e il giorno seguente scegliete se dedicare un giorno ad ognuna delle altre mete o se concentrarvi solo su una di queste. Vi sconsigliamo di visitare nello stesso giorno Polonnaruwa e Anuradhapura, correreste troppo e non apprezzereste appieno la bellezza e la pace che si respira in questi luoghi antichi. Se dopo Anuradhapura vi avanzasse del tempo potreste dedicare qualche ora a Mihintale che è a soli 15 km.
Soggiornare a Sigiriya vi permetterà anche di avere un’ottima base per partecipare ad un safari nel bellissimo parco naturale di Minneriya alla ricerca degli elefanti selvatici. Questa escursione in jeep dura circa 4 ore e può essere abbinata tranquillamente alla visita alla Lion Rock (che è meglio programmare per il mattino presto per evitare caldo e sovraffollamento).
Approfondimento: il triangolo culturale dello Sri Lanka: i siti archeologici più importanti
La costa est dello Sri Lanka – itinerario n. 1 (6 giorni +1)
- Trincomalee e dintorni (3 giorni)
Dal triangolo culturale, se la vostra meta sono le splendide spiagge incontaminate e selvagge di Trincomalee, potete facilmente spostarvi verso la costa nord est e raggiungerle in circa due ore di bus, anche meno se viaggiate con mezzi privati. Qui il mare è cristallino, la natura selvaggia e i turisti davvero pochi. Rilassatevi per almeno tre giorni pieni, stabilendo magari la vostra base vicino alla spiaggia di Uppuveli e dedicando un giorno ad essa, uno alla città di Trincomalee con i suoi splendidi templi e uno alle spiagge di Nilaveli. Considerate mezza giornata se avete voglia di sperimentare immersioni o snorkeling in queste zone e magari provare un’uscita in barca all’alba alla ricerca di balene e delfini.
Approfondimento: Trincomalee, Sri Lanka: tra spiagge deserte e avvistamenti di balene
- La meta extra – Batticaloa (1 giorno)
Da Trincomalee per scendere verso sud vi consigliamo, se avete più di 15 giorni, di fare una tappa a Batticaloa per spezzare il viaggio. È una cittadina vivace e colorata dove vi suggeriamo di cercare alloggio in centro per godere dei suoi bei mercati, fare un aperitivo con vista laguna e poi di prendere un tuk.tuk verso la zona costiera per una passeggiata sulle sue spiagge desolate, che mostrano ancora gli esiti dello tsunami che ha duramente colpito queste zone nel 2004.
Approfondimento: cosa vedere a Batticaloa: le spiagge più deserte dello Sri Lanka
- Arugambay e dintorni (3 giorni)
In 5 ore da Trincomalee (almeno 6 con i mezzi pubblici) e in 2,5/3 ore da Batticaloa arriverete ad Arugam bay, un’altra meta che ci è piaciuta parecchio per la sua atmosfera rilassata e le tante comodità che questa spiaggia, nota da tanti anni per essere un importante spot per surfisti, può regalare. Oltre ad avere una baia vivace, un bel mare e tanti ristorantini e locali per intrattenersi al meglio, le zone limitrofe di Arugam Bay sono uno spettacolo naturale e selvaggio. Vi consigliamo dunque di soggiornare ad Arugam per almeno 3 giorni pieni e prendervi il vostro tempo per visitare le bellissime spiagge a nord e sud della sua baia senza perdere l’opportunità di fare un piccolo safari in tuk-tuk verso il Kudumbigala Monastery, spettacolare complesso buddhista situato a circa 30 km a sud di Arugam Bay e immerso nella natura.
Approfondimento: cosa vedere e fare ad Arugam Bay, patria del surf in Sri Lanka
La costa sud dello Sri Lanka – itinerario n. 2 (6 giorni)
- Spiagge del sud (4 giorni)
Se viaggiate nel periodo da novembre a marzo le vostre opzioni per un periodo di relax di almeno 4 giorni sulla spiaggia comprendono il sud e la costa ovest. Noi vi consigliamo di evitare la costa ovest sotto Colombo, il mare non ci è parso eccellente e lo sfruttamento turistico è invece a dir poco esagerato. Quello che ci sentiamo di consigliarvi è di visitare la costa sud, che offre invece bellissime spiagge e parallelamente comfort in stile occidentale. Le varie tappe principali sono collegate da un ottimo sistema di trasporti (migliore di quello della costa est), anche con autobus turistici (molto comodi e veloci ma anche costosi) e le strade sono in buone condizioni per cui potrete decidere di visitare una diversa spiaggia ogni giorno! Per scegliere le spiagge che fanno di più al caso vostro date un’occhiata al nostro articolo in cui parliamo delle migliori spiagge dello Sri Lanka (link sotto) e decidete quali inserire nel vostro itinerario. Noi vi consigliamo di non perdervi la spiaggia di Mirissa e di Hunawatuna.
Approfondimento: le migliori spiagge dello Sri Lanka, dove e quando andare al mare
- Yala National Park (2 giorni)
Dalle zone costiere del sud e anche da Arugam Bay si può raggiungere in poche ore facilmente la zona del Parco Nazionale di Yala, famoso per gli avvistamenti di elefanti e leopardi. Ricordate però che se viaggiate da ottobre a dicembre in queste zone avrete un rischio pioggia molto alto e vedere gli animali sarà più difficile che durante la stagione asciutta. Se invece viaggiate negli altri mesi informatevi con gli abitanti locali se può valere la pena di visitare il parco (l’andamento delle piogge e le migrazioni degli animali sono poco prevedibili): in ogni città turistica sarà facile rivolgervi ad alberghi ed agenzie per organizzare un safari nel vastissimo parco naturale più visitato dello Sri Lanka.
Ella (3 giorni)
Questa piccola cittadina immersa tra le alture della hill country è sicuramente una delle nostre mete preferite dello Sri Lanka. Ad una rapida occhiata può sembrare una trappola per viaggiatori: un crocchio di vie sature di ristoranti, locali e alloggi per turisti. Ma per noi questo luogo è stato un perfetto “campo base”, con alloggi piacevoli a costi ridotti e tante possibilità per goderci qualche coccola all’occidentale: eccellenti hamburger, birre ghiacciate e alcuni dei curry più buoni che abbiamo assaggiato in tutto il paese. Per il resto le montagne che circondano queste due vie affollate sono luoghi paradisiaci, ricchi di cascate, picchi da scalare, templi scavati nella roccia e villaggi vivaci. Vi consigliamo di spendere 3 giorni della vostra vacanza di 15 giorni qui (saranno comunque pochi) e di leggere i nostri consigli su Ella per godervi il più possibile questo angolo di paradiso tra le montagne.
Approfondimento: cosa fare a Ella, Sri Lanka, il gioiello della Hill Country
La meta extra – Nuwara Eliya e il viaggio in treno panoramico
Se avete qualche giorno in più dei canonici 15 vi consigliamo di fare tappa a Nuwara Eliya, una splendida cittadina ricca di influenze coloniali inglesi sempre tra le hill country. Potete arrivarci con un interessante viaggio in treno da Ella, che vi stupirà per la bellezza dei suoi paesaggi.
Approfondimento: cosa vedere a Nuwara Eliya, la “piccola inghilterra” dello Sri Lanka
Approfondimento: viaggio in treno i Sri Lanka, i migliori panorami sulle piantagioni di tè
Per completezza dobbiamo citare l’estremo nord dell’isola, una zona poco toccata dal turismo di massa e molto legata alla cultura Tamil (mentre il resto del paese è a prevalenza buddhista): non l’abbiamo inserita negli itinerari consigliati perché essendo abbastanza lontano dalle altre tappe meriterebbe un viaggio a parte. Ci e vi promettiamo di spendere almeno due mesi tra Jaffna e dintorni e di proporvi presto un innovativo tour del nord dello Sri Lanka.